Il Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia

 
“Non è un anno come gli altri. Il Padiglione Italia alla 13. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia deve porsi al centro di questa differenza e diventare un’occasione per riflettere sul rapporto tra crisi economica, architettura e territorio, deve essere uno spazio in cui immaginare un progetto di crescita del nostro Paese, il “common ground” deve tradursi in un progetto concreto e visionario, in cui cultura ed economia scrivano un nuovo patto.”
 
Questa la “doverosa premessa” di Luca Zevi, scelto dalla Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, quale curatore del Padiglione Italia alla 13. Mostra Internazionale di Architettura.

Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche a Venezia

Dal 30 agosto al 14 ottobre – La mostra “Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche” riprende, a cinquant’anni di distanza, l’esposizione che ebbe luogo nel Negozio Olivetti di Milano e poi in quello di piazza San Marco nel 1962, curata al tempo da Bruno Munari e corredata da un testo in catalogo a firma di Umberto Eco.  La mostra è un evento collaterale della 13. Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia

L’arte programmata e cinetica è una corrente artistica internazionale che si è affermata e ha trovato diffusione verso la fine degli anni Cinquanta, soprattutto a opera di artisti come Victor Vasarely, Bruno Munari, Jesùs Rafael Soto, Enzo Mari, Paul Bury. Questi artisti sperimentano una gamma ricchissima di possibilità di movimento nell’opera d’arte, da quelle meccaniche a quelle luminose o elettromagnetiche, dando vita a strutture mobili e continuamente variabili, ma che obbediscono a un calcolo e a un programma rigorosi, di tipo quasi scientifico.

Alex Israel al Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi di Città della Pieve

Il Giardino dei Lauri e il Comune di Città della Pieve sono lieti di presentare la prima mostra personale in Italia di Alex Israel che si terrà al Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi di Città della Pieve, in Umbria. Dall’ 11 agosto al 1 ottobre 2012. Nell’ultimo secolo lo spazio di Santa Maria dei Servi è stato trasformato da chiesa in magazzino della città e successivamente in Museo. Le installazioni di Alex Israel si ispirano precisamente a quegli elementi che definiscono le diverse incarnazioni di Santa Maria dei Servi nel tempo: spirituale, archivistica e museologica.

In linea con Property, un lavoro in continua progressione, Israel ha noleggiato dai leggendari studi di Cinecittà una serie di sculture utilizzate come oggetti scenici in diversi film; una gamma di oggetti antichi e meno antichi in polistirolo espanso e in fibra di vetro. Ora iconiche, ora anonime, le sculture provengono da un mondo di culture, ere e narrative diverse, composte dall’artista in un dialogo che si svolge tanto tra loro quanto con l’unicità della sede che le ospita.

69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

La 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia e si svolgerà al Lido di Venezia dal 29 agosto all’8 settembre 2012, diretta da Alberto Barbera. La Mostra vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di tolleranza. La Mostra include retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia del cinema.

 «80!» La sezione retrospettiva della 69. Mostra del Cinema.

In occasione dell’80mo anniversario della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1932-2012), durante la prossima edizione si terrà «80!», una retrospettiva di dieci film (sette lungometraggi e tre corto/mediometraggi) presentati nel corso delle precedenti Mostre. I film sono stati selezionati in base a criteri di rarità, utilizzando e restaurando le copie delle Collezioni dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale (ASAC).

Asolo Art Film Festival 2012

Benvenuti alla 31^ Edizione di AsoloArtFilmFestival, il più antico Festival al mondo di cinema sull’arte. Anche quest’anno motivati dal rispetto di una grande tradizione, dalla straordinaria partecipazione ottenuta dal bando e dal successo dell’ultima edizione, ci siamo dati un gran da fare per programmare una manifestazione senza precedenti.

Molti i film arrivati ad Asolo che hanno reso impegnativa e stimolante l’attività di selezione che sarà proposta al Teatro Duse dal 18 al 29 agosto 2012. Oltre 40 film in concorso e 20 nazioni rappresentate, con un contributo importante dalle produzioni italiane e dalle scuole di cinema. Inoltre una ricca rassegna speciale di Cinema Russo, un omaggio al cinema del Paraguay e una sezione dedicata ai più giovani.

