Il nuovo anno sembra già portare succose notizie di mercato, sembrerebbe infatti che Damien Hirst e Jeff Koons, stelle della bolla speculativa dell’arte, hanno perso il trono di re del mercato. Nel 2009 le vendite di molte delle loro opere si sono chiuse con un ribasso del 50 percento e sembra che ci vorrà una decade per far tornare le loro quotazioni a valori di record, almeno a quanto dicono importanti art dealers. “proprio in questo momento diversi collezionisti hanno avvertito la significante perdita di quotazioni di Hirst e non hanno intenzione di vendere, almeno fino a quando risaliranno” ha dichiarato Philip Hoffman, capo esecutivo del Fine Art Fund di Londra.
La vendita all’asta di opere di arte contemporanea è cresciuta esponenzialmente tra il 2003 ed il 2008. Il periodo d’oro sembra esser finito proprio con l’evento Beautiful Inside My Head Forever nel settembre 2008, asta di due giorni che ha coinciso con quelli del collasso della Lehman Brothers Holdings ed è stata etichettata dai dealers come l’inizio della fine del boom legato all’arte contemporanea. All’asta tenutasi da Sotheby’s Damien Hirst scavalcò le gallerie, vendendo direttamente al pubblico e raggiungendo un totale di 198 milioni di dollari per 218 opere messe in mostra, dopo il colossale evento le quotazioni di Hirst cominciarono a scendere vertiginosamente. “Quell’asta fu veramente una bizzarria” ha affermato Robert Sandelson, art dealer di Londra “oltrepassò le statistiche, oltre il reale ma ora Hirst è in ribasso come la maggior parte degli artisti e la cosa andrà avanti per molti anni” Sandelson tenne una mostra di Hirst nella sua Mayfair Gallery proprio durante l’asta di Sotheby’s.
Jeff Koons per sua parte stabilì il record di top seller ad un’asta tenutasi nel giugno del 2008 quando raggiunse i 117 milioni di dollari. Ora però le cose sembrano essere cambiate e l’opera Baroque Egg With Bow (Turquoise/ Magenta) è stata battuta all’asta da Sotheby’s per 5 milioni sotto il prezzo di listino. Alla fine il totale dell’asta ha fatto registrare un ribasso dell’87 percento rispetto ad un’asta tenutasi l’anno precedente sempre da Sostheby’s. “Il nome di Damien Hirst rimarrà nella storia” Ha dichiarato sempre Philip Hoffman”ma fra 30 anni i collezionisti si focalizzeranno sui suoi primi lavori piuttosto che le opere eseguite grazie ai suoi molti assistenti. Personalmente non investirei mai su di un lavoro recente venduto nel 2008″.