
Hanged on – Impiccarsi a Las Vegas

Fear in Las Vegas, Hanged men spotted out
Paura a Las Vegas, uomini impiccati a dei cartelloni pubblicitari
Andrzej Dragan

The photographer Andrzej Dragan offers us a new vision of our myths. The characters of the international pop couture are in fact presented in a new guise. Wrinkles and gray hair for Bruce Lee, sagging skin for the glamorous Marilyn. One side of the stars that we did not expect.
Il Fotografo Andrzej Dragan ci offre una nuova visione dei nostri miti. I personaggi della pop couture internazionale sono infatti presentati in una nuova veste. Rughe e capelli bianchi per Bruce Lee, pelle cadente per l’affascinante Marylin. Un lato delle star che non ci aspettavamo.
BMW iPedelec concept bike

BMW has launched a new concept bike in line with the production of automobiles i3 presented last year. This new bike is equipped with an electric motor and can be recharged in four hours, we hope to see itsoon in production.
BMW ha lanciato una nuova concept bike in linea con la produzione di automobili i3 presentata lo scorso anno. Questa nuova bicicletta è equipaggiata con un motore elettrico e può essere ricaricata in quattro ore, speriamo di vederla presto in produzione.
Food/Corp al MUSA di Pietrasanta

Food/Corp è un progetto collaborativo e a lungo termine che Kunstverein (Milano) in collaborazione con Lungomare di Bozen-Bolzano stanno realizzando. Attraverso le pratiche artistiche contemporanee FOOD/CORP vuole indagare il rapporto tra cultura e cibo, ovvero:
– la cucina come una referenza del processo artistico
– la produzione del cibo e le sue forme di economie alternative
– il prodotto alimentare come strumento di affermazione individuale e identità
– la preparazione come processo creativo e conviviale
– il consumo valore culturale e simbolico
– l’ingestione come momento legato alla conoscenza
– il cibo come una strategia di auto-organizzazione e intimità
Alice Anderson da Artopia a Milano

Timescale misura il periodo di tempo che occorre perché qualcosa accada o venga completata e inoltre specifica la divisioni del tempo e calcola il lasso di tempo intercorso. Artopia inaugura il nuovo spazio con la prima mostra personale in Italia dell’artista anglo-francese Alice Anderson dal titolo Timescale, un gruppo di sculture che mostrando una progressione nel tempo e nello spazio danno vita ad una scansione temporale autobiografica. Il tempo nel suo trascorrere e nella sua ineluttabilità costituisce il tema centrale della ricerca artistica di Alice Anderson.
I lavori presentati nei due piani della galleria si ricollegano ai cambiamenti del corpo in Toise, richiamano l’adolescenza in Shields, il passare degli anni in Now, la negazione del tempo in Clocks e l’osservazione del mondo che ci circonda in Mirrors.
From Research to Design alla Triennale di Milano

La Triennale di Milano e il Corso di Laurea in Ingegneria Edile/Architettura dell’Università di Pavia, organizzano una mostra di progetti di architetti cinesi che sarà aperta il 4 settembre con una conferenza dell’arch. Wang Shu, Premio Pritzker 2012. La ricerca teorica sull’architettura e sul design così come la pratica costruttiva trovano attualmente terreno fertile in tutta la Cina contemporanea ma in modo particolare nella città di Shanghai, baricentro del dibattito sullo sviluppo urbano e architettonico anche grazie all’ambiente culturale legato alla Tongji University.
La Tongji University, con la quale il Corso di Laurea in Ingegneria Edile/Architettura dell’Università di Pavia ha firmato importanti accordi come il Double Degree Programme in Building Engineering and Architecture per lo scambio di studenti e docenti e il reciproco riconoscimento del diploma di laurea, forma progettisti e architetti – anche di Pavia – in grado di rappresentare nel mondo l’alto livello qualitativo ormai raggiunto dall’architettura cinese contemporanea sui temi dell’inserimento nel contesto, della cura dei dettagli, dell’innovazione dei materiali, dell’attenzione per uno sviluppo sostenibile come dimostrano gli edifici dell’Expo 2010 e alcuni progetti a Shanghai.
Il Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia

Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche a Venezia

Dal 30 agosto al 14 ottobre – La mostra “Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche” riprende, a cinquant’anni di distanza, l’esposizione che ebbe luogo nel Negozio Olivetti di Milano e poi in quello di piazza San Marco nel 1962, curata al tempo da Bruno Munari e corredata da un testo in catalogo a firma di Umberto Eco. La mostra è un evento collaterale della 13. Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia
L’arte programmata e cinetica è una corrente artistica internazionale che si è affermata e ha trovato diffusione verso la fine degli anni Cinquanta, soprattutto a opera di artisti come Victor Vasarely, Bruno Munari, Jesùs Rafael Soto, Enzo Mari, Paul Bury. Questi artisti sperimentano una gamma ricchissima di possibilità di movimento nell’opera d’arte, da quelle meccaniche a quelle luminose o elettromagnetiche, dando vita a strutture mobili e continuamente variabili, ma che obbediscono a un calcolo e a un programma rigorosi, di tipo quasi scientifico.
Alex Israel al Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi di Città della Pieve

Il Giardino dei Lauri e il Comune di Città della Pieve sono lieti di presentare la prima mostra personale in Italia di Alex Israel che si terrà al Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi di Città della Pieve, in Umbria. Dall’ 11 agosto al 1 ottobre 2012. Nell’ultimo secolo lo spazio di Santa Maria dei Servi è stato trasformato da chiesa in magazzino della città e successivamente in Museo. Le installazioni di Alex Israel si ispirano precisamente a quegli elementi che definiscono le diverse incarnazioni di Santa Maria dei Servi nel tempo: spirituale, archivistica e museologica.
In linea con Property, un lavoro in continua progressione, Israel ha noleggiato dai leggendari studi di Cinecittà una serie di sculture utilizzate come oggetti scenici in diversi film; una gamma di oggetti antichi e meno antichi in polistirolo espanso e in fibra di vetro. Ora iconiche, ora anonime, le sculture provengono da un mondo di culture, ere e narrative diverse, composte dall’artista in un dialogo che si svolge tanto tra loro quanto con l’unicità della sede che le ospita.
Manny Castro, il Robin Hood della Street Art

Manny Castro ne ha combinata un’altra delle sue. Ora molti di voi diranno: ma chi è Manny Castro? Beh, parliamo di uno street artist losangelino alquanto chiacchierato. Le sue prime azioni street consistevano nell’appendere decine di scarpette rosse (proprio come quelle di Dorothy ne Il Mago di Oz) sui pali elettrici di Los Angeles.
In seguito ha installato false bustine di cocaina sui pali del telefono ed ha prodotto un gigantesco ritratto di Lady Gaga raffigurata come il Cristo (con tanto di corona di spine) e lo ha posizionato vicino alla celebre scritta Hollywood. Insomma camaleontico artista auto-proclamatosi Robin Hood della street art non è certo un tipetto tranquillo.
Il nuovo murale di Os Gemeos, un test per idioti e razzisti

In un recente post sulla sua pagina di Facebook, il direttore di Fox News, Jason Vincent, aveva così commentato una pacifica manifestazione sotto gli studi della sua redazione: “Aggiungete i nativi americani alla lista degli animali che gironzolano nel mio cortile”. Gli atti di razzismo sono intollerabili ma quando vengono poi replicati dalla Fox stessa, allora l’intera situazione assume un tono a dir poco grottesco che andrebbe immediatamente punito con una sanzione esemplare, ma andiamo per gradi.
La scorsa settimana Os Gemeos, i gemelli brasiliani della street art internazionale, hanno svelato al mondo il loro nuovo murale sulla Rose Fitzgerald Kennedy Greenaway di Dewey Square a Boston. Il gigantesco e simpatico murale occupa il Big Dig ventilation building e raffigura un ragazzino con in testa un giacchettino rosso.

