Tea Mäkipää – Domesticated Nature

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La z2o Galleria è lieta di presentare per la prima volta in Italia l’artista finlandese Tea Mäkipää, con una mostra monografica a cura di Claudia Löffelholz nello spazio della galleria a Roma, dal titolo Domesticated Nature, e con la presentazione dei suoi lavori ad Art First Bologna 2011 (27 – 31 gennaio 2011) in collaborazione con il Comune di Bologna ed Arte Fiera, la più importante fiera italiana di arte contemporanea. Questo progetto pubblico, curato da Julia Draganovic, è un itinerario esclusivo nella città con le installazioni site specific di 20 artisti.

Tea Mäkipää è famosa nel mondo per le sue enormi installazioni e per gli importanti progetti d’arte pubblici ed il suo lavoro è caratterizzato da una critica incisiva dello stile di vita della civiltà occidentale. La sua prima mostra monografica in Italia presso la z2o Galleria che inaugura il 18 febbraio propone due grandi fotografie panoramiche su parete combinate in una suggestiva installazione site specific.
L’opera World of Plenty (2005), un bello schermo pieghevole su larga scala, è una visione utopistica dell’armonia, un Giardino dell’Eden dove gli esseri umani vivono e coabitano in pace, un mondo ideale in cui regna il rispetto gli uni per gli altri ma anche il rispetto per la natura, gli animali e l’ambiente. Questo paradiso è circondato da bei paesaggi intatti, caratterizzati dall’assenza assoluta di ogni forma di tecnologia, industria e urbanizzazione. World of Plenty è un adattamento per lo spazio romano dell’originale installazione fotografica lunga 30 metri esposta nel 2005 all’EXPO Aichi, a Nagoya in Giappone. Creato con l’aiuto della tecnologia grafica computerizzata come un brillante collage di differenti fotografie, il lavoro pone la questione di quanto l’umanità sia lontana da tale paradiso. Specialmente riguardo al fatto che noi tutti indubbiamente amiamo scenari come questi e siamo sempre alla ricerca di luoghi simili nelle nostre vacanze.

Qual è il nostro modello di vita e che cosa sta facendo ciascuno di noi, oltre a lamentarsi, per aiutare l’ambiente e la società? Questa visione utopistica forma un contrasto con il lavoro di identiche dimensioni presentato vis-à-vis: Years After Zero (2008), che mostra il modello opposto di vita. Questo lavoro recente realizzato come foto-collage rivela la vita moderna nella società occidentale. Gli esseri umani sono persi in una realtà crudele, caotica e dispersiva e sono lontani dallo scenario di World of Plenty. L’antiutopìa di Year After Zero è la condensazione dell’abisso della vita reale in un incubo urbano pieno di declino sociale e morale. Questi due lavori antitetici di Tea Mäkipää sono le due opposte facce della vita, luce ed ombra dell’umana esistenza. Sta a noi decidere in quale direzione il mondo e la società si evolveranno.

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