C’è del marcio nella Grande Mela: dopo la lista nera ora è la volta del Guggenheim

Vi ricorderete sicuramente i nostri due articoli sulla lista nera dell’arte. Bene oggi vi parleremo di un altro fatto decisamente misterioso. Fin dal suo ingresso nel consiglio della Solomon R. Guggenheim Foundation esattamente tre anni fa, Janna Bullock (imprenditrice immobiliare russa) non ha certo disdegnato il circuito patinato dell’arte. Tra fiere, biennali ed altre manifestazioni tra Venezia e Miami la bionda d’assalto ha recitato bene la sua parte di presenzialista indiscussa, stringendo rapporti d’amicizia con artisti e collezionisti, sino ad andare in motocicletta da San Pietroburgo a Mosca insieme agli attori Dennis Hopper e Jeremy Irons e l’ex direttore del Guggenheim Thomas Krens.

Insomma la carriera di Janna Bullock nel campo dell’arte sembrava tutta rose e fiori. Due settimane fa però la donna ha inaspettatamente lasciato la direzione del museo, il suo legale ha dichiarato che la defezione sarebbe stata causata da una questione spigolosa che riguarda il marito Mr. Kuznetsov, un tempo direttore delle finanze in Russia ed ex allenatore di judo di Vladimir Putin.  La questione che è sorta appunto nell’ex Unione Sovietica ha trascinato al suo interno anche Janna Bullock che ora  “deve difendersi da una campagna mediatica maliziosa, vendicativa e diffamatoria” ha aggiunto Robert Wolf il legale della donna. 

La critica americana premia la crema dell’arte del 2009

Siamo ormai prossimi alla fine dell’anno ed allora è tempo di bilanci e di pagelle. La The International Association of Art Critics (AICA) di New York ha infatti dichiarato i vincitori della 26esima edizione dell’Annual Award, premio indetto dalla celebre associazione di critici d’arte che solitamente promuove le migliori mostre ed i più blasonati artisti dell’anno. Vi forniamo qui di seguito la lista completa dei vincitori di alcune delle più importanti categorie:

Miglior mostra monografica in un museo degli Stati Uniti
William Kentridge: Five Themes organizzata dal Norton Museum of Art e dal San Francisco Museum of Modern art, curata da Mark Rosenthal.

Miglior mostra tematica in un museo degli Stati Uniti
Art of Two Germanys/Cold War Cultures, organizzato dal Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles, CA, curatori: Stephanie Barron e Dr. Eckhart Gillen

Miglior mostra monografica in un museo di  New York City
Francis Bacon: A Centenary Retrospective, organizzata dal Metropolitan Museum of Art, New York e dalla Tate di Londra, in collaborazione con il Museo Nacional del Prado, Madrid, curatori: Gary Tinterow assistito da Anne L. Strauss e Ian Alteveer.

Medaglia d’oro per Kiki Smith

La MacDowell Colony del New Hampshire, il programma di residenze più famoso degli Stati Uniti presenterà a breve la 50esima edizione della Edward MacDowell Medal. Il premio è assegnato ogni anno ad artisti individuali che si sono contraddistinti per la loro creatività. Tra gli artisti che nel corso degli anni si sono fregiati del prezioso riconoscimento spuntano i nomi di Georgia O’Keeffe, John Updike, I.M. Pei e Aaron Copland. Quest’anno il premio andrà alla famosa artista Kiki Smith.

L’onoreficenza sarà presentata nel corso di una cerimonia pubblica il 9 agosto prossimo nelle sale della MacDowell Colony, a consegnare il premio sarà il presidente Carter Wiseman. Il comitato di selezione ha così motivato la scelta di questa edizione: “Celebriamo Kiki Smith per il suo vibrante ed intenso contributo all’arte mediante l’uso delle tecniche più disparate. Nel corso della sua lunga carriera, giunta ora alla sua terza decade, Kiki Smith ha reinventato il disegno come punto d’osservazione sui genders e sulla violenza, attraversando sia la sfera personale che quella politica. Il suo straordinario interesse nella manualità ha unito il surrealismo con la scultura e l’installazione. Il suo viaggio attraverso le tecniche è stato decisamente illuminante”.