Banksy e Gormley tornano a “far danni”

di Redazione Commenta

Era da diverso tempo che non si avevano più notizie del nostro invincibile paladino della Street Art, al secolo Banksy. Lo street artist sembrava infatti impegnato in una lunga lotta con il veterano King Robbo e, salvo qualche sporadica apparizione, non aveva creato nulla di eclatante.

Oggi invece sembrerebbe che Banksy sia tornato in azione, il condizionale è d’obbligo poiché non vi sono certezze sull’autenticità di un suo nuovo murale. L’opera in questione è magicamente comparsa sulle pareti della Norwich House, nelle vicinanze del Liverpool War Museum. Si tratta appunto di un nuovo murale raffigurante un biplano monocromo che lascia dietro di sè una scia a forma di cuore. Alcune foto dell’opera sono subito rimbalzate in rete e molti utenti di Twitter hanno battezzato l’opera con il nome di Love Plane.

Le foto sono inoltre comparse sul sito ufficiale dell’artista e tutto farebbe supporre che l’opera sia in realtà autentica. Nel mentre i vertici istituzionali di Liverpool hanno deciso di non rimuovere il murale, segno evidente che la paura di cancellare un’opera di alto valore è quantomai concreta.

Parlando di arte in spazi pubblici, anche una nostra vecchia conoscenza è tornata all’azione. Parliamo del celebre scultore Antony Gormley che ha recentemente realizzato un’opera per la piazza antistante la British Library di Londra. L’opera di Gormley raffigura una semplice sedia vuota realizzata in metallo. La sedia dovrebbe simboleggiare la figura dello scrittore: “questa sedia, intitolata Witness, diverrà un luogo di testimonianza. Essa resterà isolata, nessuno la occuperà. Sarà un tributo per tutti gli scrittori che in passato hanno subito la tirannia e la censura da parte di un regime ottuso.” ha dichiarato il celebre scultore ai microfoni della BBC. Adesso bisognerà solo vedere per quanto tempo rimarrà vuota la sedia di Gormley, prima che il classico turista corredato da varie macchinette fotografiche la usi per qualche set in ricordo delle vacanze.

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