Fabio Scacchioli da Varco Attivo a Roma

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Il 12 Giugno 2011 si svolge presso Varco Attivo (Via Capo D’Africa 21a, Roma)  l’evento conclusivo di Razzle Dazzle. Ad appropriarsi di una delle sale del locale è Fabio Scacchioli(1979) che la userà per la proiezione di un suo video. L’artista è solito costruire i suoi lavori modificando e montando immagini e filmati preesistenti senza intenti narrativi. La colonna sonora è del musicista Vincenzo Core.

Razzle Dazzle è una barca che galleggia a fatica in un mare in tempesta, è un punto disperso e desolato segnato su un atlante chiuso. Al suo timone c’è sempre qualcuno che non sa far altro che andare alla deriva, alternativa unica al decidere una rotta che non può che portare verso mete già conosciute. Soltanto ormeggi brevi e rigorosamente insicuri, corde sottili: sempre pronte a spezzarsi alla minima sollecitazione. Ogni forma di manutenzione è vietata, all’imbarcazione è stato affidato il compito di lasciarsi disgregare dal mare e dalle intemperie, nei tempi che gli elementi le imporranno. All’equipaggio, che sarà ancora a bordo nel momento dell’inabissamento, è concesso, anzi è perentoriamente richiesto, di emettere suoni e rumori consoni all’avvenimento che dovrà considerarsi di natura festosa. La Razzle Dazzle non è adibita né al trasporto di merci né di passeggeri, ma è in grado di trasportare scomodamente sia le une che gli altri.

Si viaggia rigorosamente senza biglietto e non si assicura a chiunque si trovi a bordo nessun genere di conforto; il vitto non è garantito, non c’è neanche una stiva che possa contenere delle seppur minime scorte. L’unico scopo per cui questa barca è stata progettata è quello di veleggiare, naturalmente non c’è un motore, senza meta, senza limitazioni ma soprattutto con la libertà di poter essere inghiottita dalle acque in qualsiasi momento senza che ci sia alcun dovere di opporre resistenza. Una volta che l’imbarcazione avrà lasciato i cantieri dove è stata armata ed avrà preso il mare la sua missione sarà già compiuta e non si cada in errore considerandola modesta o si sbagli pure, sulla Razzle Dazzle gli sbagli sono graditi.

Razzle Dazzle prende il nome da una barca da pirati ostricari operante nella baia di San Francisco alla fine dell’ottocento. L’imbarcazione appartenne, tra gli altri, allo scrittore Jack London che vi visse a bordo esperienze fondamentali per la sua formazione di uomo, artista e alcolista. Non c’è nessun collegamento, neanche metaforico, che lega i due scafi. O perlomeno, qualora ci fosse nessuno l’avrebbe voluto.

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