Il Safari Metafisico di Yorgo Manis

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La CO2 contemporary art di Roma inaugura il 18 settembre Metaphysical Safari, prima personale in Italia del giovane talento greco Yorgo Manis a cura di Maria Letizia Bixio, Miltos Manetas e Domenico Quaranta.  “Strutturando e destrutturando in continuazione la massa di immagini ed informazioni, cerco di ottenere un equilibrio etico metafisico. Ciò riflette il sentimentalismo di una morale popolare di successo che mi piace chiamare ‘romanticismo cinico’. Si tratta di una forma di romanticismo storico deviato, lontano dall’idea centrale di ritorno alla natura”.

Con queste parole si presenta al pubblico l’artista di origine greca con un lavoro realizzato appositamente per l’Italia, basato sulla rielaborazione di alcune immagini di monumenti storici di Roma riconducibili ai valori “pop”, per il loro dominio di pubblico accesso mediante la rete internet, vero riverbero dei nostri tempi.L’intero lavoro di Yorgo Manis muove da un’elaborazione pittorica di alcune vedute di Roma visualizzate attraverso il motore di ricerca Google, con cui l’essere umano quotidianamente interagisce, estrapolandole dalla loro fonte originaria e ricontestualizzandole in un tracciato differente.

In questa ultima serie, ROMA2 (Google view), l’intento del suo lavoro parte dalla rielaborazione di alcune delle vedute più celebri di Roma, come il Pantheon, il Colosseo, Piazza San Pietro, Fontana di Trevi, estrapolate dal mezzo più efficace di visitazione virtuale dei “non luoghi”, e poste in contesti ambientali irriconoscibili. Google Maps, offre oggi la possibilità di “passeggiare virtualmente” in alcune delle maggiori capitali del mondo da dietro un monitor.

Il “Safari” in cui ci guida Yorgo è una metafora della nostra realtà, più attenta alla salvaguardia delle immagini riconoscibili e delle icone che dei contenuti di esse. L’approccio del turista-osservatore verso il monumento non è più visibile dal vivo ma esclusivamente attraverso un’immagine inquadrata all’interno di un obiettivo, così come il traslato ruolo dell’acquirente virtuale di Amazon, esula dai canoni di uno standardizzato shopping. L’archiviazione del dato risulta essere più importante della vita di esso, della sua sopravvivenza allo scorrere del tempo. Un Safari da percorrere insieme al proprio obiettivo per scorgere da un momento all’altro uno scimpanzè di città, o un umano della Savana.

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