Giovedì Difesa: Misfits

di Redazione Commenta

Misfits è una miniserie inglese incentrata sulle vicissitudini di alcuni balordi personaggi, teen agers problematici alle prese con i servizi sociali per aver commesso dei crimini. Durante il programma di recupero una tempesta elettrica dona dei super poteri ai 5 protagonisti, ma anche a molti personaggi che incontreremo lungo la serie.

La prima serie è stata programmata il 12 Novembre 2009 su E4, ed è stata prodotta dalla Clerkenwell Films, si tratta solo di sei episodi andati in onda solo fino al 17 dicembre.

La serie, ben girata e di grande ritmo e respiro, fa da parodia a tutte le serie in cui spadroneggiano i super eroi e i super poteri. Uso il termine parodiare perchè mi viene suggerito anzitutto dalla natura dei personaggi, balordi, disadattati, impigliati nel programma di recupero, impacciati con la vita, oppure ostentatamente disinibiti, ma mai a loro agio nel mondo. E secondo per la natura dei super poteri, non tutti utili a diventare eroi e a fare del bene a se o al mondo.

Il potere acquisito inoltre pare accentuare e portare al parossismo la maniera di stare nel mondo del personaggio stesso, ne alimenta le caratteristiche e ne diventa a tratti una sorta di pena del contrapasso, o di bizzarro potere karmico sempre acquisito per il contrapasso.

Così succede che il timido può diventare invisibile, perchè in un certo senso già lo è, ma il potere gli da la disinibizione dell’esplicito, esserci senza farsi vedere ma senza timore, il suo violento lato nascosto fa addirittura parte di questo parossismo.

Il ragazzo pieno di sensi di colpa può portare indietro il tempo per poi scoprire che è difficile ottenere il bene di tutti; la ragazza libertina e sfacciata acquista il potere di far arrapare chiunque la tocchi, le persone perdono coscienza di se e cercano di struprarla, il potere, a dire il vero, non ha alcuna utilità, anzi gli rovina la vita, ma partecipa delle riflessioni sulla sua vita passata e presente in una assurda maniera, connaturata al suo ruolo nel mondo.

Fatte le somme la serie mi risulta di grande intelligenza, con apprezzabili ritmi narrativi, ma sopratutto di geniale e sottesa comicità implicità. Da trovare. Esistono i sottotitoli in italiano, che comunque io preferisco ai doppiaggi.

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