Verdi Acque ai Giardini della Biennale di Venezia

Verdi Acque (dal 26/8/2012 al 28/8/2012) nasce da una riflessione di Ettore Favini ed Elisabetta Bianchessi, svolta in collaborazione tra Provincia di Cremona | Master Paesaggi Straordinari. Landscape Design | Politecnico di Milano | NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano | Consorzio Navigare Adda. Questo progetto nasce da una ricerca condotta a bordo di un’imbarcazione che partirà da Cremona per arrivare a Venezia, volta a rivelare le complessità del fiume PO, capace di diventare il veicolo strumentale di una riflessione sociale-poetica-ambientale dei territori che da sempre lo formano, seguendo quella tradizione letteraria e filmica che vede il Grande Fiume come l’attore principale del racconto del mondo fluviale italiano, un paesaggio che oltre le sue sponde è in completa trasformazione così come lo sono le dinamiche culturali legate al paesaggio, agli strumenti artistici, umanistici, scientifici, che lo esprimono.

Un’imbarcazione-occhio, che guarda e registra il paesaggio e, allo stesso tempo, si ferma sulle sponde per raccontarlo ai suoi abitanti, dove scambia con essi opinioni e racconti. L’imbarcazione durante le tappe del viaggio sarà un ‘cinema galleggiante’, trasformandosi in una sorta di registratore/amplificatore narrativo del fiume, dei suoi paesaggi, alterazione in movimento della linea piatta che lo contraddistingue.

A.R Penck alla Cardi Black Box di Milano

Cardi Black Box è lieta di annunciare la ripresa della nuova stagione espositiva con un’importante retrospettiva dedicata a uno tra i maggiori esponenti del neo-espressionismo tedesco, A.R Penck (Dresda, 1939). La mostra, che sarà inaugurata il 6 settembre, resterà aperta al pubblico da venerdì 7 settembre a fine novembre 2012. La retrospettiva che Cardi Black Box dedica al grande artista tedesco vuole documentare quella parte fondamentale della produzione artistica di A. R. Penck che va dalla fine degli anni Settanta sino ai lavori più recenti, con gruppi pittorici e scultorei riconducibili alle varie fasi della sua ricerca artistica.

In mostra saranno presentate circa 40 opere, tra dipinti di grande formato e sculture, dove sono rintracciabili i motivi e i temi centrali della sua estetica. L’esposizione offre l’occasione per conoscere meglio il lavoro scultoreo di Penck, a tutt’oggi ancora meno noto al grande pubblico per il minor numero di esposizioni incentrate su questa parte della sua produzione.

For President alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino

Ogni quattro anni il mondo segue con il fiato sospeso la lunga corsa alla Casa Bianca: le Elezioni Presidenziali, pur essendo un affare tutto americano, sono l’evento politico che più di ogni altro influenza le sorti economiche e politiche del resto del mondo. Le campagne elettorali americane sono nella loro specificità eventi di grande teatro, forte emotività e laboratori di strategia mediatica. Partendo da John Fitzgerald Kennedy, il primo presidente che ha raggiunto il resto del pianeta attraverso i media televisivi, For President ripercorre la storia delle diverse campagne elettorali utilizzando il fotogiornalismo, l’arte contemporanea e la grande produzione di gadget e pubblicità dei vari candidati.

Negli spazi della Fondazione le opere degli artisti che si sono ispirati alle elezioni per la loro ricerca si mescoleranno con le immagini storiche dell’agenzia Magnum, la più prestigiosa e antica cooperativa di fotografi al mondo. La mostra sarà anche l’occasione per un viaggio nel mondo coloratissimo e affascinante della propaganda: dagli spot pensati per promuovere la propria immagine o per distruggere quella degli avversari, ai manifesti, alla grande produzione di gadget di ogni tipo.

Lontani come rami galleggianti, il progetto di Zelle Arte Contemporanea al Festival Nuove Impressioni

 

‘Lontani come rami galleggianti’ è il titolo del progetto curato dalla galleria palermitana Zelle Arte Contemporanea in occasione dell’edizione 2012 del festival ‘Nuove Impressioni’ di Alcamo. “Nuove Impressioni” è la rassegna culturale che, venerdì 12 agosto, porta per il terzo anno le arti visive e sonore presso l’atrio dell’ex Collegio dei Gesuiti di Alcamo (Trapani) e che vanta l’aver scoperto e portato sul palco, negli anni passati, volti e talenti dell’underground siciliano che si sono poi affermati nel panorama artistico itraliano.

