
I resoconti delle manifestazioni fieristiche nazionali, compresi quelli del Miart 2010 che si è concluso il 29 marzo, parlano di un mercato che sostanzialmente ha retto la grande “botta” della crisi economica. Le aste internazionali parlano invece di una riduzione della bolla speculativa e di un livellamento delle quotazioni ad una dimensione più umana. L’andamento del mercato dell’arte contemporanea dunque è ancora un grande punto interrogativo.
Un fatto accaduto negli ultimi giorni può darci però alcuni indizi sul reale impatto economico della crisi sul sistema dell’arte. Dopo 17 anni di presenza sul mercato i grandi dealers Pace e Wildenstein, (raccolti sotto il marchio PaceWildenstein) hanno deciso di dividersi: “Non c’era più ragione di continuare a correre uniti, non riusciamo più a scambiarci i clienti come una volta” ha dichiarato Arne Glimcher, dirigente di Pace. Ma nel 1993 l’unione delle due gallerie sembrò un’idea brillante, capace di far confluire i collezionisti in un grande ed unico “punto vendita”.
In trent’anni di attività il ristorante newyorchese Chanterelle ha chiesto ai più celebri protagonisti dell’arte contemporanea di realizzare le covers per i suoi menù. In totale il ristorante ha collezionato ben 65 copertine di menù create da artsiti del calibro di Robert Indiana, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Eric Fischl, Ellsworth Kelly e Cy Twombly.
Molti di voi conosceranno sicuramente Michael Crichton, il grande romanziere americano morto nel 2008 a soli 66 anni ha infatti scritto alcuni fra i più popolari libri di fantascienza del mondo i quali sono stati poi adattati per il cinema.Si stima che nella sua carriera il grande scrittore abbia venduto più di 150 milioni di copie dei suoi romanzi. Crichton è stato infatti autore di celebrati best sellers come Congo (1981), Sfera (1987), Jurassic Park (1990) e Il Mondo Perduto (1995).
