Se pensate che i capolavori d’arte, gli squali in formaldeide di Damien Hirst e gli antichi vasi cinesi siano i soli lotti a raggiungere cifre da capogiro nelle aste internazionali allora forse dopo questa notizia dovrete ricredervi ed anche i genitori che sono soliti buttare la collezione di fumetti dei loro figlioli, riceveranno una bella lezione. Lo scorso lunedì infatti il numero 1 di Action Comics, rivista di fumetti americana dove nel 1938 comparì per la prima volta in assoluto Superman, ha partecipato ad un’asta che si è conclusa con la vendita del fumetto per 1 milione di dollari.
Cosa ancor più buffa è che il prezzo record è stato eclissato martedì dal numero 27 di Detective Comics del 1939, fumetto dove Batman ha fatto la sua prima apparizione. Il pipistrello mascherato più famoso del mondo ha fatto raggiungere al fumetto l’esorbitante cifra di 1.070.500 dollari. Niente male per giornalini che all’epoca venivano venduti per circa dieci centesimi di dollaro la copia.
In trent’anni di attività il ristorante newyorchese Chanterelle ha chiesto ai più celebri protagonisti dell’arte contemporanea di realizzare le covers per i suoi menù. In totale il ristorante ha collezionato ben 65 copertine di menù create da artsiti del calibro di Robert Indiana, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Eric Fischl, Ellsworth Kelly e Cy Twombly.
Molti di voi conosceranno sicuramente Michael Crichton, il grande romanziere americano morto nel 2008 a soli 66 anni ha infatti scritto alcuni fra i più popolari libri di fantascienza del mondo i quali sono stati poi adattati per il cinema.Si stima che nella sua carriera il grande scrittore abbia venduto più di 150 milioni di copie dei suoi romanzi. Crichton è stato infatti autore di celebrati best sellers come Congo (1981), Sfera (1987), Jurassic Park (1990) e Il Mondo Perduto (1995).
Una delle più amate sculture in bronzo di Alberto Giacometti, L’uomo che Cammina I (Walking Man I) ha infranto tutti i record del mondo riguardanti la vendita di un’opera all’asta. La scultura è stata venduta ad un collezionista anonimo che ha rilanciato tramite telefono sino a far levitare le quotazioni a 104.3 milioni di dollari. Tutto è successo ad un’asta da Sotheby’s a Londra mercoledì notte.