Confrontations – MAMBO e MART VS New Museum

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Eccoci giunti al terzo appuntamento della nostra serie estiva intitolata Confrontations. Si tratta di un confronto all’americana tra le offerte culturali di due prestigiose istituzioni, una straniera e l’altra italiana. Dalle nostre parti vengono stanziati milioni e milioni di euro per tenere in vita gli spazi pubblici e garantire loro un programma espositivo allettante per il pubblico. Alla fine della nostra breve avventura  sarà più facile comprendere il peso della nostra cultura contemporanea e l’utilizzo finale dei fondi stanziati dai contribuenti a favore della stessa.

Nella prima puntata avevamo organizzato un match MAXXI di Roma VS Tate Modern di Londra mentre nella seconda avevamo rincarato la dose con un confronto letale MADRE di Napoli e Castello di Rivoli VS ICA di Londra. Oggi il confronto si fa ancora più duro visto che abbiamo due sfidanti d’eccezione vale a dire MAMBO di Bologna e MART di Trento e Rovereto VS New Museum di New York. Riusciranno due musei italiani a garantire una programmazione migliore di un museo newyorkese? Vediamo subito:  allora, il MAMBO di Bologna presenta al pubblico una bella mostra di Plamen Dejanoff intitolata The Bronze House fino al prossimo 9 settembre mentre fino al 2 settembre c’è The Golden Age dedicata a Massimo Kaufmann, per un totale di ben due mostre. Due mostre anche al MART di Trento e Rovereto che ci offre una mostra che “documenta la volontà di Giacomo Balla e Fortunato Depero di azzerare le distanze tra arte e vita.” Si tratta di Ricostruzione Futurista (se vi eravate persi il futurismo) in onda fino al 30 settembre. In aggiunta, sempre fino al 30 settembre c’è Fausto Melotti con la mostra Angelico Geometrico per un totale anche qui di due eventi, che faccio lascio signò?

Eccoci giunti al momento della verità che ci vede ancora una volta perdenti, poiché i nostri 4 eventi vengono battuti da un solo museo che ne propone 5. Il New Museum ha in serbo Ghosts in the Machine fino al 30 settembre, una mostra con nomi del calibro di Jack Goldstein, Richard Hamilton, Gianni Colombo, Getulio Alviani, Philippe Parreno, Claes Oldenburg e Jeff Koons. Già questo basterebbe a sbaragliare la nostra offerta, ma proseguiamo.  La lista degli eventi prosegue con Pictures From The Moon: Artists’ Hologram 1969-2008 fino al 30 settembre. In mostra opere di Louise Bourgeois, Chuck Close, Bruce Nauman, Ed Ruscha, Eric Orr e James Turrell. Si prosegue con una mostra dedicata al Leone d’Argento Nathalie Djurberg fino al 26 agosto prossimo, una mostra di Carlos Motta fino al 9 settembre e la consueta rosa di Isa Genzken in mostra fino al prossimo 31 luglio. Che dite,  vi bastano?

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