Georgia O’Keeffe, una retrospettiva a Roma

Dopo lo straordinario successo della mostra su Edward Hopper, la Fondazione Roma Arte Musei rende omaggio ad un’altra icona dell’arte americana del XX secolo: Georgia O’Keeffe. Per la prima volta in Italia una grande retrospettiva storica intende esplorare il complesso universo dell’artista che, attraverso la visione delle forme naturali e architettoniche del mondo, ha cambiato la storia dell’arte moderna.

Promossa dalla Fondazione Roma, organizzata dalla Fondazione Roma Arte Musei con Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung, Helsinki Art Museum e Arthemisia Group in collaborazione con il Georgia O’Keeffe Museum, la mostra sarà ospitata nelle prestigiose sale del Museo Fondazione Roma, Palazzo Cipolla dal 4 ottobre 2011 al 22 gennaio 2012. Dopo la sede romana l’esposizione si trasferirà a Monaco presso il Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung dal 3 febbraio al 13 maggio 2012 e successivamente a Helsinki presso l’Helsinki Art Museum dal 31 maggio fino al 9 settembre 2012.

ÉRIC POITEVIN – Fotografie

Da venerdì 23 settembre 2011 a domenica 15 gennaio 2012, nell’ambito della X Edizione di FOTOGRAFIA 2011 – Festival Internazionale di Roma, l’Accademia di Francia a Roma presenta la mostra Fotografie di Éric Poitevin con oltre 40 opere, dalle più celebri a quelle più recenti, ancora inedite.

Partendo dalla serie di ritratti in bianco e nero, Religieuses – realizzata a Roma quando Éric Poitevin fu borsista a Villa Medici alla fine degli anni Ottanta – il percorso della mostra si dipanerà attraverso il susseguirsi di lavori, non cronologico, fino ad arrivare alle opere più recenti di formato monumentale che rappresentano paesaggi in cui lo sguardo dell’osservatore si perde, e corpi umani e animali che si stagliano su fondi monocromi, dando rilievo alla propria carnalità.

NOMAS FOUNDATION DIARY 2011/2012

Nomas Foundation di Roma inaugura la sua nuova stagione artistica con un programma articolato di mostre e appuntamenti, di cui vi anticipa date, protagonisti, luoghi e contenuti.

21 settembre – 18 novembre 2011 | OPENING 20 settembre 2011 | La visione di Carlo, Vizi di forma una mostra di Rosalind Nashashibi in collaborazione con Peep-Hole (Milano).
 La prima personale dell’artista inglese in Italia, è declinata nelle due sedi come due parti di un dittico che prendono rispettivamente i sottotitoli Vizi di Forma e Sacro e Profano. In mostra, il film inedito Carlo’s Vision ed un’installazione fotografica. Carlo’s Vision (2011) è un cortometraggio in 16 mm, girato a Roma nel quartiere di Torpignattara, a partire da un episodio di Petrolio, romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini.

Fotografia Festival: Andrea Papi – Passaggi. Autoritratti dell’invisto

In linea con Motherland, il tema dalla X edizione di FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma, la Galleria MuGa+Merzbau, in Via Giulia 108 – che nel 2008 ha partecipato al Festival presentando gli scatti di Andrea Dormino – propone la mostra Passaggi. Autoritratti dell’invisto di Andrea Papi, a cura di Paola Donato, Loris Schermi e Valentina Piccinni.

Giovane artista romano che ha fatto della fotografia analogica il suo mezzo, non solo di espressione, ma anche di ricerca intellettuale, estetica ed introspettiva, Andrea Papi ha partecipato alla VI e alla VIII edizione del Festival Internazionale di Roma, oltre all’avere a suo attivo diverse mostre personali e collettive tra Roma, Torino e Venezia.Il progetto fotografico di Papi, proposto per quest’edizione del Festival, ha avuto inizio dalla lettura di una riflessione di Gille Clément espressa nel breve scritto il “Manifesto del Terzo paesaggio”, per poi volgersi verso una direzione puramente intimista e viscerale.

