Non diamo la colpa solamente alle istituzioni

Mentre la crisi economica imperversa in lungo ed in largo, i momenti di tensione si moltiplicano ed anche il nostro amato mondo dell’arte contemporanea comincia a mostrare i segni di una stanchezza oramai cronica che avrebbe bisogno di un bel ricostituente. Da ormai  più di un mese, sempre stando all’orologio presente nell’homepage di Exibart, AMACI ha chiesto inutilmente di incontrare Mario Monti, mentre la Consulta dell’Arte di Roma ha chiesto l’incontro pubblico con il ministro Lorenzo Ornaghi da circa 36 giorni.

Il governo non sembra poi tanto interessato a comprendere il senso delle rivolte che imperversano nel nostro settore culturale ma forse il problema non è solo questo. Noi facciamo parte di uno stato assistenzialista e siamo per forza di cose portati a pensare che le istituzioni debbano metterci una pezza ogniqualvolta i meccanismi si inceppano o funzionano male.

I tecnici con il martello

 

Facciamo finta che il Padiglione Italia di Vittorione Nazionale© alla scorsa Biennale di Venezia sia equiparabile al disastroso governo Berlusconi, il prossimo curatore del padiglione dovrebbe quindi essere messo in relazione con il governo Monti. Il Mibac dell’era Berlusconi non era certo un belvedere ma questo tecnicissimo Ornaghi sembra sia destinato a far molto peggio.

Già, il nostro caro vecchio Ministero per i Beni e le Attività Culturali invece di amministrare e far proliferare la nostra cultura sembra ne sia divenuto il refugium peccatorum. Eppure questo è il governo dei tecnici, di quelli che dovrebbero risolvere i problemi con il cacciavite, quando appare evidente che si stanno adoperando per distruggere tutto con mazzetta e scalpello.

1 maggio musei aperti ad 1 euro!

Martedi 1° maggio molti musei statali saranno visitabili al costo di un solo euro.
Anche quest’anno dunque il MiBAC in occasione della festa dei lavoratori offre la possibilità a tutti gli italiani e ai turisti stranieri di conoscere e riscoprire il nostro grande patrimonio culturale e artistico ad un prezzo simbolico.

Ecco la lista delle strutture aperte:

ABRUZZO

Museo “Paludi” Celano AQ 8.30 – 19.30

Museo d’arte sacra della Marsica Celano AQ 9.00 – 19.30

Area Archeologica di Amiternum L’Aquila AQ 9.00 – 20.00

Area Archeologica di Alba Fucens Massa d’Albe AQ 9.00 – 20.00

Complesso Monumentale di Badia in Sulmona Sulmona AQ 9.00 – 19.30

Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” Chieti CH 9.00 – 20.00

Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo Villa Frigerj Chieti CH 9.00 – 20.00

Parco Archeologico di Iuvanum Montenerodomo CH 10.00 – 13.00/15.00 – 18.00

Abbazia San Clemente a Casauria Castiglione a Casauria PE 9.00 – 19.30

Archivio di Stato di Pescara Pescara PE 7.30 – 18.30

Museo Nazionale Casa natale Gabriele D’Annunzio Pescara PE 9.00 – 19.30

Taverna Ducale Popoli PE 9.00 – 19.30

Archivio di Stato di Teramo Teramo TE 8.00 – 20.00

Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo Campli TE 9.00 – 20.00

La consulta per l’arte contemporanea incontra il MIBAC

In merito alla grave situazione del MAXXI, Museo Nazionale delle arti del XXI secoli di Roma ed al suo paventato commissariamento, due rappresentanti della Consulta Permanente per L’Arte Contemporanea- Roma hanno incontrato il 24 aprile scorso il Sottosegretario del MIBAC Roberto Cecchi per discutere dell’annunciato commissariamento del MAXXI e delle politiche future del Ministero che riguardano l’Arte Contemporanea.

La Consulta ha ribadito la propria contrarietà alla procedura di  commissariamento e la perplessità in merito alle modalità con cui tale procedura è stata avviata, sottolineando il grave danno di immagine già prodotto e quello ancor più grave che si produrrebbe qualora il commissariamento venisse confermato. Ha altresì evidenziato l’intrinseca contraddittorietà della decisione del MIBAC, considerando che la situazione di incertezza finanziaria in cui il museo è costretto ad operare, all’origine del commissariamento, è causata proprio dalla mancanza di certezza e di stabilità dei finanziamenti erogati dal Ministero stesso.

Pasqua e Pasquetta con i musei aperti

 

In occasione delle festivita’ pasquali, domenica 8 e lunedi’ 9 aprile, molti luoghi della cultura statali rimarranno aperti in via straordinaria. In due giornate tradizionalmente dedicate al riposo e allo svago, tutti i cittadini italiani e i turisti stranieri sono quindi invitati a conoscere e riscoprire il patrimonio storico artistico italiano tra musei, aree archeologiche, monumenti, archivi e biblioteche.

