Bianco e Valente – Costellazioni di me

La galleria Fabio Tiboni / SPONDA inaugura il 29 gennaio la mostra Costellazioni di me del duo artistico Bianco-Valente, già attivi sul territorio bolognese nel 2007 con un’installazione ambientale al Museo di Palazzo Poggi. Il lavoro di Bianco-Valente è da sempre incentrato sui concetti di percezione e relazione: in questa occasione viene proposta un’installazione ambientale che fornirà il pretesto per l’incontro e lo scambio delle energie potenziali tra lo spettatore e il luogo, tra le persone e le cose.

Bianco-Valente avvolgeranno le pareti e il soffitto della galleria in una rete relazionale disegnata trascrivendo le parole dei saggi e delle lettere con cui gli astronomi, nei secoli passati, hanno via via descritto le proprie osservazioni e le proprie visioni, volte a definire i corpi celesti e le leggi che li tengono in relazione. Pochi sanno che fu proprio a Bologna che Copernico cominciò, grazie all’incontro e alla collaborazione con l’astronomo ferrarese Domenico Maria Novara, ad approfondire i suoi studi astronomici e a fare le prime osservazioni, che lo portarono dopo circa 20 anni a formulare la sua teoria eliocentrica che, riprendendo gli studi dei pitagorici e alcune intuizioni del suo mentore bolognese, rimetteva il Sole al centro dell’universo allora conosciuto.

Video Dia Loghi 2010

Si inaugura martedì 14 dicembre 2010 alle ore 19.00 presso la Sala conferenze della GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Torino – la decima edizione del Festival di video d’arte e video d’artista, Video Dia Loghi (che si trasferisce poi, dal 15 al 22 dicembre presso la Galleria Velan Centro Arte Contemporanea in via Saluzzo 64), affermatasi in questo decennio come un importante momento di divulgazione e di approfondimento critico e storico del linguaggio della video-art.

Per questo speciale anniversario i due curatori – Willy Darko, fondatore del progetto e Giovanni Cordero – hanno deciso di omaggiare gli artisti che hanno partecipato alle passate edizioni, fornendo un’ampia panoramica sul sistema molteplice e complesso che va dalla “videoarte” dei primi anni Sessanta, alle videoinstallazioni, ai videoclip, alla video documentazione e alla video danza, senza trascurare i fenomeni più recenti, come i video realizzati col telefonino.

Bianco-Valente – roBOt03

Aritmia presenta la 4° edizione di work.lab, laboratori di ricerca e di sperimentazione espressiva basati sul concetto di esperienza condivisa e di confronto generazionale, dove artisti di fama internazionale sono invitati a realizzare un progetto con il coinvolgimento di giovani emergenti.

Tra settembre e novembre 2010 i due artisti protagonisti della quarta edizione di work.lab saranno Bianco-Valente (Italia) e Brandon LaBelle (USA). Il tratto che caratterizzerà il progetto di quest’anno è l’attenzione al quotidiano e alle sue implicazioni territoriali e sociali, con l’invito, rivolto agli artisti, a lavorare su elementi della città e sulle sue dinamiche relazionali: la dimensione sociale della musica (Brandon LaBelle) e la relazione tra i luoghi fisici e mentali (Bianco-Valente).

Bianco-Valente, Costellazione di me

La Galleria VM21 artecontemporanea di Roma inaugura oggi 29 maggio Costellazione di me, la nuova personale di Bianco-Valente.

Mettere in relazione le differenze per ottenere un’informazione è, in estrema sintesi, il modello di interazione della mente con la realtà esterna, proposto da Gregory Bateson nel suo libro Mente e Natura, scritto nel 1979. Circa 20 anni dopo, Mark Buchanan, nel suo saggio Nexus, faceva il punto della situazione sui modi in cui le persone e gli eventi si relazionano fra loro, illustrando i modelli di interconnessione che la natura, le strutture sociali umane e le infrastrutture tecnologiche perseguono, incredibilmente, allo stesso identico modo nel loro processo di auto-organizzazione.

Videoart Yearbook. L’annuario della videoarte italiana

La galleria Frittelli Arte Contemporanea di Firenze ospita Videoart Yearbook. L’annuario della videoarte italiana, un progetto di ricerca promosso dal Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna. Il progetto – unico in Italia nel suo genere – indaga nello specifico le forme espressive della videoarte e della manipolazione dell’immagine, due settori in continua e costante espansione nella sperimentazione artistica odierna, anche grazie all’applicazione delle più recenti tecnologie digitali, ormai assimilate nell’ambito dell’arte ed essenziali a molta della produzione più attuale.

Nell’intento dei curatori – un team di ricerca formato da Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega Videoart Yearbook si offre come un’accurata ricognizione della videoarte contemporanea; una campionatura ragionata che dal 2006 raccoglie il meglio delle ultime e più avanzate produzioni di video arte realizzate nel panorama artistico italiano.

Videominuto 09 si presenta con diverse novità

Organizzato dall’emittente radiofonica toscana Controradio, dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, in collaborazione con l’associazione culturale Grav e con il contributo di Regione Toscana, Comune e Provincia di Prato ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, quest’anno Videominuto_09, sempre sotto la direzione artistica di Raffaele Gavarro, si arricchisce di premi ed eventi.

Oltre il classico premio da 1000 euro per il primo video classificato, altri tre premi saranno destinati ad altrettanti video in concorso. Due da 500 euro cadauno per i menzionati speciali della giuria, e uno attribuito al videomaker che sarà selezionato per una residenza a Prato, durante la quale dovrà realizzare un video di un minuto sulla realtà economica della città. Quest’ultimo premio è stato voluto dall’iniziativa “Economia al Cubo”, che si svolgerà a Prato negli stessi giorni. Infine il premio Floptv, la prima web tv dedicata all’umorismo partecipa con un premio da 999 euro: verrà premiato il video umoristico più innovativo e dissacrante. Il video verrà inoltre pubblicato su  www.floptv.tv con una  pagina speciale.