Parte OSTRALE 2012, fra gli italiani c’è Davide Orlandi Dormino

  

Avete mai sentito parlare di OSTRALE? Stiamo parlando di uno degli appuntamenti più originali della Germania. OSTRALE giunge quest’anno alla sua sesta edizione in quel di Dresda ed è ospitato da un’area industriale di estremo valore storico che si espande su 15.000 metri quadrati interni e 50.000 esterni. Il tema di quest’anno è incentrato sul talento locale, sul potere autonomo dell’arte contro i conflitti politici e sociali nazionali, regionali e locali.

Anche se il tema centrale potrebbe far pensare ad una manifestazione esclusivamente focalizzata sulle realtà locali, OSTRALE si apre invece alle esperienze internazionali,  dal 13 luglio 1l 16 settembre 2012 verranno infatti ospitati 245 artisti provenienti da 33 paesi del mondo accuratamente selezionati tra 700 proposte pervenute. A rappresentare la nostra nazione ci sarà Davide Orlandi Dormino che per l’occasione ha portato l’installazione scultorea intitolata L’origine della trama.

Davide Dormino – Sessione Primaverile

Inaugura il 13 aprile 2012 nello Spazio Vhernier, durante la settimana del Miart, la mostra “Sessione Primaverile”, personale dello scultore Davide Dormino. La ricerca artistica di Davide Dormino parte dal disegno come progetto per le sue sculture, realizzate con materiali semplici e grezzi come il ferro, il marmo e il gesso.

In mostra tre site specific che rappresentano il senso della scultura di Davide Dormino, caratterizzata da un contrasto tra i materiali usati e le sensazioni di pesantezza e leggerezza che provocano in chi le guarda. Il primo intervento è una scultura alta 3 metri e mezzo composta da tre chiodi in gesso che formano un struttura triangolare. Il secondo è un sistema nervoso di 3 km di filo di ferro che nasce da una parete del loft Vhernier, si espande nello spazio e si arrampica sulle scale: un’installazione con una forte matrice organica bilanciata dalla componente del ferro che rimanda alla grafite e alla scrittura.

Checkpoint Charlie – Another wall comes down

Lunedì 9 novembre 2009 la galleria Dora Diamanti arte contemporanea di Roma inaugura la mostra Checkpoint Charlie–Another wall comes down, collettiva di Antonio Bardino, Inés Fontenla,Claudio Martinez e Davide Orlandi Dormino a cura di Micol Di Veroli.

La mostra intende commemorare il ventesimo anniversario dalla caduta del muro di Berlino attraverso il potere dell’arte intesa come veicolo universale in grado di unire popoli, razze e culture diverse. L’evento deve il suo titolo al celebre varco denominato Checkpoint Charlie, posto di controllo del muro di Berlino, una barriera in cemento alta circa tre metri e mezzo che separava Berlino Ovest da Berlino Est e di conseguenza il settore sovietico da quello americano.

Davide Orlandi Dormino alla galleria Dora Diamanti di Roma

Giovedì 7 maggio 2009 la galleria Dora Diamanti arte contemporanea di Roma inaugura Quel che resta – memoria necessaria, mostra personale di Davide Orlandi Dormino a cura di Micol Di Veroli.

Nella mostra Quel che resta Davide Orlandi Dormino presenta al pubblico due installazioni scultoree appositamente create per l’evento ricostituendo l’ambivalenza della pagina bianca in relazione all’esperienza umana attraverso una vera e propria camera della memoria. Mediante un gesto  che espande la percezione visiva l’artista ricopre il suolo dello spazio espositivo posto al livello superiore di fogli marmorei che si stagliano attoniti ed onniscenti come monumenti simbolo del simbolo stesso. Storie avvolte da una dissolvenza in bianco dove si odono i passi di una città immaginaria, l’eco di voci che sfumano nel silenzio, lo scorrere fluido ed intenso dell’inchiostro in mille parole mai scritte.