Se Mr Gaga si butta su internet

di Redazione Commenta

Ve lo dovevate aspettare, dopo l’invasione dei vari franchising del fast food, dei telefonini cellulari ed anche delle mutande eccoci giunti al franchising dell’arte. A pensarci ovviamente è il nostro Mr. Gaga Gagosian che non pago di aver aperto 10 gallerie ha ora intenzione di invadere anche il mondo di internet con il suo potere magico.

Ovviamente Larry Gagosian da vecchio volpone del mercato ha fatto le cose in grande stile, alleandosi con Eric Schmidt di Google, Dasha Zhukova (la nuova reginetta dell’arte contemporanea russa) e Wendi Murdoch (moglie del ben più celebre Rupert). Da questa spremuta di cervelli è nato Art.sy, un vero e proprio mercato dell’arte online che può essere completamente personalizzato dall’utente, ovviamente si parla di utenti molto speciali. L’affare dovrebbe essere abbastanza importante  visto che già negli ultimi giorni Dasha Zhukova aveva annunciato le sue dimissioni dal magazine britannico di arte e moda denominato Pop, proprio per perseguire un fantomatico progetto di “editoria digitale” che poi sarebbe proprio Art.sy. Ora i vecchi volponi si preparano al lancio in grande stile del sito ed hanno già dato il via ad una campagna pubblicitaria dell’evento Art.sy Nights, inviando gli inviti ad una nutrita cerchia di vips. Il primo evento evento dedicato ad al nuovo sito sarà ospitato da Haunch of Venison nella sua galleria di Manhattan che in questi giorni ha in programma una mostra personale dedicata a Peter Saul.

Ovviamente quando si muove Mr. Gaga, l’intero mondo dell’arte e non solo comincia a mettersi in moto per saltare sul carro del vincitore, ed allora ecco che ai nomi già citati si aggiungono quelli di Jack Dorsey, il creatore di Twitter, di Joshua Kushner di Thrive Capital, Jim Breyer di Accel  e Chris Dixon di Haunch of Venison. Ma in soldoni cosa succederà su Art.sy? beh sicuramente avverrano compravendite di alto livello e ci sarà spazio per tutti i dealers più quotati del settore. Insomma una sorta di Social Network molto ma molto altolocato. Staremo a vedere, vi terremo informati sui prossimi sviluppi.

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