La Strata Tower vince il Carbuncle Cup per il peggior edificio britannico edificato nel corso dell’anno

Vi ricordate dalla Strata Tower di Londra? Sicuramente si, anche perché ne abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo. Per chi non rammentasse, la Strata Tower è quel bizzarro grattacielo in grado di soddisfare parte del suo bisogno energetico grazie a delle gigantesche turbine poste sul suo soffitto.

Ebbene questo colosso di 42 piani ha già vinto un premio, ma forse i suoi costruttori non ne saranno contenti. La Strata si è infatti aggiudicata la Carbuncle Cup, celebre competizione organizzata dal magazine Building Design che puntualmente premia il peggior edificio britannico edificato nel corso dell’anno. “Con il suo strano design, la Strata Tower ricorda un rasoio Philishave e non sfigurerebbe nella sequenza iniziale di un film di James Bond” ha commentato Ellis Woodman di Building Design. Adam Jones, un altro giudice della competizione lo ha invece definito: “un edificio caratterizzato da un design grottesco. Prima vivevo nel sud di Londra ma ho dovuto traslocare perché la Strata Tower mi faceva star male ed ero costretto a vederla tutti i giorni. Ovviamente non sto scherzando”.

New Italian Blood 2010

Dal 16 al 19 agosto 2010 nella sede dei portici del Palazzo Pino Pascali a Polignano a Mare verranno esposti i progetti dei migliori dieci giovani architetti e migliori dieci giovani paesaggisti del 2010 selezionati dal sito newitalianblood. Caratteristica comune dei progettisti italiani selezionati, con studio in Italia o all’estero, è l’essere nati dopo il 1973 ed essersi distinti per realizzazioni, linee di ricerca e sperimentazioni di alto profilo ricevendo premi e riconoscimenti in concorsi di progettazione ed idee.

Newitalianblood.com nasce nel gennaio 2001 da un’idea di Luigi Centola come primo network interattivo di architettura e arti visive che consente di auto-pubblicare concorsi, progetti, realizzazioni, idee, articoli, notizie ed è attualmente un punto di riferimento per i giovani progettisti. Newitalianblood.com inoltre organizza e gestisce concorsi di idee e di progettazione per opere pubbliche e private con procedure e sistemi innovativi. Newitalianblood.com attraverso il Premio annuale dedicato ai giovani studi italiani visibile sul portale permette di confrontare i lavori degli architetti emergenti, offrendo loro visibilità e occasioni di incontro.

AILATI. Riflessi dal futuro – Il padiglione italiano ideato da Luca Molinari alla Biennale di Architettura

Il 26 agosto si inaugura AILATI. Riflessi dal futuro, l’esposizione ideata da Luca Molinari per il Padiglione Italia alla 12. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. AILATI. Riflessi dal futuro e’ un gioco di specchi con la parola Italia per un percorso che e’ una nuova lettura dell’architettura contemporanea vista attraverso uno sguardo laterale e originale sulle cose, sulla realtà, sui progetti – ailati, appunto – per recepire con piu’ forza e saggezza i riflessi dal futuro che la realtà ci manda quotidianamente e che sono la risorsa su cui l’architettura italiana puo’ costruire nuove forme di identità e ricerca.

AILATI. Riflessi dal futuro lancia quindi una visione dell’architettura come arte civile, attenta alla realtà e alla gente, capace di produrre soluzioni per una società inquieta, in profonda trasformazione, spaventata dal futuro ma che dall’architettura dovrebbe essere provocata a vivere con piu’ attenzione e coraggio gli spazi della contemporaneità.

Culture-Nature tra arte e architettura a Venezia

Culture_Nature, a cura di Alessandra Coppa e Fortunato D’Amico, e’ tra gli eventi collaterali nell’ambito della 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia che si inaugura giovedi’ 26 agosto 2010.  Dal 29 agosto sino al 21 novembre lo Spazio Thetis all’Arsenale Novissimo ospita oltre 50 tra architetti ed artisti internazionali. Si tratta di un gruppo creativo molto eterogeneo che usando idee, tecniche e processi differenti si pone come obiettivo espositivo il rapporto Uomo-Architettura-Ambiente nella cultura contemporanea del terzo millennio attraverso progetti, installazioni, video, opere ed incontri.

