
Sono in molti a chiedersi quale sarà il futuro dell’arte contemporanea ed i pareri sono ovviamente discordanti. Sono in fatti in molti ad affermare che la creatività internazionale ha ormai perso mordente, uniformandosi a scelte già consolidate ed a schemi estetici largamente consolidati all’interno di un sistema sempre più chiuso e chino su se stesso. Insomma secondo queste fonti siamo ormai giunti ad un punto di non ritorno ove non è rimasto più nulla da scoprire e da inventare.
Altri invece si sono espressi in maniera più favorevole e positiva nei confonti del futuro prossimo dell’arte. Julia Peyton-Jones, direttore della Serpentine Gallery di Londra, ha ad esempio annunciato un futuro all’insegna del globale. Come già accaduto per il sistema economico e tecnologico, il centro di gravità del sistema artistico si è spostato dall’ovest verso est, con un’iniezione di nuovi artisti da Cina, India e Medio Oriente fautori di nuove opere le quali riflettono le diverse identità nazionali.




Al via il III Concorso Internazionale FestArte VideoArt Festival, Periodo Mostra: dal 15 al 18 Settembre 2010 Promosso e prodotto da Federculture, realizzato dalla Ass.Cult. FestArte, ideato e diretto da Lorena Benatti. Il concorso è tematico, con premi in denaro, una giuria di esperti di livello internazionale, una mostra conclusiva con opere in concorso, fuori concorso e menzioni speciali che viaggerà in importanti spazi museali italiani. Per dar voce a questa arte onirica e intrigante, sempre più diffusa e amata dai giovani.




Nell’universo ci sono cose impossibili da comprendere come i buchi neri, l’anti-gravità e tutte quelle particelle subatomiche che sfrecciano attorno a noi. Riuscire a dare una forma alla grandiosità che ha concepito l’intero creato e noi con esso è un’ardua prova emozionale ed intellettuale, proprio come il serpente che morde la sua coda. Possiamo però cercare di dare una forma a quello che vediamo, al cosmo ed alla nostra coscienza e questo è l’obiettivo della mostra Ouroboros: The History of the Universe, collage di mandala, galassie, astronauti ed effetti 3-D che in questi giorni è possibile ammirare alla Ise Cultural Foundation di SoHo a New York (dal 9 marzo al 23 aprile).
