
Ultimamente la verde Irlanda non se la passa poi tanto bene, la crisi economica ha colpito duramente da quelle parti e come se non bastasse i vertici nazionali hanno presentato alcuni giorni fa un piano di salvataggio internazionale per far fronte alla crisi bancaria. Vedremo quindi come e quanto l’unione europea potrà finanziare l’Irlanda e soprattutto per quanto tempo tale nazione resterà in questo stato. Come spesso succede durante queste situazioni di tensione, l’arte contemporanea e la cultura riescono a trarre linfa dai momenti difficili, tramutando bisogni e necessità in impeto creativo.
Insomma, anche se a Dublino sembra di essere tornati ai momenti di estrema povertà degli anni ’80, gli artisti hanno reagito alla crisi a modo loro. Se i negozi chiudono allora i giovani talenti creativi se ne appropriano, trasformandoli in studios o tramutando i magazzini industriali ed i garages abbandonati in spazi no-profit per mostre d’arte, performances o concerti di musica alternativa.