Ecco la lista dei MUSEI, AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI STATALI APERTI 8 e 9 APRILE 2012 città prov. domenica 8 aprile lunedì 9 aprile

ABRUZZO    

Museo “Paludi” Celano AQ 8.30 – 19.30 8.30 – 19.30

Museo d’arte sacra della Marsica Celano AQ 9.00 – 18.00 9.00 – 18.00

Area Archeologica di Amiternum L’Aquila AQ 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Area Archeologica di Alba Fucens Massa d’Albe AQ 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Badia Santo Spirito al Morrone Sulmona AQ 15.00 – 18.00 15.00 – 18.00

Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” Chieti CH 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo Chieti CH 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00

Parco Archeologico di Iuvanum Montenerodomo CH 10.00 -13.00 / 16.00 – 19.00 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00

Nei musei italiani le statistiche si fanno da Natale a Santo Stefano

Anno nuovo, mondo museale nuovo. Certo, sarebbe bello poter assistere ad un cambiamento del genere anche se insperato, svegliarci un giorno e poter renderci conto che i nostri poli istituzionali si sono trasformati in una macchina da guerra ben congegnata. Inaugurazioni programmate a regola, mostre interessanti anche per il pubblico e non solo per gli addetti ai lavori, eventi centrali affiancati da sotto-clou in grado di tener alto l’interesse, elementi multimediali e didattici, programmi per i più giovani, screenings di video e quanto altro fa arte.

In special modo andrebbero curate le statistiche, vale a dire la base per compiere futuri studi sull’andamento dei musei. Questo al di fuori dei nostri confini nazionali rappresenta la regola ma da noi questi accorgimenti sono rari come l’acqua nel deserto. Prendiamo ad esempio le ultime statistiche rilasciate da un raggiante MIBAC: nei giorni di Vigilia, Natale e Santo Stefano i nostri musei hanno riscontrato un incremento complessivo di visitatori del 17,73% rispetto al 2010, per un totale di presenze pari a 63.745 (mentre le statistiche dello scorso anno parlavano di  54.144 presenze). Nello specifico, alla vigilia di Natale si è registrato un incremento di visitatori del 24,29% rispetto al 2010, con incassi del 27,09% in più rispetto all’anno precedente.

A ferragosto il MiBAC ti propone una vacanza all’insegna della cultura

E’ ferragosto, molti saranno al mare in vacanza in chissà quale meta ma se le vostre ferie son già finite non sentitevi sfortunati perchè quest’anno passare il ferragosto in città non è di certo noioso. Ogni città ha un ricco programma all’insegna della cultura e dell’intrattenimento.

Nel giorno del 15 agosto 2011 ad esempio molti luoghi della cultura italiani resteranno aperti (alcuni anche con orario prolungato) per accompagnarti in una vacanza culturale. Anche quest’anno nel giorno di Ferragosto il Ministero dei Beni e le Attività Culturali mette a disposizione per gli amanti dell’arte il suo ricco patrimonio fatto di musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, templi, parchi, giardini, aree e siti archeologici, necropoli e scavi, appositamente aperti per tutta questa giornata di festa. Molti dei luoghi d’arte coinvolti, inoltre, arricchiranno la propria proposta organizzando eventi quali concerti, mostre tematiche e suggestivi percorsi guidati.

L’arte fa le ore piccole – La notte dei Musei 2011

Per il terzo anno consecutivo il MiBAC partecipa a La Notte dei Musei, l’evento europeo che apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche in orario serale e notturno, permettendo un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita. Un’occasione unica anche per coinvolgere un pubblico più giovane e normalmente distante dal mondo della cultura. Molti dei luoghi d’arte coinvolti arricchiranno la proposta organizzando eventi quali concerti, mostre tematiche e suggestivi percorsi guidati.

L’ingresso gratuito è previsto dalle ore 20.00 del 14 alle ore 02.00 del 15 maggio (ultimo ingresso 01.00).

Il MiBAC apre gratuitamente, per nove giorni, tutti i luoghi statali dell’arte

L’evento culturale piu’ atteso dell’anno: la XIII Settimana della Cultura. Il MiBAC apre gratuitamente, per nove giorni, tutti i luoghi statali dell’arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche con dei grandi eventi diffusi su tutto il territorio.

Appuntamenti per tutti i gusti: mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti che renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi alla più grande ricchezza del nostro Paese: il nostro patrimonio artistico e culturale.

La Notte dei Musei – Musei statali aperti gratuitamente in orario notturno

 Per il secondo anno il MiBAC partecipa a La Notte dei Musei, l’evento europeo che apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche in orario serale e notturno, permettendo un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita. Un’occasione unica anche per coinvolgere un pubblico piu’ giovane e normalmente distante dal mondo della cultura. Molti dei luoghi d’arte coinvolti arricchiranno la proposta organizzando eventi quali concerti, mostre tematiche e suggestivi percorsi guidati.

Queste solo alcuni dei siti in tutta Italia, aperti gratuitamente dalle 20.00 alle 2.00: Il castello di Piccolomini a Celano (AQ); il Museo Nazionale D’Arte Medievale a Matera, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, il Castello Miramare di Trieste, Palazzo Farnese a Caprarola (VT), Palazzo Reale a Genova, Museo Archeologico di Sirmione (BS), la Rocca Roveresca a Senigallia (AN), Area Archeologica di Sepino (CB), la Galleria Sabauda a Torino, Castello Svevo a Bari, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, la Galleria degli Uffizi a Firenze, il Teatro Romano a Spoleto (PG), il Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra (VE).