Una delle più salienti caratteristiche di questo vivere contemporaneo è la facilità con cui è possibile scambiarsi i più disparati media od entrare in possesso di musica, film ed altre forme d’arte. Nel passato le forme artistiche non digitali hanno creato un certo tipo di scambio economico basato sulla non riproducibilità dell’opera, cosa che si avvia verso la distruzione grazie al file sharing. Ogni giorno milioni di persone scaricano film, libri, foto e musica in maniera totalmente gratuita. La storia dell’arte contemporanea ha avuto esempi di artisti che hanno supportato il libero accesso ai media.
Molti di essi come Guy Debord, Richard Prince o Sherrie Levine si sono appropriati di materiali protetti dal copyright per creare le loro opere. E’ quindi indubbio che molti atti che vengono etichettati oggi come abuso di copyright o pirateria o quanto altro, sono stati in passato fondamentali per lo sviluppo dell’arte. I Ready Made di Marcel Duchamp ad esempio erano oggetti di uso comune che mediante la volontà dell’artista si tramutavano in opere d’arte. Oggi Duchamp avrebbe avuto certamente molti problemi riguardo la creazione delle sue opere poichè avrebbe potuto incappare in un atto di appropriazione indebita di oggetto protetto da copyright.