La situazione ambientale attuale ci chiede, infatti, uno sforzo urgente per ritrovare quegli equilibri indissolubili che ci riconducano ad una reale sostenibilità ambientale. Le idee che muovono i progetti e le opere in mostra si concentrano dunque sull’abitare dell’uomo nel mondo e per il mondo.Architettura, paesaggio, agricoltura, energia, design, arte e cinema diventano protagonisti nelle varie aree dell’immenso parco-giardino di Spazio Thetis, che rinasce grazie al progetto dell’architetto paesaggista Andreas Kipar, milanese di adozione.

Open Studios alla Fondazione Bevilacqua La Masa

La Fondazione Bevilacqua La Masa continua da oltre un secolo a perseguire lo scopo per la quale era stata concepita dalla sua fondatrice, la duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, la quale destino’ la personale residenza di Ca’ Pesaro alla promozione dell’arte giovane a Venezia.

Dal 2008 la Fondazione dispone finalmente, dopo un lungo periodo di riduzione, di 12 atelier e 2 residenze per artisti, che gestisce cercando di seguire i piu’ aggiornati programmi internazionali per artists-in-residence. La città di Venezia resta infatti una meta ambita e un luogo in cui gli artisti sono felici di passare lunghi periodi della loro formazione, se solo la città mette a loro disposizione il modo di farlo.

Scoperto un Tunnel sotto il Tempio di Quetzalcoatl in Messico

Dopo otto mesi di scavi e faticose ricerche gli archeologi del National Institute of Anthropology and History (INAH) sono riusciti a trovare l’entrata di un tunnel che conduce ad una serie di gallerie poste sotto il Tempio di Quetzalcoatl o Tempio del serpente piumato di Teotihuacan in Messico. L’archeologo Sergio Chavez Gomez, direttore del progetto di scavi ha dichiarato che il condotto è stato chiuso 1.800 anni fa dagli abitanti di Teotihucan e che nessun altro prima d’ora è mai riuscito a mettervi piede. L’equipe di studiosi è certa di riuscire a violare l’antico corridoio nel giro di pochi mesi.

Il tunnel passa direttamente sotto il tempio e la sua lunghezza è stimata attorno ai 100 metri. Alla fine del tunnel vi sono una serie di camere sotterranee scavate direttamente nella roccia. Il tunnel è stato scoperto nel 2003 dallo stesso Gomez e da Julie Gazzola ma ci sono voluti diversi anni per trovare i fondi necessari agli scavi. Fino ad oggi sono state mosse 200 tonnellate di terra, tale imponente scavo ha riportato alla luce circa 60.000 artefatti ed altri oggetti di estremo valore storico-culturale come vasellame ed utensili vari.

Hong Kong in Zurich a Venezia

In concomitanza con la 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, il 25 agosto 2010, presso la sede di Venezia dell’Istituto Svizzero di Roma, inaugurerà la mostra Hong Kong in Zurich, primo appuntamento di un ciclo di tre mostre. Hong Kong in Zurich. A Typological Transfer, a cura di Emanuel Christ e Christoph Gantenbein, ha come protagonista la Eidgenössische Technische Hochschule Zürich (ETH). Christ & Gantenbein hanno scelto Hong Kong come mappa ideale di una città contemporanea ad alta densità di popolazione.

La progressiva scomparsa delle principali risorse naturali richiede soluzioni architettoniche e urbanistiche nuove, con cui dovrà confrontarsi l’architettura del futuro. Un’indagine sull’eredità architettonica di Hong Kong getta le basi per uno spostamento tipologico su una città come Zurigo, con una densità di popolazione piu’ bassa. I progetti degli studenti propongono una ricerca tipologica sui possibili scenari di densificazione e sviluppo per nuove modalità urbane.

Il Colosseo verrà restaurato grazie a sponsor internazionali


Finalmente Roma ha la sua camera con vista sull’arte contemporanea, il sempre più prestigioso Macro dotato dei nuovi spazi e del “piccolo Arsenale” nostrano che prende il nome di Pelanda fa il paio con il meraviglioso Maxxi progettato e realizzato dall’ormai famosissima Zaha Hadid. Insomma i due poli fanno ben sperare per il futuro del contemporaneo made in SPQR.