Abstracta 2011, l’unico festival sul cinema astratto torna alla Casa del Cinema di Roma

Riprendendo una tradizione interrotta (l’ultima mostra del cinema astratto si svolse nel 1951 a Liegi, in Belgio, organizzata da Jean Raine, artista e cineasta Cobra, e vide la partecipazione dei maestri del cinema degli anni ‘20 e ’30, LEGER, DUCHAMP, DULAC, ERNST, VERONESI, LEN LYE, RICHTER, HENRI MOORE ed altri), è stato proposto nel 2006 a Roma, Abstracta, l’unico festival di cinema astratto nel mondo.

Abstracta è stato poi presentato a New York (sede del Living Theatre), il Cairo, Marsiglia, Bangkok, Chieri (Centro Sperimentale di Cinematografia), Vienna (Università, Dipartimento Cinema e teatro). Quest’anno il festival verrà presentato alla Sala DELUXE della Casa del Cinema in Largo Marcello Mastroianni (Roma). Tre le serate della kermesse: il 14, 15 e 16 settembre 2011. Ogni serata della manifestazione avrà inizio alle ore 21:00. Ideata dal maestro Massimo Pistone che quest’anno passa il testimone della direzione a Valentina Domenici, saranno proposti film astratti, più che corti, di autori selezionati, per la maggior parte stranieri; nella sesta edizione di Abstracta verrà dato largo spazio ai giovani e a coloro che partecipano per la prima volta.

Andrea Bianconi | Mind Over Mind

La Galleria Furini Arte Contemporanea di Roma inaugura il 22 settembre la In Mind Over Mind. L’intimismo del lavoro di Andrea Bianconi (Arzignano – 1974, vive e lavora fra New York e Vicenza), sfugge all’arrovello psichico autoreferenziale per divenire un osservatorio sulle dinamiche dell’introspezione in rapporto all’osservazione dell’altro.

Il nero è l’elemento di raccordo tra i lavori esposti, che comprendono disegni a inchiostro su carta e installazioni in legno e metallo verniciati: esso nasconde ciò che non conosciamo, mentre le inquietudini si aprono toccando un ambiguo senso di appartenenza ed estraneità. Sia le installazioni che i disegni rompono la loro unità formale: tutto si dirama nello spazio come un segno e si parla di “sculture disegnate” e “disegni scritti”, superando agilmente le differenze fra linguaggi.

DOVE FINISCE IL DESTINO? A-logicità dell’esistenza al Teatro Valle di Roma

Può il Destino essere considerato in termini spaziali? Non potrebbe forse trattarsi di una sorta di non-luogo, a metà tra il punto esatto in cui la legge della causalità rivela i suoi effetti e le infinite vie del possibile si aprono verso il futuro, spingendosi verso nuovi e solo in minima parte prevedibili accadimenti? Da una rilettura di Ragione ed Esistenza di Karl Jaspers è iniziata una riflessione sul rapporto tra il razionale e quello che supera le capacità interpretative dell’intelletto, l’esistenza – se vogliamo – nella sua interezza, in cui l’elemento aleatorio, il non-premeditato, l’incalcolabile giocano un ruolo essenziale.

La filosofia moderna (da David Hume a Bertrand Russell, senza escludere i contemporanei – Gilles Deleuze ad esempio) tende a considerare l’esistenza umana come un susseguirsi logico di azioni i cui effetti, intersecandosi su livelli diversi, innescano altri eventi, che a loro volta saranno causa di nuove conseguenze. Nonostante ciò, permane radicata nelle coscienze l’idea di un potere occulto – sia esso il Fato o l’establishment della politica internazionale – che agisce in maniera coercitiva e imprevedibile, condizionando la vita degli uomini, come nei classici della tragedia greca.

