Sing Sweet Songs of Conviction, un progetto internazionale finanziato da…voi!

di Redazione Commenta

Il clima odierno non è certo dei più felici. Tra recessione ed incertezza per il futuro, sono tempi bui per le sovvenzioni a sostegno dell’arte contemporanea. I soldi non ci sono ed allora se si vogliono realizzar progetti bisogna ricorrere ad altre soluzioni di finanziamento.

Negli States molti artisti si sono già affidati a Kickstarter, piattaforma che ha già permesso la realizzazione di un importante numero di progetti. Dalle nostre parti ci ha pensato un manipolo di coraggiosi artisti ad aprire la strada alle mostre finanziate tramite internet. Stiamo parlando del progetto tutto al femminile Sing Sweet Songs of Conviction, mostra itinerante che nell’arco di un anno, a partire da Aprile 2012, si  le citta’ di Berlino, Roma, New York, Citta’ del Messico, Londra e Belfast. Gli artisti coinvolti nel progetto, vale a dire Alessia Armeni, Helena Hamilton ,Denise Hickey, Francesca Romana Pinzari, Pernette Scholte e Lisa Wade, hanno deciso di affidarsi alla piattaforma Eppela.com per accedere alla nuove forme di finanziamento offerte dalla rete.

Attraverso Eppela infatti, l’utente può contribuire con varie donazioni che danno accesso ad una serie di benefits:  con 10 euro o più si diventa sponsor ed il proprio nome viene inserito all’interno del catalogo della mostra. Con 100 euro o più, oltre al nome in catalogo, si riceverà un bel disegno originale creato da uno dei sei artisti mentre con 500 euro o più si riceverà un disegno originale di tutti e 6 gli artisti partecipanti, una buona occasione per collezionare arte senza spendere cifre esorbitanti.

 Insomma, vista la scarsità di fondi a sostegno della giovane arte contemporanea, le 6 artiste 6 si sono date da fare per coprire le spese di trasporti, allestimenti, viaggi e catalogo. Il traguardo da raggiungere nei prossimi 54 giorni è di 2300 euro, una cifra non impossibile se ognuno di noi si mobilita. Se anche voi volete sovvenzionare questo esaltante progetto, vi invitiamo a visitare questa pagina Eppela

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