COMPANY, una nuova piattaforma online per comprare giovane arte

di Redazione Commenta

Non molto tempo fa avevamo pubblicato un articolo sulla veloce espansione del mercato dell’arte all’interno della mondo del web. In quella occasione avevamo citato nuove gallerie esclusivamente online come   bubblebyte.orgBarmecidal Projects, Fach & Asendorf Gallery  e STATE, senza ovviamente dimenticare la ormai celebre fiera d’arte contemporanea online Vip Art Fair. Stavolta però vorremmo parlarvi di un progetto molto ambizioso, lanciato dal giovane imprenditore, collezionista e chi più ne ha più ne metta, Mr. CJ Follini.

Il celebre tycoon statunitense ha infatti creato una nuova piattaforma denominata COMPANY ( non si è certo spremuto le meningi per trovare un nome) che si è riproposta l’obiettivo di promuovere la giovane arte e catalizzare l’attenzione dei collezionisti che desiderano acquistarla. L’intero progetto è nato da un’urgenza: Follini aveva infatti notato l’estrema difficoltà nel vendere le opere d’arte degli artisti emergenti della sua collezione privata. In molti casi neanche le gallerie da cui li aveva comprati avevano intenzione di ricomprarli o tenerli in conto vendita per paura di svalutarne le quotazioni. Per quanto riguarda le aste invece neanche a parlarne, visto che la maggior parte di queste manifestazioni di mercato sono zeppe di opere create dalle più autorevoli stars del contemporaneo.

Non esiste un vero e proprio mercato secondario dell’arte contemporanea. A meno che tu non venda opere di artisti presenti nella top 100, vale a dire Warhol, Hirst, Koons, Lichtenstein o Ricasso, le possibilità di piazzare un’opera sono realmente basse” ha dichiarato Follini alla stampa. Ed allora che fare? La risposta del giovane rampollo della finanza è stata quella di creare una piattaforma di mercato fatta in casa. Dopo aver girovagato sul sito di Follini, dobbiamo ammettere che COMPANY non ci sembra poi tanto diversa da altri siti di vendita opere via web anche se la selezione di giovani artisti è molto variegata. Ora non resterà altro che aspettare e vedere se questa nuova piattaforma riuscirà realmente a decollare.

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