Giusto la scorsa settimana gli ospiti della galleria Anne de Villepoix erano decisamente chic, il vino di Bordeaux emanava il suo color rubino attraverso i calici ben ordinati e le assistenti di galleria erano impeccabilmente fasciate dal loro abito giallo canarino, tutto insomma era perfetto per la più tipica delle mostre parigine. Eppure quell’artista che accoglieva gli ospiti con il suo grande cappello da cowboy con fare da vera star del contemporaneo, aveva qualcosa di misterioso ed effettivamente va detto che fino al 2008 nessuno aveva mai sentito parlare di lui.
Il nome di quell’uomo è Ion Barladeanu ed ha vissuto nella sala di raccolta della spazzatura posta all’interno di un blocco di edifici di Bucarest fino alla metà del 2008, data in cui il mondo ha scoperto la sua creatività. Oggi finalmente il sogno di un romeno che è cresciuto adorando le stars dei film francesi ed ha custodito come un tesoro una miniatura della torre Eiffel, si è finalmente avverato ed anche Barladeanu è riuscito a raggiungere l’agognata meta della prima mostra personale su territorio francese.
Dozzine dei suoi collages, creati con giornali usati e racimolati durante e dopo il regime comunista di Nicolae Ceausescu, sono ora in vendita a più di 1.000 euro l’uno. Per il 63enne artista l’avventura tra le strade di Bucharest è quindi valsa a qualcosa: “mi sento come se fossi nato una seconda volta, ed adesso sono un principe. Un poveraccio può diventare un principe, ma può anche tornare poveraccio”, questo è l’insegnamento che Barladeanu ha tratto da una vita che lo ha visto per ben 20 lunghi anni girovagare da un lavoretto all’altro per guadagnare qualche soldo da reinvestire poi nelle sue creazioni.
Poi nel 2007 un artista che stava rovistando tra la spazzatura per cercare qualche materiale di recupero si imbattè in Barladeanu e scoprì le sue meravigliose creazioni. L’artista avvertì la H’Art Gallery di Bucharest ed in poco tempo Barladeanu ebbe la sua prima mostra personale. Nel 2009 l’artista ha persino preso parte alla Basel Art Fair. Il resto della storia lo conosciamo e speriamo che per Ion Barladeanu la carriera artistica sia solo all’inizio.