La scultura pubblica finisce nel cassonetto

A volte le opere d’arte pubblica riescono a dare lustro ad un’area urbana pesantemente degradata, altre invece si trasformano in vere o proprie vittime del degrado. Mai però prima d’ora ci era capitato di udire di un’opera d’arte pubblica gettata per sbaglio in una pattumiera.

Il bizzarro evento è accaduto la scorsa settimana ad Albuquerque nel New Mexico. Il progetto Working Classroom Inc. aveva infatti creato una scultura pubblica sfruttando 50.000 dollari provenienti dalle tasse dei contribuenti. La somma era stata utilizzata per produrre un gigantesco cactus in fibra di vetro, simile ad una scultura di Jeff Koons venuta male. Alcuni giorni fa la scultura è stata presa di mira da ignoti vandali che l’hanno letteralmente buttata al suolo.

Antony Gormley riempie la terra (e l’acqua) di Edimburgo con le sue statue


Antony Gormley, non pago di aver preso d’assalto trafalgar square e di spaventato l’intera città di New York con le sue statue a grandezza umana in procinto di lanciarsi dai tetti dei palazzi, ha in serbo un altro grande proggetto di arte pubblica. Si tratta di uno straordinario progetto scultoreo commissionato dalla National Galleries of Scotland dal titolo 6 Times. Il progetto prevede l’installazione di 6 statue prodotte dal celebre artista britannico all’intenro della città di Edinburgo.

Le statue verranno posizionate in tempi diversi tra la Scottish National Gallery Of Modern Art ed il mare. Ad essere precisi, quattro delle sei sculture in totale saranno adagiate sulle acque e seguiranno i movimenti del fiume Leith. Il progetto è iniziato lo scorso aprile ma nuove installazioni di ulteriori statue sono previste per tutto giugno. E’ la prima volta che un’opera d’arte della collezione National Galleries viene posizionata in maniera permanente in uno spazio esterno.

Anish Kapoor svela Temenos, la sua grande rete per farfalle

Anish Kapoor ha da poco messo a segno un altro colpo. Dopo il grande successo del suo progetto per la Orbit Tower che sorgerà a Londra nel corso dei giochi olimpici del 2012, il grande artista ha realizzato per il Regno Unito un’ulteriore scultura pubblica. Si tratta di Temenos, una gigantesca rete per farfalle spettacolare e delicata che oggi guarda silente la città di Middlesbrough.

Il progetto realizzato assieme a Cecil Balmond (ingegnere che collabora con Kapoor anche per la realizzazione della nuova torre di Londra) dialoga a perfezione con la natura industriale della città. “Guardate queste architetture, il Middlehaven Crane, il Transporter Bridge, le grandi nave attraccate. Abbiamo dovuto tener conto di queste presenze nella realizzazione di Temenos” ha dichiarato il grande artista ai microfoni di The Guardian.

Le installazioni belle “da morire” di Maurice Agis

Alla fine Maurice Agis, l’artista 77enne accusato lo scorso anno per omicidio colposo è riuscito a spuntarla vincendo il processo di appello che lo condannava a 10.000 sterline di multa per aver violato le norme sulla salute e sulla sicurezza pubblica.

La corte di appello di Londra presieduta da tre giudici ha ridotto ieri la pena dell’artista britannico a sole 2.500 sterline. Agis era già stato assolto dall’accusa di omicidio colposo per aver provocato indirettamente la morte di 2 persone ed il ferimento di altre 13. Il fatto noto come The Dreamspace Tragedy è accaduto il 22 luglio 2006 al Riverside Park di Chester-le-Street in Inghilterra. Maurice Agis noto per le sue installazioni gonfiabili giganti aveva creato una gigante struttura denominata Dreamspace V.