Da qualche parte nella sperduta cittadina di Lucama nel North Carolina esiste un uomo di nome Vollis Simpson, un simpatico vecchietto di 91 anni che abita in una casa con annessa officina la cui insegna reca scritto Simpson Repair Shop. Simpson ha passato gran parte della sua vita, o per meglio dire del suo tempo libero a creare fantastiche statue ed installazioni in ferro ed altri materiali di recupero.
Opere piazzate in una fantasmagorica discarica che sembrano uscite da un cartone animato o da un giornalino di fumetti. Un uomo di metallo che suona la sua chitarra, un gruppo di cavalli che traina una diligenza, queste sono solamente alcune delle mirabolanti creature del simpatico nonnetto. Simpson ha coltivato il suo talento artistico come una sorta di hobby, usando parti di metallo ed alluminio recuperate dal suo mestiere di riparatore di trattori. Le statue di Simpson sono state per anni una curiosità per tutto il vicinato ma da qualche tempo a questa parte Vollis Simpson, da grande outsider dell’arte nonché artista autodidatta, è riuscito a farsi strada guadagnandosi un posto molto particolare all’interno di un sistema dell’arte sempre più in giacca e cravatta. Oggi l’artista vende le sue sculture più grandi per diverse migliaia di dollari ed il suo unico business manager è la sua cara mogliettina 82enne di nome Jean che si occupa di tutte le vendite ed i rapporti con i collezionisti. “Ho iniziato 25 anni fa a creare queste composizioni, non le ho mai chiamate opere d’arte. Andavo dal fabbro, dal taglialegna e dal pescatore ogni mese e raccoglievo quello che loro non usavano più. Ho solo una dote particolare, quella di vedere la forma già finita all’interno del pezzo di lamiera che mi capita fra le mani” ha dichiarato Simpson.
A metà degli anni ’90 Rebecca Alban Hoffberger fu incaricata di costituire l’American Visionary Art Museum di Baltimora e la direttrice scelse proprio una gigantesca istallazione di Simpson per onorare l’entrata del museo. Oggi l’artista continua la sua vita di tutti i giorni senza pensar troppo al suo ruolo d’artista “ devo finire ancora alcune sculture, penso che domani dovrò recarmi a far spesa” e sicuramente domani mattina Simpson inizierà il suo consueto giro dal falegname e dal fabbro a caccia di materiali per le sue opere.