Arte e grane legali

di Redazione Commenta

Oggi parliamo di arte contemporanea e noie legali, visto che spesso e volentieri le opere d’arte finiscono per incendiare gli animi e riempire le aule di tribunale. Una strana vicenda accaduta lo scorso 22 maggio ha tirato in ballo un’opera di Sol LeWitt. Come molti di voi ben sapranno, l’artista in questione è celebre per i suoi Wall Drawing, perlopiù eseguiti a distanza da assistenti ed altri incaricati tramite delle istruizioni cartacee ben precise. Le istruzioni divengono quindi una sorta di certificato di autenticità dell’opera e si potrebbe affermare che, data la non –portabilità della maggior parte delle opere di Sol LeWitt, una volta perse le istruzioni anche l’opera non è più autentica.

Tempo fa il collezionista Roderic Steinkemp aveva prestato un Wall Drawing di LeWitt alla galleria Rhona Hoffman di Chicago assieme alle istruzioni per eseguirlo. Il pezzo in questione era stato staccato dal muro di una casa di Cambridge, dove era stato posizionato nel 1985. A questo punto la Rhona Hoffman Gallery ha inavvertitamente perso le istruzioni del murale, scatenando le ire di Steinkamp. Il collezionista ha quindi deciso di citare in giudizio la galleria, chiedendo un risarcimento di 1.4 milioni di dollari perché la perdita delle istruzioni rende l’opera praticamente un falso.

Ed il bello è che l’assicurazione della galleria copre solamente i danni relativi al furto o alla distruzione dell’opera. Passiamo da LeWitt ad Andy Warhol. Come sicuramente ricorderete, qualche giorno fa vi avevamo parlato dell’incredibile scoperta di Andy Fields. Il turista inglese aveva infatti messo le mani su un disegno eseguito da Andy Warhol (all’età di 10 anni), pagandolo 5 dollari ad un mercatino delle pulci, salvo poi dichiarare che il valore dell’opera era lievitato di qualche milione.

In pochissimo tempo la notizia aveva fatto il giro del mondo ed il buon Fields era pronto a giurare e spergiurare sull’autenticità dell’opera di un Warhol ancora in erba. Purtroppo in questi ultimi giorni il sogno del novello collezionista si è definitivamente infranto visto che un pool di esperti capitanato dalla Warhol Foundation ha dichiarato l’opera come un falso eseguito male. Insomma, la truffa di Fields è durata ben poco ed ora dovrà evitare una bella accusa per falsificazione.

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