Consuelo Castañeda in affitto per Americas Society

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Al via anche quest’anno il programma di Americas Society che porta negli spazi newyorkesi l’arte Latino Americana, dei Caraibi e del Canada attraverso tre eventi espositivi annuali. Il progetto si prefigge di coinvolgere artisti di media notorietà con un programma di opere site specific concepite appositamente per lo spazio, situato in un edificio storico a 680 Park Avenue, attraverso l’appropriazione dell’uso e del valore simbolico di dell’edificio stesso.

Ad inaugurare il nuovo ciclo espositivo sarà l’installazione di Consuelo Castañeda (Havana, Cuba, 1958) intitolata For Rent; curata da Yasmeen Siddiqui in collaborazione con Gabriela Ranger, la mostra verrà inaugurata il 17 maggio 2011 e sarà visibile fino al 30 dii giugno. L’opera di Castañeda richiama alla sua esperienza di immigrata cubana negli Stati Uniti proiettando sullo sfondo di questa vicenda esistenziale quello che fu il più ampio contesto storico della Guerra Fredda.

Per l’occasione, l’artista concepisce un sistema installativo compesso in cui, luci, colori, suoni, stampe fotografiche e postazioni internet coinvolgono lo spettatore in un’esperienza globale. Castañeda suddivide lo spazio espositivo in tre ambienti: una sala di proiezioni multi-screening in cui è proiettato Guantanamera, video a due canali realizzato da Ross Birrell e David Harding; un rifacimento di Gego’s Reticulárea, opera realizzata per l’Americas Society Gallery nel 1969 e infine un displey in cui viene mostrato il metodo di appropriazione che l’artista fa di forme e linguaggi consolidati.

Castañeda mette in luce un l’aspetto più superficiale della cultura cubana, quello che, filtrato attraverso i media, ci restituisce un’immagine esotica, tutta fatta di modelle avvenenti e cocktail colorati in forte contrasto con quelli che invece sono gli aspetti più degradanti dell’esperienza cubana. Un focus, una denuncia, rispetto a una sensazione di estraneità che caratterizza l’esperienza di Castañeda come di altri immigrati cubani che ancora oggi faticano a trovare la giusta integrazione rispetto a una società che sembra ancora risentire in qualche modo dei contesti socio-politici  e delle esperienze che hanno caratterizzato la storia recente.

La mostra sarà accompagnata da discussioni con l’artista e i curatori che spiegheranno al pubblico gli intenti del progetto.

http://as.americas-society.org/index.php

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