
Nel cuore di Sabbioneta, splendida -città ideale- rinascimentale, le sontuose sale del Palazzo Ducale di Vespasiano Gonzaga ospitano tra giugno e luglio (Inaugurazione: sabato 5 giugno 2010, ore 18.30) una grande mostra d’arte contemporanea, ispirata ad un taglio critico estremamente originale e coinvolgente.
Un composito e agguerrito team curatoriale ha assemblato e messo a confronto opere di sessanta artisti e fashion designer italiani e internazionali – dall’Austria agli Stati Uniti, dalla Svezia alla Russia, dal Belgio al Brasile – per comporre un panorama del tutto sorprendente di quei territori creativi dove Arte e Moda convergono e si sovrappongono.
Abiti-scultura, installazioni, video, dipinti, sequenze fotografiche, sculture, oggetti di design e da indossare: tutto concorre a formare una fantasmagoria lussureggiante di esplosive creatività, che tuttavia non si limita affatto a sorprendere ma e’ anche capace di suggerire numerosi spunti di riflessione circa l’estetica eclettica e simbolica del corpo e l’utilizzo critico dello sguardo sulla cultura della società odierna.
Il circuito dell’arte contemporanea non è certo povero di artisti, anzi casomai potremmo senza ombra di dubbio affermare che ce ne sono già troppi, molti dei quali sono celebri e quotatissimi sui mercati internazionali . Per ognuno di essi esiste però una grande moltitudini di artisti sconosciuti, outsider che non hanno avuto la loro stessa fama e fortuna e che nella maggior parte dei casi potrebbero raccontare storie dense di tristezza ed emarginazione. Basti pensare ad Henry Darger, artista americano con problemi mentali che ha lasciato in eredità migliaia di opere ritrovate solo dopo la sua morte.
