Il P.S.1 di New York vieta l’ingresso ad Ann Liv Young

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Fin dall’inizio della sua attività il MoMa P.S.1 contemporary art center di New York ha sempre presentato mostre estremamente sperimentali, anche perché la sua fondatrice Alanna Heiss decise di fondarlo nel 1976 proprio per dar spazio alla creatività ed al fermento giovanile. Eppure in certi casi di fermento giovanile ve n’è fin troppo. Stiamo ovviamente parlando della peperina Ann Liv Young, artista decisamente provocatoria che lo scorso febbraio ha presentato proprio al P.S.1 una performance talmente oscena che il direttore Klaus Biesenbach ha ordinato di togliere l’elettricità ed interrompere lo “spettacolo”.

Dopo questa spigolosa vicenda, Ann Liv Young è divenuta un personaggio non gradito ai vertici della celebre istituzione tanto da essere bandita da tutti i programmi della stessa. Ma come si sa il mondo dell’arte contemporanea è imprevedibile e proprio in occasione della mostra Greater New York (evento quinquennale che da la possibilità a circa 68 artisti provenienti dalla grande mela di esporre opere all’interno dei propri studi siti all’interno del P.S.1)  l’artista A.L. Steiner ha deciso di invitare Ann Liv Young per prendere parte ad una performance nel proprio studio. I vertici del P.S.1 hanno però vietato alla Steiner di invitare la famigerata artista la quale ha già preso accordi con i suoi legali per scoprire se l’istituzione può realmente negargli l’accesso. Secondo un comunicato stampa diramato dal P.S1 lo scorso giovedì: “Anche se Greater New York è una mostra che offre agli artisti l’opportunità di sperimentare nuove idee all’interno di studi gratuiti, ogni artista deve rendere noto all’amministrazione quale tipo di lavoro andrà ad esporre. La signora Steiner non ci ha mai proposto una sua collaborazione con Ann Liv Young ma siamo curiosi di sapere in che modo utilizzerà il suo studio”.

C’è da dire che le ire del P.S.1 sono motivate, lo scorso febbraio infatti Ann Liv Young assieme a Georgia Sagri, ha messo in scena una performance dove le due si masturbavano, facevano a pugni e orinavano dentro ad un secchio. Al momento dell’entrata in scena di Biesenbach e della successiva chiusura della corrente elettrica, Ann Liv Young si è ferita ad un ginocchio ed ha inavvertitamente rovesciato il secchio, versandosi il contenuto sul vestito. Fine alquanto ingloriosa per una performance d’arte.

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