Un cubo di anidride carbonica invade Copenhagen

di Redazione Commenta

 L’arte contemporanea trae molte volte spunto da tematiche politiche e la spigolosa questione del riscaldamento globale non fa certamente eccezione a questa regola. A riprova del fatto l’architetto di Los Angeles Cristophe Cornubert ha deciso di installare il suo CO2 Cube a Copenhagen dove sta avendo luogo il summit delle Nazioni Unite sul riscaldamento globale.  La struttura e alta come tre piani di un normale edificio ed è stata collocata sul lago St. Jørgens, vicino al planetario Tycho Brahe. Secondo il suo creatore il cubo rappresenta lo spazio che occuperebbe una tonnellata di anidride carbonica se fosse immagazzinata in uno spazio con pressione atmosferica standard.

La dimensione dell’installazione ( circa 3 metri quadrati) è altamente simbolica poichè una tonnellata di anidride carbonica rappresenta la quantità prodotta dalla popolazione di una nazione industrializzata al mese. A causa delle attività umane, la quantità di CO2 scaricata nell’atmosfera sta aumentando intensamente durante gli ultimi 150 anni. Va detto che Insieme all’idrogeno, l’anidride carbonica è il principale gas serra (responsabile dell’effetto serra). Mia Hanak, direttore della Millenium Art ( una delle organizzazioni che ha supportato la costruzione del CO2 Cube) ha recentemente dichiarato ai microfoni della stampa: “La maggior parte della conferenza sul riscaldamento globale si svolgerà a porte chiuse. Volevamo quindi far in modo di portare questa importante tematica all’esterno dei palazzi e di avvicinarla alla gente”. Tra le altre organizzazioni promotrici del progetto figurano il dipartimento di publica informazione delle Nazioni Unite, Obscura Digital, Google e Youtube. I turisti che in questi giorni visiteranno Copenhagen potranno fruire l’installazione da un molo che circonda il perimetro del CO2 Cube e ammireranno così la superficie esterna dell’opera che funge da schermo dove verranno proiettati numerose opere di video arte, news ed altri contenuti web.

Ovviamente il progetto, stando a quanto dichiarato da Cristophe Cornubert, è privo di emissioni di anidride carbonica e lo schermo dove saranno proiettati i video non si avvarrà della corrente elettrica prodotta dalla centrale locale. Gli organizzatori hanno confermato la presenza del Cube alla prossima Shangai World Expo 2010 è in programma anche un tour delle maggiori città degli Stati Uniti ma per ora le date non sono state confermate.

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