London Art Fair, la più grande vetrina britannica d’arte moderna e contemporanea del Regno Unito

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London Art Fair, la più grande vetrina britannica d’arte moderna e contemporanea del Regno Unito, apre nuovamente al pubblico all’Islington Business Design Centre di Londra dal 19 al 23 gennaio 2011. La Fiera festeggia i suoi 23 anni  e con l’occasione riunisce oltre un centinaio di importanti gallerie inglesi, con unici progetti di arte e una vetrina di fotografia contemporanea, il tutto selezionato da una giuria specializzata.

Brevi Highlights della Fiera 2011: La sezione principale della fiera include oltre 100 gallerie d’arte moderna e contemporanea tra le migliori sulla piazza. La Fine Art Society porterà in fiera un’illustrazione originale di Christopher Wynne Nevinson prodotta per il magazine Blast durante la prima guerra mondiale, si tratta di un’immagine vorticista ritrovata l’anno scorso in un deposito negli Stati Uniti. Tra le gallerie di arte contemporanea di quest’anno segnialiamo Vegas Gallery, Bartha Contemporary, Foley Gallery, Charlie Smith e Danielle Arnaud.

Art Projects ritorna per la sua settima edizione con 31 gallerie del Regno Unito, europee e americane che presentano una mostra. Le mostre verteranno su temi economici, Guillochon Gallery (Londra) presenta una collettiva che tenta di rispondere alla crisi monetaria, con un pezzo video di Alexis Milne che include filmati di rivolte civili. Nel frattempo WW Gallery (Londra) presenta una serie di “prodotti” d’arte in uno stand da superstore con tanto di ragazza e cassa. Saranno presenti anche giovani emergenti della scena internazionale come San Keum Koh della Galleria Hanmi (Londra) e giovani artisti latinoamericani presentati da Lodeveans Collection (Londra). Si svolgeranno inoltre diversi progetti di arte nelle gallerie nell’East End di Londra: Monika Bobińska, Nettie Horn e la più giovane galleria in Fiera, PayneShurvell.

Maurice Einhardt Neu Gallery presenta FADMEN, in collaborazione con il sito web FAD. Si tratta di Do Not Open, collettiva con 15 artisti che sono invitati a depositare un’opera in una cassetta di sicurezza che viene poi chiusa con un sigillo di cera. Ogni artista deve aggiungere la propria firma a un documento che conferma di aver presentato un lavoro. Gli acquirenti riceveranno una scatola e non conosceranno il lavoro dell’artista, compreranno quindi a scatola chiusa. Ogni scatola costa £ 2000.

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