Video arte italiana al MaMba di Buenos Aires

Il MaMba, Museo d’Arte Moderna di Buenos Aires, il Ministero della Cultura della Città di Buenos Aires, e gli Amici del Museo d’Arte Moderna di Buenos Aires, in collaborazione con Federculture Italia e Ambasciata d’ Italia in Argentina, il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires e l’Istituto Italiano di Cultura, ha l’onore di presentare la mostra: Video Arte Italiana 2004-2012 curata da Micol Di Veroli, Giovanna Sarno e Massimo Scaringella e prodotta da Federculture Italia  Mamba, Buenos Aires (Argentina).

All’estero (non) parlano di noi

 

Il nostro blog è principalmente orientato su notizie provenienti da tutto il globo. Per sfornare ogni giorno notizie fresche sul dorato mondo dell’arte contemporanea, la nostra redazione è costantemente aggiornata su ciò che scrivono i blogs ed i magazine d’oltreconfine. Solitamente vi teniamo informati su una nuova ed affascinatnte mostra negli States, su qualche bizzarro fatto nel Regno Unito, su qualche entusiasmante opera partorita in Germania. Come potrete notare, abbiamo citato tre superpotenze dell’arte, nazioni che puntualmente occupano le prime pagine delle testate.

E l’Italia? Sarebbe a dire,  che ruolo riveste il nostro belpaese all’interno dei magazine stranieri? Beh non aspettatevi certo un ruolo di primo piano. Inoltre, le notizie in cui compare la nostra sgangherata italietta non sono certo entusiasmanti, ma andiamo a vedere cosa dicono di noi all’estero:

TDM5: Grafica italiana alla Triennale Design Musem di Milano

Con la quinta edizione dal titolo TDM5: Grafica italiana, Triennale Design Museum porta avanti il suo percorso di promozione e valorizzazione della creatività italiana (in mostra dal 14/4/2012 al 24/2/2013) , estendendo la ricerca a una storia che è sempre stata considerata minore e ancillare, per restituirle la giusta autonomia.

Dopo le prime ricognizioni dedicate dal museo alla grafica contemporanea (The New Italian Design, Spaghetti grafica e Graphic Design Worlds) la scelta di dedicare una edizione alla grafica italiana, alla comunicazione visiva e alla loro storia è un passo importante per arricchire e completare il percorso nel design italiano intrapreso dal Triennale Design Museum.

Quando i talenti emergenti rimangono emergenti per sempre

A volte anche noi esperti del settore ci lasciamo andare a previsioni circa gli andamenti del mercato dell’arte, spesso però queste previsioni vengono largamente smentite dai fatti. Quando si parla di talenti emergenti allora c’è da sbizzarrirsi e qualsiasi curatore, gallerista o altro attore della scena possiede la sua lista personale di bombe pronte ad esplodere. Ognuno ripone molta fiducia sulle sue scelte, forse troppa e sparare nomi a raffica solo per darsi le arie da talent scout non è sempre salutare. Questo meccanismo rischia infatti di porre troppe pressioni su giovani artisti che devono ancora affinare la propria ricerca prima di trasformarsi in veri e propri protagonisti dell’arte contemporanea.

Di meteore negli ultimi anni ne sono volate parecchie e tranne qualche rara eccezione anche i più blasonati talenti vincitori di pluriprestigiosi concorsi sono rimasti in un limbo che spesso e volentieri li vede confinati all’interno della nostra nazione. In sostanza li vedi sempre li, a produrre le loro opere che si risolvono in operazioni documentaristiche spuntate, a vincere l’ennesimo premio o l’ennesima residenza, a farsi chiamare giovani a 45 anni  e a ricevere l’ennesimo articolo su quei magazine nazionali scritti in inglese che fanno molto cool ma grondano autoreferenzialismo a destra e mancina.