Posso errare ma non di core. Passato prossimo e futuro anteriore dell’Italia

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In occasione delle celebrazioni per il 150mo dell’Unità d’Italia, giovedì 17 marzo, la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone inaugura Posso errare, ma non di core. Passato prossimo e futuro anteriore dell’Italia, una ricostruzione della storia artistica del nostro Paese, che ipotizza un ponte fra il passato recente e il futuro a venire attraverso venti opere d’arte che hanno contraddistinto il decennio appena trascorso.

Questa esposizione è un’occasione per cercare di porre delle basi a delle riflessioni che tracciano un’ipotetica storicizzazione dell’arte dei nostri giorni. La mostra nasce come declinazione di un progetto comune, di un network creato sull’intero territorio nazionale da musei e centri di ricerca appartenenti all’AMACI, che hanno intrapreso una cooperazione per la promozione dell’arte contemporanea secondo una logica, versatile e modulare al tempo stesso. Questo intento condiviso si presenta attraverso l’organizzazione di varie rassegne per l’intero 2011 e trova suo finale compimento nel progetto editoriale 00 ITALIA: 100 opere del nuovo millennio, dove si intende ricostruire la storia dell’arte recente, basandosi sulle indicazioni provenienti dagli autori stessi, attraverso una mappatura delle ‘espressioni’ che hanno contraddistinto la produzione dell’ultimo decennio. Si tratta pertanto di una prima ipotesi di catalogazione, di critica in atto, delle istanze che sono emerse all’alba del nuovo millennio secondo la prospettiva dell’artista stesso, di chi cioè idealmente e fattivamente elabora una proposta creativa.

Da un punto di vista metodologico, il progetto editoriale si concretizzerà in una pubblicazione di 100 opere (10 lavori per ogni anno, 2000_09), ricavate dalle 412 segnalate attraverso un’inchiesta che è stata effettuata su oltre 200 autori under 40 che operano nel sistema creativo del Paese.

Il network delle istituzioni è composto dalla GC. AC – Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (GO) capofila del progetto, il MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, il CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio (Cuneo), la Galleria Civica di Modena, il Museo Marino Marini di Firenze, il MA.GA – Museo Arte Gallarate (Varese), e Villa Giulia – CRAA Centro Ricerca Arte Attuale di Verbania.

Per quanto concerne la rassegna monfalconese, questa offre uno spaccato plausibile della recente storia dell’arte italiana, strutturandosi in due momenti contraddistinti ma in stretto dialogo. Nell’aula grande saranno installate 20 opere prodotte dal 2000 al 2009, con particolare risalto alla produzione audiovisiva. A integrazione e complemento della ‘zona storicizzata’, nelle aree al primo e secondo piano della Galleria saranno inoltre disposti lavori del 2010, prodotti da dieci artisti emergenti, per un inedito dialogo fra passato prossimo e futuro anteriore.

Gli artisti invitati sono Alis / Filliol, Yuri Ancarani, Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Blu, Rossella Biscotti, Pierpaolo Campanini, Loris Cecchini, Paolo Chiasera, Danilo Correale, Rä di Martino, Giulio Frigo, Giuseppe Gabellone, Stefania Galegati, Francesco Gennari, Francesca Grilli, Adelita Husny Bei, Andrea Kvas, Armin Linke, Nicola Martini, Valerio Nicolai, Adrian Paci, Diego Perrone, Cesare Pietroiusti, Agne Raceviciute, Moira Ricci, Manuel Scano, Giulio Squillacciotti, Nico Vascellari, Italo Zuffi.

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