Álvaro Siza alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia

Il progetto espositivo dedicato ad Álvaro Siza, intitolato “Viagem sem Programa”, intende approfondire il lato più intimo dell’architetto portoghese, figura di spicco nel panorama progettuale internazionale, mettendo in relazione il mestiere dell’architetto con una personalissima visione dell’esistenza. Il progetto, nato dai numerosi incontri che i due curatori hanno avuto nei mesi scorsi con Álvaro Siza presso il suo studio, racconta attraverso l’esposizione di 53 opere, tratte dai suoi quaderni di appunti e personalmente selezionate dallo stesso autore per questo evento, non solo l’attività dell’architetto ma soprattutto quella dell’uomo.

Il percorso espositivo, oltre a mettere in luce la straordinaria memoria eidetica dell’architetto Siza, prende le mosse dai disegni (in prevalenza ritratti) realizzati durante gli anni della giovinezza, i numerosi viaggi di lavoro compiuti all’estero, le più recenti cene con gli amici e i momenti liberi “dal peso del lavoro”, popolandosi via via di ricordi, sensazioni, note ironiche e visioni, tutte valide, in quanto tutte inerenti alla vita.

La voce delle immagini a Palazzo Grassi – Pinault Foundation di Venezia

“La voce delle immagini” è la prima mostra di Palazzo Grassi – François Pinault Foundation dedicata alle immagini in movimento della Collezione François Pinault. Curata da Caroline Bourgeois, l’esposizione aprirà le porte al pubblico in occasione della 69° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e metterà in risalto il forte legame tra la città lagunare e il cinema.

“La voce delle immagini” riunirà circa 30 opere – film, video, installazioni – di 25 artisti. I lavori saranno esposti all’interno dell’atrio e al primo piano nobile di Palazzo Grassi, lungo un percorso espositivo che mette in luce la grande diversità esistente tra i vari media, i differenti dispositivi di proiezione e le varie modalità di relazionarsi allo spazio e al tempo.

Carlo Scarpa a Venezia

Il 29 agosto 2012 apre al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia la mostra Carlo Scarpa. Venini 1932 – 1947 a cura di Marino Barovier. Realizzata nei nuovi spazi restaurati dall’architetto newyorkese Annabelle Selldorf, l’esposizione ricostruisce attraverso più di 300 opere il percorso creativo di Carlo Scarpa negli anni in cui operò come direttore artistico per la vetreria Venini (dal 1932 al 1947). Aperta fino al 29 novembre 2012 la mostra costituisce la prima iniziativa pubblica de Le Stanze del Vetro, progetto culturale pluriennale avviato dalla Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria veneziana del Novecento.

L’inaugurazione della mostra Carlo Scarpa. Venini 1932 – 1947 coincide con l’apertura di un nuovo spazio espositivo permanente, che ospiterà negli anni una serie di mostre monografiche e collettive dedicate ad artisti internazionali, contemporanei e non, che hanno utilizzato il vetro, nell’arco della loro carriera, come strumento originale di espressione e mezzo di ricerca di una propria personale poetica. L’obiettivo è di mostrare le innumerevoli potenzialità di questa materia, e di riportare il vetro al centro del dibattito e della scena artistica internazionale.

Pier Luigi Nervi al Palazzo Te di Mantova

Sono stati davvero numerosi gli omaggi tributati al più noto ingegnere italiano del ‘900, in patria e nel mondo, in occasione del centenario della nascita. Questa mostra assume caratteristiche di unicità e originalità.  Perché Nervi a Mantova? “Perché qui – afferma Angelo Crespi, presidente del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te – Pier Luigi Nervi ha lasciato una delle sue opere più complesse e ardite dal punto di vista tecnico e architettonico, le Cartiere Burgo, la Fabbrica sospesa, appunto”.

La mostra mantovana – patrocinata dalla Regione Lombardia Direzione Generale Cultura e dal Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, sostenuta dal Comune di Mantova e dal Museo Civico di Palazzo Te e organizzata dal Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te – fa parte di un ampio ciclo internazionale di esposizioni dedicate al grande progettista e costruttore italiano, promosso dal CIVA Centre International pour la Ville, l’Architecture et le Paysage di Bruxelles insieme al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e all’Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project – presieduta dal nipote Marco Nervi. L’iniziativa si svolge in collaborazione con lo CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma.