Non dimentichiamoci però che Roma è soprattutto la città eterna ed anche se sorgono nuovi monumenti, ve ne sono ben altri da salvaguardare. In particolare il caro e vecchio Colosseo sembra non passarsela poi tanto bene, ma questa ovviamente non è una novità. Gli ultimi restauri parziali del gigantesco anfiteatro risalgono agli anni ’90 poi più nulla anche se l’amministrazione pubblica aveva più volte rilanciato l’ingente spesa. Oggi però le cosa dovrebbero concretizzarsi,f orse anche a causa dell’incidente del 9 maggio scorso, quando caddero tre frammenti di malta dalla galleria dell’ambulacro centrale. Il prossimo 4 agosto sarà quindi pubblicato un annuncio sulla Gazzetta Ufficiale riguardante la gara per il completamento dei lavori.

100 JAPANESE POSTERS 2001-2010

La grafica pubblicitaria giapponese vanta una tradizione antica, inventiva e ricca come quella di nessun altro paese. A partire da questa premessa, La Fondazione Bevilacqua La Masa inaugura venerdì 27 agosto, nella Galleria di Piazza San Marco, la mostra 100 Japanese Posters. 2001 – 2010, a cura di Rossella Menegazzo. Cento manifesti, selezionati tra migliaia di opere presentate ogni anno per l’assegnazione dei premi più prestigiosi, rappresentano il meglio degli ultimi dieci anni di grafica giapponese.

Il 15 agosto di quest’anno, inoltre, si commemorano i sessantacinque anni dalla tragedia di Hiroshima (e di Nagasaki il 9 agosto), un evento che viene ricordato annualmente e con grande senso di responsabilità dai maggiori graphic designers giapponesi attraverso la produzione di una serie di manifesti dal titolo “Hiroshima Appeals”, campagna di sensibilizzazione per la pace tra le più significative espresse attraverso l’arte grafica. Alcuni di questi manifesti, i più rappresentativi dell’ultimo decennio, sono stati selezionati per la mostra a ricordo delle migliaia di vittime dirette e indirette provocate negli anni dallo scoppio delle due bombe atomiche.

Stirling Prize 2010 – Tra i finalisti anche il nostro Maxxi di Zaha Hadid

I giudici hanno scelto i loro finalisti per lo Stirling Prize 2010, prestigioso concorso annuale di architettura organizzato dall’associazione britannica RIBA (Royal Institute of British Architects) che prende il nome dall’architetto James Stirling (1926-1992). Ai vincitori del concorso sarà assegnato un ricco  premio di 20.000 sterline. La finale si terrà il 2 ottobre, in questo articolo scopriremo dalle vive parole dei giudici chi ci sarà e perchè.

Per la quarta volta Zaha Hadid parteciperà alla finale dell’ambito premio, l’archistar non ha mai vinto ma la più celebre donna dell’architettura britannica è una delle favori per il titolo di quest’anno. Tutto grazie al Maxxi di Roma che secondo i giudici ” simboleggia il costante sforzo della Hadid di creare un paesaggio, una serie di spazi cavernosi delineati da una linea libera. La costruzione non ha mura dritte e sarà difficile appenderci quadri. Ma questo è un museo di sentieri e percorsi dove i curatori dovranno cercare un nuovo modo di disporre le opere del 21 secolo”.

Strata Tower, abitare in maniera autosufficiente

Sembra una grande astronave frutto della fantasia di qualche scrittore di fantascienza anni ’30. Eppure lo Strata Tower, il nuovo protagonista dello skyline di Londra, è un semplice edificio. Ad essere precisi non tanto semplice visto che sul suo soffitto sono state implementate delle gigantesche turbine. Il grattacielo è stato progettato dagli architetti Hani Rashid e Lise Anne Couture di Asymptote ed è alto circa 147 metri per 40 livelli totali.

