Gerhard Richter

Nasce a Dresda in Germania 9 febbraio 1932. Cresce nelle campagne dell’Alta Lusazia (Oberlausitz). Lasciata la scuola all’età di sedici anni, inizia a lavorare come praticante nel campo della pubblicità e come pittore di scenografie teatrali per poi ritornare agli studi presso l’Accademia d’Arte di Dresda. Richter insegna dapprima come professore temporaneo alla Hochschule für bildende Künste in Amburgo presso il Nova Scotia College of Art and Design, per poi divenire nel 1971 professore titolare presso l’Accademia d’Arte di Düsseldorf. Nel 1983, Richter si trasferisce da Düsseldorf a Colonia dove vive tuttora.

Ion Barladeanu l’artista clochard, dalle stalle alle stelle

Giusto la scorsa settimana gli ospiti della galleria Anne de Villepoix erano decisamente chic, il vino di Bordeaux emanava il suo color rubino attraverso i calici ben ordinati e le assistenti di galleria erano impeccabilmente fasciate dal loro abito giallo canarino, tutto insomma era perfetto per la più tipica delle mostre parigine. Eppure quell’artista che accoglieva gli ospiti con il suo grande cappello da cowboy con fare da vera star del contemporaneo, aveva qualcosa di misterioso ed effettivamente va detto che fino al 2008 nessuno aveva mai sentito parlare di lui.

Il nome di quell’uomo è Ion Barladeanu ed ha vissuto nella sala di raccolta della spazzatura posta all’interno di un blocco di edifici di Bucarest fino alla metà del 2008, data in cui il mondo ha scoperto la sua creatività. Oggi finalmente il sogno di un romeno che è cresciuto adorando le stars dei film francesi ed ha custodito come un tesoro una miniatura della torre Eiffel, si è finalmente avverato ed anche Barladeanu è riuscito a raggiungere l’agognata meta della prima mostra personale su territorio francese.

AsoloArtFilmFestival, giovani artisti fatevi avanti

Ultima settimana per partecipare ad AsoloArtFilmFestival, rassegna dedicata al video in ogni sua forma giunta alla 28° edizione. La manifestazione ideato ed organizzata da A.I.A.F. (Asolo International Art Festival), ente culturale non profit con personalità giuridica privata, nel corso degli anni ha saputo conquistarsi una fetta nel vasto panorama festivaliero italiano ed è oramai divenuta una piccola grande realtà soprattutto grazie alla voglia di mettere in luce il talento di giovani artisti senza troppi pretesti ed inutili esclusivismi.

Il risultato è una manifestazione che offre un ottimo scorcio sul panorama della giovane filmografia internazionale e nostrana. Quest’anno il concorso si articola in sei sezioni:  Film sull’arte, per opere dedicate all’arte in tutte le sue forme; Biografie d’artista, per lavori di ricostruzione storica e interpretazione critica dedicati all’arte in tutte le sue forme; Film sull’architettura e sul design per lavori dedicati a storia, movimenti, protagonisti opere e progetti appartenenti al mondo dell’architettura, dell’urbanistica e del design; Videoarte e computer art, per opere connesse all’utilizzo di tecnologie tradizionali, elettroniche o informatiche come strumento di espressione artistica; Produzioni di scuole di cinema, per lavori relativi all’arte in tutte le sue forme, realizzati da Scuole di Cinema, Istituti Superiori Specializzati e Università; Armonia e territorio per opere che documentano lo sviluppo armonico del territorio e le sue contraddizioni, valorizzandone potenzialità e risorse nel rispetto della cultura e dell’ambiente.