Nasce il DIVAG, la commissione per la diffusione delle opere dei giovani artisti

di Redazione Commenta

All’inizio del XX secolo è nato l’uso di arredare le sedi di rappresentanza istituzionali con opere appartenenti ai nostri musei. Ciò ha comportato molto spesso la dispersione di numerose opere d’arte. Più di cento dipinti nel corso degli anni sono andati distrutti o perduti. A oggi la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Roma ha più di 400 opere d’arte prestate ad altre sedi dello Stato.
Per arginare questa continua dispersione Rossella Vodret, Soprintendente per il Polo Museale della città di Roma, ha ideato un progetto per coinvolgere giovani artisti nell’ambito delle sedi di rappresentanza dello Stato con il doppio scopo di soddisfare le esigenze di arredo e valorizzare giovani talenti. Per la realizzazione di tale progetto ha nominato una Commissione per la Valorizzazione e la Diffusione delle Opere Artistiche Contemporanee (DIVAG) che verrà presentata oggi alle 13:00 nella Sala Altoviti di Palazzo di Venezia.
La commissione presieduta e composta da Gianfranco Notargiacomo, Barbara Martusciello, Mariastella Margozzi, Claudia Alliata di Villafranca, Claudia Tempesta, Andreina Draghi, ha come scopo quello di valorizzare la produzione artistica di autori emergenti per diffondere la cultura del linguaggio visivo contemporaneo promuovendone la conoscenza presso le sedi istituzionali che ne vorranno fare richiesta.
Tali richieste, all’interno di un palazzo istituzionale, costituiscono un medium fondamentale per la diffusione e la promozione dell’arte, possono tradursi in un’occasione per offrire un contributo al settore dell’arte contemporanea, ed in particolare ai giovani artisti. Gli artisti, con una formazione adeguata, presenteranno opere che saranno selezionate dalla commissione e acquisite dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano in regime di comodato gratuito e inserite in un catalogo che avrà ampia diffusione attraverso i canali telematici istituzionali. Di queste opere sarà data visibilità attraverso una mostra che sarà curata e allestita dalla stessa Soprintendenza nella primavera del 2012. La selezione avverrà in maniera diretta, su decisione della Commissione e su proposta degli artisti stessi o da parte di altri soggetti che vorranno presentarli. Le modalità di partecipazione verranno date con pubblicazione sugli spazi telematici istituzionali (sito MIBAC e del Polo Museale Romano) e su altri spazi telematici.

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