I piani per la costruzione del possente edificio sono stati presentati al pubblico circa sei anni fa e la sua costruzione doveva essere ultimata prima del 2020, invece questo enorme colosso da 113 milioni di sterline ha bruciato le tappe aprendo le sue porta con circa 10 anni di anticipo. Lo Strata Tower è in realtà una grande sfida, il primo dei tre grattacieli previsti per la zona di Elephant & Castle ed il primo tangibile tentativo di costruire nuovi edifici autosufficienti.

People meet in architecture – Mostra Internazionale di Architettura

Sarà aperta al pubblico da domenica 29 agosto a domenica 21 novembre 2010, ai Giardini della Biennale e all’Arsenale, la 12. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo People meet in architecture, diretta da Kazuyo Sejima e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La vernice avrà luogo nei giorni 26, 27 e 28 agosto 2010. Dopo una serie di Biennali affidate a eminenti critici o storici, questo Settore è nuovamente affidato a un architetto, Kazuyo Sejima. Prima donna a dirigere la Biennale Architettura, Sejima è stata recentemente insignita del prestigioso Pritzker Architecture Prize 2010 (insieme a Ryue Nishizawa).

La mostra People meet in architecture sarà allestita al Palazzo delle Esposizioni della Biennale (Giardini) e all’Arsenale formando un unico percorso espositivo, con 48 partecipanti tra studi, architetti, ingegneri e artisti da tutto il mondo. La Mostra sarà affiancata, come di consueto, negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, da 55 Partecipazioni nazionali. Ailati. Riflessi dal futuro è il tema del Padiglione Italia all’Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, e curato da Luca Molinari. Le nazioni presenti per la prima volta saranno Albania, Bahrain, Iran, Malesia, Marocco e Ruanda.

Firenze sperimenta l’architettura finlandese

Dopo Torino, Roma e Catania anche Firenze ospiterà, dal 1° al 30 luglio 2010, Experience…Finland, l’evento culturale che promuove una serie di iniziative nell’ambito di architettura e design per conoscere la cultura finlandese. L’iniziativa, promossa dall’Ambasciata di Finlandia in Italia insieme alla Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto, e curata dall’architetto Arianna Callocchia, ha incontrato l’entusiastica partecipazione del Comune di Firenze, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze e della Provincia di Prato.

Per il Vernissage di giovedi’ 1° Luglio sono in programma: alle ore 17.00, la conferenza di apertura dell’evento dal titolo -Visioni Nordiche- tenuta dall’architetto Teemu Kurkela, dello studio JKMM Architects di Helsinki, che presenterà in esclusiva per il pubblico fiorentino Kirnu, il Padiglione Finlandese realizzato per la Expo’ Shanghai 2010; alle ore 19.00 l’inaugurazione della mostra  Architettura contemporanea in Finlandia, prodotta da ATL  Association of Finnish Achitect’s Offices di Helsinki con progetto grafico Architetto Heikki Pälviä, Workshop Pälviä Ltd. La conferenza si svolgerà nella prestigiosa Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze in piazza San Marco 4 mentre la mostra sarà allestita nella storica ed esclusiva location della Galleria dell’Accademia delle Arti del Disegno in via Ricasoli 68.

smart urban stage: il futuro della città

Dopo Berlino e prima di Zurigo, Parigi, Madrid e Londra, arriva a Roma smart urban stage, punto d’incontro privilegiato e piattaforma ideale per incontrare realtà creative, opinion maker e trend setter che operano nella città eterna, in linea con il carattere innovativo, ecologico ed anti conformista che da sempre caratterizza il marchio smart.

smart urban stage arriva a Roma in occasione della presentazione al pubblico romano della smart fortwo electric drive – la prima vettura completamente elettrica a lasciare gli stand dei Saloni dell’auto per raggiungere le nostre strade. Dal 26 giugno al 31 luglio, all’interno di un’avveniristica struttura gonfiabile di 200 mq. perfettamente integrata nello splendido scenario di Luglio Suona Bene all’Auditorium Parco della Musica di Roma, verrà presentata smart future minds exhibition, una mostra di dodici progetti sul tema ‘Il futuro della città’, che culminerà nello smart future minds award, un premio al miglior progetto proposto in ogni tappa del road show europeo.