Il MAXXI di Roma diventa MINI con una mostra vecchia di 4 anni

Come sarà il museo del futuro? Questo il titolo di una serie di lezioni di museografia contemporanea, lanciate qualche tempo fa dal MAXXI di Roma. L’ardita questione nasconde però un sibillino risvolto ed osservando al microscopio il primo anniversario dell’avveniristica creazione di Zaha Hadid, potremmo senza ombra di dubbio affermare che il museo del futuro sarà miseramente vuoto.

Con il 2011 che si dirige pericolosamente verso il nuovo anno è tempo di tirare le somme per il MAXXI, per raccogliere un magro bottino dopo le strette di mano dell’inaugurazione ed i mille progetti per il futuro. Una mostra sul grande Gino De Dominicis e una sul veterano Michelangelo Pistoletto, più una discreta manciata di eventi legati al video ed all’architettura e un corso di Tai Chi. Troppo poco per un museo che al suo lancio ha stregato il mondo intero, troppo poco se si vuole attirare il turismo e la cittadinanza all’interno dei sinuosi spazi museali.

I progetti di Circuito 2011 presentati a FOTOGRAFIA, Festival Internazionale di Roma

FOTOGRAFIA, Festival Internazionale di Roma è lieto di annunciare i progetti selezionati per il Circuito 2011. La direzione artistica ha selezionato 20 progetti che costituiranno il Circuito 2011 e rientreranno nel catalogo e nella comunicazione generale del Festival e saranno proiettati all’interno del Museo MACRO Testaccio dal 23 settembre al 23 ottobre 2011.

Inoltre, dato l’elevato numero di proposte pervenute, la direzione artistica ha deciso di supportare altri 10 progetti che saranno segnalati nella comunicazione online, per celebrare la decima edizione di FOTOGRAFIA con un Festival “diffuso” in Accademie, Istituti di Cultura, gallerie e spazi espositivi in tutta la città.

Roma Art 2Nights, un week end ricco di eventi

Venerdì 23 settembre 2011 prende il via la seconda edizione di Roma Art 2Nights, il lungo weekend d’arte contemporanea capitolino promosso da Untitled Association. Eventi speciali, brunch, talk, visite guidate e party scandiranno il fine settimana volto a promuovere l’arte contemporanea a Roma attraverso l’attività di Gallerie d’Arte Contemporanea, Fondazioni d’Arte, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – e MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo –.

Creando una sinergia tra enti pubblici e privati, Roma Art 2Nights si avvicina sempre di più a un pubblico trasversale, accostando eventi culturali di respiro internazionale a momenti conviviali aperti al pubblico. Dieci le gallerie promotrici del progetto Roma Art 2Nights che apriranno contemporaneamente la stagione espositiva 2011-2012: 1/9unosunove, Federica Schiavo Gallery, Furini arte contemporanea, Gagosian, Galleria Marie Laure Fleisch, Magazzino, Monitor, RAM Radioartemobile, T293 e The Gallery Apart, a cui si affiancano tre fondazioni di Arte Contemporanea attive a Roma: Fondazione Pastificio Cerere, Fondazione VOLUME!, Nomas Foundation, e i due musei MACRO e MAXXI.

TROUBLE RAINBOW, progetto collettivo pensato per la galleria Marie-Laure Fleisch

Giovedì 22 settembre la galleria Marie-Laure Fleisch di Roma presenta per la prima volta in Italia il lavoro di tre giovani artiste legate per nascita o per formazione culturale alla Svizzera: Claudia Comte, Athene Galiciadis e Melodie Mousset.

Le tre artiste che si conoscono dagli anni della formazione presso l’Ecole Cantonal d’Art di Losanna, mentre ora risiedono ed operano in differenti città del mondo, condividono da tempo l’interesse di realizzare un lavoro che assecondi la loro comune ricerca basata sulle forme e i colori. Questa mostra offre loro l’occasione per sviluppare un progetto collettivo, pensato appositamente per gli spazi della galleria. L’installazione complessiva vuole essere un laboratorio dove possono confrontarsi le modalità esecutive e i procedimenti visivi che nascono dall’incontro e dal dibattito di distinte individualità di ricerca.