Rirkrit Tiravanija Zuecca Project Space di Venezia

Zuecca Project Space in collaborazione con Pilar Corrias Gallery presenta «Untitled 2012 (a study for Karl’s perfect day) or ( the incomparable Karl Holmqvist)» di Rirkrit Tiravanija In occasione della 13° Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia e della 69° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ZUECCA PROJECT SPACE, centro espositivo d’arte contemporanea del gruppo The BAUERs, continua la sua programmazione culturale con un progetto in anteprima mondiale dell’artista tailandese Rirkrit Tiravanija.

La mostra, a cura di Maurizio Bortolotti e coordinata dal direttore di Zuecca Project Space Alessandro Possati, prende il titolo dall’omonimo film che sarà presentato per la prima volta al pubblico in concomitanza con le giornate di apertura della Mostra del Cinema di Venezia per proseguire dal 28 agosto al 5 ottobre 2012.

Carsten Nicolai all’Hangar Bicocca di Milano

Il 20 settembre HangarBicocca presenta unidisplay, l’installazione audiovisiva di Carsten Nicolai, artista tedesco, musicista e personaggio di spicco della ricerca contemporanea tra musica elettronica e immagini. unidisplay è un’imponente installazione realizzata appositamente per la navata di HangarBicocca (a cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni).

Il progetto – sponsorizzato da Pirelli che è anche tra i soci Fondatori di Hangar Bicocca – consiste in un’unica parete-display, lunga cinquanta metri, delimitata agli angoli da due muri specchianti che espandono così le immagini all’infinito: un potente intervento che entra in relazione con le dimensioni industriali di HangarBicocca e con la grande opera di Anselm Kiefer I Sette Palazzi Celesti.

Florian Pumhösl alla Lisson Gallery di Milano

Lisson Gallery Milan è lieta di annunciare la personale dedicata all’artista austriaco Florian Pumhösl (1955, Vienna).  La mostra “Florian Pumhösl: Three Animated Films” comprenderà tre film: Animated Map (2005), EI335721443JP (2009) e Tract (2011), una vetrina e una nuova opera a muro realizzata appositamente per l’occasione. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 28 settembre al 2 novembre 2012.

Animated Map, 2005  16 mm film, color, 4:20 mins., loop, silent
Le “Mappe Animate” rappresentano i precursori delle immagini animate nel cinema e, in passato, sono state utilizzate come illustrazioni nei bollettini settimanali di attualità. Durante la Prima Guerra Mondiale, “mappe animate” sono state spesso realizzate per rappresentare cinematograficamente alcune battaglie, dando prova della stretta relazione tra il complesso militare-industriale e il linguaggio pittorico astratto dell’inizio del 20 ° secolo.

No Need for Real? alla Triennale di Milano

La mostra(dal 2/9/2012 al 16/9/2012) apre la discussione sul bisogno del reale e il suo rapporto con la realtà virtuale nelle “media art”, nell’ambito delle nuove arti digitali. Attraverso un approccio multidisciplinare, la mostra presenta le opere che uniscono l’arte alle nuove tecnologie, alla storia, alla scienza e all’ingegneria. L’obiettivo principale della mostra è usare diverse tecnologie della società dell’informazione per rappresentare l’opera d’arte e mostrare un nuovo approccio artistico orientato alla ricerca applicata. Le opere presentate sono premonitrici dello sviluppo tecnologico nel settore della visualizzazione e interazione 3D attraverso dispositivi mobili.

Nell’occasione della 18-esima Conferenza Internazionale su “Virtual Systems and Multimedia” (VSMM2012), la mostra No Need for Real? pone la domanda: che cosa viene dopo in termini di rapporto tra reale e virtuale? Le opere sono esposte nello spazio fisico della Triennale di Milano attraverso le tecniche della realtà aumentata. La realtà aumentata permette di sovrapporre oggetti virtuali e multimediali all’ambiente circostante attraverso un dispositivo mobile quale uno smartphone, oppure con l’uso di un computer portatile dotato di webcam (I-Pad, laptop, ecc.).

SEMInARIA sogninterra – 2° EDIZIONE FESTIVAL D’ARTE CONTEMPORANEA

 

Carlo De Meo – VELOVEDETE – materiali vari, luce, giugno 2011

 

Torna i prossimi 24-25-26 agosto 2012 SEMInARIA sogninterra, il Festival d’Arte Contemporanea di Maranola (Formia, LT).

La seconda edizione del Festival si pone l’obiettivo di restituire ai visitatori un attraversamento magico in cui perdersi e riconoscersi, fra vicoli pubblici e giardini privati, assistendo al dischiudersi incessante di nuovi inciampi e capitomboli di senso.