
In Uomini-statua-oggetto l’artista tedesco Philip Wiegard mette in scena dal 10 aprile al 5 giugno, nello spazio romano di Furini Arte Contemporanea, un interno, un’ambientazione intima e privata stile primi del Novecento, dove drappi e carte da parati originali dell’epoca, a cui si sovrappogongono pannelli dipinti che le emulano, si alternano agli ammiccamenti barocchi delle poltrone damascate e alle fotografie incorniciate allineate sulle pareti. L’artista, così, restituisce vita ai tempi perduti fra richiami al mito, alle ricerche prospettiche e metafisiche dechirichiane, ricreando quell’idea di Wunderkammer che proponevano gli antichi àteliers, stanze dove si raccoglievano meraviglie di ogni genere e ogni luogo.
Tutto il contesto è però soggetto ad un meccanismo, per certi aspetti ossessivo, per cui Wiegard si diletta a decostruire e scomporre oggetti comuni come tavoli, sedie, poltrone, armadi e intere composizioni di vecchio arredamento, per riportarli ad una nuova vita. Questa nuova estensione non è piatta e non è tridimensione, ma appunto ri-costruzione prospettica mediante parti di oggetti che vengono usate come linee per restituire proporzioni, profondità e misure. Wiegard utilizza in scultura le leggi ottiche della prospettiva tipiche della pittura, così svuota gli oggetti dei loro volumi, li priva della loro funzione originaria e li rende elementi ibridi, fra oggetto e figura, tali da generare il dubbio della percezione di chi li osserva.




Il dipinto dell’artista inglese Jonathan Yeo raffigurante il politico britannico e leader del Partito Conservatore David Cameron è stato recentemente comprato da un ricco proprietario terriero per 200.000 sterline ma siamo sicuri il prossimo progetto dell’artista non avrà la stessa fortuna. Yeo è infatti in procinto di ultimare un suo dipinto raffigurante l’ex governatore dell’Alaska ed avversario di Obama alle scorse elezioni presidenziali. Stiamo parlando ovviamente della chiacchierattissima Sarah Palin che nelle mani di Yeo diverrà un soggetto porno, o quantomeno la sua immagine sarà costituita da foto osè. L’artista ha dichiarato di aver creato il ritratto di Sarah Palin utilizzando alcuni ritagli Hardcore tratti da giornalini pornografici. “Credo che il dipinto sia il giusto riconoscimento per i repubblicani a cui tutti siamo grati per aver fottuto il mondo” ha dichiarato recentemente Yao mentre si trovava ad un party a Londra.
Nell’universo ci sono cose impossibili da comprendere come i buchi neri, l’anti-gravità e tutte quelle particelle subatomiche che sfrecciano attorno a noi. Riuscire a dare una forma alla grandiosità che ha concepito l’intero creato e noi con esso è un’ardua prova emozionale ed intellettuale, proprio come il serpente che morde la sua coda. Possiamo però cercare di dare una forma a quello che vediamo, al cosmo ed alla nostra coscienza e questo è l’obiettivo della mostra Ouroboros: The History of the Universe, collage di mandala, galassie, astronauti ed effetti 3-D che in questi giorni è possibile ammirare alla Ise Cultural Foundation di SoHo a New York (dal 9 marzo al 23 aprile).



