Santiago Sierra alla Prometeogallery di Milano

di Redazione Commenta

Prometeogallery di Ida Pisani è lieta di presentare (dal 10 maggio al 29 luglio 2011) , in occasione della ricorrenza dei vent’anni di carriera di Santiago Sierra, una mostra con una selezione di lavori storici dell’artista e – in giugno – una nuova performance e l’anteprima nazionale a Milano e a Lucca del film sul “NO, Global Tour”, il progetto più estensivo e ambizioso realizzato finora da Sierra, nonché la presentazione dell’edizione italiana del catalogo che lo documenta.

L’artista nel corso degli anni si è progressivamente distinto per un lavoro in bilico tra la scultura minimalista, la fotografia concettuale e la performance, mettendo costantemente in discussione i limiti e le costrizioni imposti dalla società contemporanea.  In mostra saranno presentati il video “Cubo de pan” realizzato nel 2003, unico video a colori all’interno della sua produzione, e la fotografia di grandi dimensioni dello stesso anno intitolata “Edificio iluminado”; entrambi i lavori sono stati realizzati in Messico, paese in cui l’artista ha risieduto e lavorato per diversi anni. Saranno esposte inoltre una serie di fotografie delle prime performance da lui realizzate in Europa e Sud America che coprono un periodo che va dal 2001 al 2004, tra cui “Primer verso del la Marselesa tocado ininterrumpidamente por una hora” e “Lona suspendida de la fachada de un edificio”.  Il film che documenta il progetto itinerante “NO, Global Tour” – una scultura alta tre metri della parola NO in legno marino dipinto di nero che ha girato il mondo sul retro di un camion – partito nel 2009 da Lucca senza un percorso predefinito e tutt’ora in corso, è stato realizzato nella forma di un road movie ed è il primo film di Sierra pensato per il cinema.

È stato presentato in anteprima mondiale nel febbraio di quest’anno al Festival internazionale del cinema di Berlino e successivamente presso Artium a Vitoria-Gasteiz in Spagna in occasione di una personale dell’artista e alla Phillips Collection di Washington. Una versione in marmo del NO è stata esposta alla XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara.

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