Massimo De Carlo a Roma con Dan Colen, Nate Lowman e Dash Snow

Il 20 settembre 2011 Massimo De Carlo, con il coordinamento di Ludovico Pratesi, porta a Roma Three Amigos, un progetto inedito, unico nel suo genere, che vede esporre in tre mostre personali distinte tre giovani artisti americani di fama internazionale, Dan Colen, Nate Lowman e Dash Snow, rispettivamente a Palazzo Rospigliosi, all’American Academy in Rome e al MACRO. Tre luoghi significativi, simbolo dell’anima storica, formativa e contemporanea di Roma, diventano sedi privilegiate in cui gli artisti sviluppano tre distinti progetti pensati e realizzati in relazione alla natura specifica dei luoghi.

Sulla copertina del numero di gennaio del 2007 il New York Magazine pubblicò l’immagine di tre ragazzi mentre dormivano, uno accanto all’altro. L’articolo li definiva “figli di Warhol”, e parlava di un gruppo di giovani artisti newyorkesi, fra cui Dash Snow, Dan Colen e Nate Lowman, che stava scuotendo la città e il mondo intero dell’arte contemporanea. Con i loro lavori provocatori, scandalosi e politicamente scorretti questi ragazzi raccontavano se stessi, la loro vita, la loro città, in uno stile completamente nuovo che all’epoca fece molto scalpore, ricco di citazioni e riferimenti a vicende personali. La cosiddetta Bowery School era considerata un’unica, grande famiglia.

Massimo Grimaldi protagonista del terzo appuntamento di Postcard from

È l’artista Massimo Grimaldi (Taranto, 1974) il protagonista del terzo appuntamento di Postcard from…, che inaugura martedì 13 settembre a Roma: il progetto, rivolto alla diffusione dell’arte contemporanea nel contesto urbano, è promosso dalla Fondazione Pastificio Cerere e ideato dal suo direttore artistico Marcello Smarrelli. L’evento, dal titolo Texts, prevede anche una mostra, concepita per gli spazi della Fondazione, composta da tre testi esposti per la prima volta in Italia, di cui uno appositamente realizzato per questa occasione.

Postcard from…, realizzato con la collaborazione di A.P.A. – Agenzia Pubblicità Affissioni, prevede che nell’arco di tutto il 2011 quattro artisti realizzino ciascuno un manifesto di dimensioni 400×300 cm, come quelli usati nella cartellonistica pubblicitaria, da esporre su un impianto collocato nel cortile del Pastificio Cerere e in altri dieci distribuiti in luoghi diversi di Roma gestiti da A.P.A., il cui elenco viene aggiornato in tempo reale sul sito della Fondazione www.pastificiocerere.it.

L’hôtel sur la Lune, ultima installazione site-specific di Gian Maria Tosatti

Mercoledì  3 Agosto 2011 verrà inaugurata L’hôtel sur la Lune, ultima installazione site-specific di Gian Maria Tosatti, un grande telescopio posto sul tetto dell’ex-salumificio Fiorucci (via Prenestina, 912 – Roma) per permettere a migranti e precari che lo abitano, di vedere la Luna. L’opera è stata ideata e realizzata nell’ambito del progetto artistico e filmico “Space Metropoliz” di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis.

Dopo gli interventi di Cesare Pietroiusti, Francesco Sylos Labini, Cobol Pongide, Giangiacomo Gandolfi, Carmelo Colangelo, Francesco Careri, solo per citarne alcuni, Gian Maria Tosatti chiude il primo ciclo di appuntamenti “preparatori” e si apre il vero e proprio “cantiere” che da settembre si concentrerà sulla costruzione condivisa di Big Rocket, il grande razzo capace di portare i metropoliziani sulla Luna aprendo la strada all’era delle migrazioni “esoplanetarie”… alla ricerca di un mondo migliore.