King Robbo è grave. Banksy lo aiuterà?

di Redazione 1

Oltre ad essere uno dei più grandi protagonisti della street art internazionale, il nostro beniamino Banksy potrebbe tranquillamente divenire un supereroe alla stregua di Spiderman o Bat Man. Lo street artist mascherato, se ben vi ricordate, ha da poco salvato due componenti dei Voina, imprigionati lo scorso inverno e successivamente scarcerati proprio grazie al pagamento di una profumata cauzione.

Ebbene proprio in questi ultimi giorni questa fama da vendicatore mascherato della street art potrebbe essere messa in discussione da un suo nemico storico, vale a dire King Robbo, con cui già dal 2009 Banksy aveva scatenato una vera e propria street war a colpi di graffiti. Robbo si trova attualmente in coma farmacologico, dopo esser stato trovato a terra nella sua casa di Holloway, con una ferita alla testa potenzialmente fatale. Tutto questo è accaduto alcuni giorni prima di una mostra in una galleria di Shoreditch. Robbo è stato diversi giorni in terapia intensiva ma ora le sue condizioni appaiono stazionarie, la polizia non ha dato seguito ad un’indagine criminale segno evidente che l’artista è caduto vittima di un infortunio domestico. Appresa la notizia, i membri della We Rock Hard crew (la crew di Robbo) hanno deciso di raccogliere alcuni fondi per pagare le spese mediche del loro collega ed altri artisti hanno donato opere da mettere all’asta per l’intento benefico.

A questo punto è stato interpellato proprio Banksy, a cui è stato chiesto di mettere all’asta alcuni suoi pezzi. L’asta in favore di Robbo  è stata fissata per il 4 settembre alle 13 ed alle 24, al Cargo di Rivington Street. Banksy però non ha ancora risposto all’appello, cosa che ha fatto infuriare i membri della We Rock Hard: “Se Banksy donasse qualche opera, sarebbe il benvenuto. Potrebbe essere una buona opportunità per fare pace. Personalmente non ho niente contro di lui e così la pensa anche Robbo” ha dichiarato uno degli artisti della crew. Vedremo quindi se il nostro beniamino deciderà di intervenire ed aiutare il povero nemico ferito, che fra l’altro è padre di una piccola bimba di 17 mesi.

Commenti (1)

  1. If your arclites are always this helpful, “I’ll be back.”

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