Superman e Batman, record nelle aste

 Se pensate che i capolavori d’arte, gli squali in formaldeide di Damien Hirst e gli antichi vasi cinesi siano i soli lotti a raggiungere cifre da capogiro nelle aste internazionali allora forse dopo questa notizia dovrete ricredervi ed anche i genitori che sono soliti buttare la collezione di fumetti dei loro figlioli, riceveranno una bella lezione. Lo scorso lunedì infatti il numero 1 di Action Comics, rivista di fumetti americana dove nel 1938 comparì per la prima volta in assoluto Superman, ha partecipato ad un’asta che si è conclusa con la vendita del fumetto per  1 milione di dollari.

Cosa ancor più buffa è che il prezzo record è stato eclissato martedì dal numero 27 di Detective Comics del 1939, fumetto dove Batman ha fatto la sua prima apparizione. Il pipistrello mascherato più famoso del mondo ha fatto raggiungere al fumetto l’esorbitante cifra di 1.070.500 dollari. Niente male per giornalini che all’epoca venivano venduti per circa dieci centesimi di dollaro la copia.

Polaroid vende la sua collezione, 1.200 opere che (forse) non vedremo mai più

 Nel 1960 la metà delle famiglie americane possedeva una macchina fotografica istantanea Polaroid e mentre l’idea di possedere una subitanea immagine delle vacanze, del cenone di Natale o del proprio compleanno fu la chiave di volta del successo dell’azienda, questo prodotto rivoluzionario ha cambiato per sempre le scelte creative di molti artisti. Ansel Adams ha catturato le sue celebri e fiabesche immagini dello Yosemite National Park proprio con una Polaroid e che dire delle centinaia di immagini scattate da Andy Warhol,  Chuck Close e William Wegman sino a giungere allo strettamente contemporaneo Dash Snow.

Oggi queste fotografie assieme a tantissime altre (comprese quelle scattate dal fondatore della Polaroid, Edwin H. Land) saranno messe all’asta da Sotheby’s. La Polaroid è infatti costretta a vendere la sua collezione per pagare i suoi creditori ( purtroppo l’avvento della fotografia digitale non ha giovato alla celebre azienda americana), per la cronaca l’asta si terrà a New York il 21 ed il 22 giugno.

3.000 dollari per un menù creato da Kiki Smith

 In trent’anni di attività il ristorante newyorchese Chanterelle ha chiesto ai più celebri protagonisti dell’arte contemporanea di realizzare le covers per i suoi menù. In totale il ristorante ha collezionato ben 65 copertine di menù create da artsiti del calibro di Robert Indiana, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Eric Fischl, Ellsworth Kelly e Cy Twombly

In vendita la collezione dello scrittore Michael Crichton, spunta anche Flag di Jasper Johns

 Molti di voi conosceranno sicuramente Michael Crichton, il grande romanziere americano morto nel 2008 a soli 66 anni ha infatti scritto alcuni fra i più popolari libri di fantascienza del mondo i quali sono stati poi adattati per il cinema.Si stima che nella sua carriera il grande scrittore abbia venduto più di 150 milioni  di copie dei suoi romanzi. Crichton è stato infatti autore di celebrati best sellers come Congo (1981), Sfera (1987), Jurassic Park (1990) e Il Mondo Perduto (1995).

Crichton ha inoltre curato la regia di alcuni famosissimo film come Il Mondo dei Robot (1973), Coma Profondo (1978) e Runaway (1984). Come se non bastasse, a completare questa figura di amante delle arti a 360 gradi, Crichton è  stato anche un grande collezionista di arte contemporanea. Il prossimo maggio la casa d’aste Christie’s di New York metterà in vendita 4 opere appartenenti alla collezione dello scrittore. Uno dei pezzi forti della collezione è Flag, di Jasper Johns, forse una delle più importanti opere di arte contemporanea.

Record all’asta per Alberto Giacometti ma il compratore non è Roman Abramovich

 Una delle più amate sculture in bronzo di Alberto Giacometti, L’uomo che Cammina I (Walking Man I) ha infranto tutti i record del mondo riguardanti la vendita di un’opera all’asta. La scultura è stata venduta ad un collezionista anonimo che ha rilanciato tramite telefono sino a far levitare le quotazioni a 104.3 milioni di dollari. Tutto è successo ad un’asta da Sotheby’s a Londra mercoledì notte.

Il precedente record era stato fissato da Ragazzo con la pipa, dipinto di Pablo Picasso del 1905 che nel 2004 da Sotheby’s a New York aveva raggiunto quota 104.1 milioni di dollari, Giacometti ha battuto quindi Picasso con ben 200 mila dollari di scarto. In una sala totalmente piena, 10 offerenti si sono battuti per una statua di 183 cm, concepita nel 1960 e prodotta un anno dopo. Il misterioso compratore ha rilanciato continuamente sino ad eliminare tutti i suoi contendenti.