L’esposizione che inaugura il 16 agosto alle ore 19:00 vede protagonisti 13 artisti – Giuseppe Adamo, Fausto Brigantino, Francesco Costantino, Fada Full, Jorge Lopez, Federico Lupo, Carmelo Nicotra, Francesco Surdi, Francesco Tagliavia, Filippos Tsitsopoulos, Daniele Villa, Sergio Zavattieri, Michele Zingales – che nel corso degli ultimi anni hanno caratterizzato la linea di ricerca della galleria. Il titolo si riferisce all’impossibilità di aderenza ad ogni possibile volontà. Si tratta di lasciarsi trasportare dagli eventi piuttosto che guidarli. La mostra si articola all’interno delle celle dell’Ex Collegio dei Gesuiti di Alcamo in un percorso denso ed imprevedibile come l’andamento delle correnti marine.

Concorso fotografico “Berlin Calling”: si vince un week end a Berlino

Berlin Calling è un concorso fotografico a premi promosso da m2Square, agenzia di mediazione immobiliare con sede a Berlino. Il concorso propone la scoperta del tratto più autentico delle realtà cittadine europee, descritte da una serie di foto scattate con Instagram, il celebre software di fotoritocco ormai in uso su dispositivi Apple e Android.

Ogni partecipante potrà inviare al concorso un massimo di due scatti su un particolare aspetto della propria città o di un’altra a sua scelta: locali e attività fuori dall’ordinario, angoli nascosti, persone peculiari, iniziative artistiche ed eventi, case e musei, tendenze e mode, ecc.

Palazzo Grassi – Punta della Dogana – François Pinault Foundation aumentano i loro spazi con il Teatrino

La François Pinault Foundation  rafforza ulteriormente la propria presenza nella vita artistica e culturale a Venezia. L’insieme di Palazzo Grassi – Punta della Dogana – François Pinault Foundation si doterà di un nuovo spazio, interamente dedicato a conferenze, incontri, proiezioni, concerti: il Teatrino, che aprirà
le sue porte al pubblico nel giugno 2013.

Dopo il restauro di Palazzo Grassi, nel 2006, seguito da quello di Punta della Dogana, inaugurata nel 2009, il recupero del Teatrino segnerà, nel 2013, la terza tappa del grande progetto culturale di François Pinault a Venezia. Questa operazione, curata e condotta da Tadao Ando – in stretto dialogo con il Comune di Venezia e con le autorità e i servizi competenti, in particolare
la Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia – si iscrive in una logica di continuità architettonica rispetto ai restauri precedenti. I lavori saranno avviati nell’estate 2012 e avranno una durata di 10 mesi.

Architettura e Arte dal tramonto all’alba con Demanio Marittimo.KM-278

Domani vi sarà la seconda edizione di Demanio Marittimo.KM-278 che invaderà la costa adriatica per una 12 ore di dibattiti, reading, lectures, proiezioni, musica e degustazioni, tutto nell’arco di una notte. La manifestazione, che unisce il genius loci marchigiano/adriatico con i temi e i protagonisti dell’architettura globale, si svolgerà il 27 Luglio 2012, dal tramonto all’alba, a Marzocca (Lungomare Italia 11), e racconterà le arti e i progetti dell’architettura e del design, delle performance e delle installazioni, della musica, della letteratura e dello spettacolo.

A cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra, promosso dalla rivista Mappe (Gagliardini editore), e con la collaborazione del MAXXI, la Regione Marche e il Comune di Senigallia, Demanio Marittimo.KM-278 ha coinvolto anche DROME, non solo nelle vesti di media partner, ma invitandolo ad occuparsi del Live musicale: Dj Gunnetto, dopo il memorabile Supernatural Pic Nic, parteciperà con un intervento immancabilmente affascinante.

Si inaugura con la mostra dedicata a Carlo Scarpa il ciclo Le Stanze di Vetro, progetto culturale pluriennale avviato dalla Fondazione Giorgio Cini


Il 29 agosto 2012 apre al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia la mostra Carlo Scarpa. Venini 1932 – 1947 a cura di Marino Barovier. Realizzata nei nuovi spazi restaurati dall’architetto newyorkese Annabelle Selldorf, l’esposizione ricostruisce attraverso più di 300 opere il percorso creativo di Carlo Scarpa negli anni in cui operò come direttore artistico per la vetreria Venini (dal 1932 al 1947). Aperta fino al 29 novembre 2012 la mostra costituisce la prima iniziativa pubblica de Le Stanze del Vetro, progetto culturale pluriennale avviato dalla Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria veneziana del Novecento.

L’inaugurazione della mostra Carlo Scarpa. Venini 1932 – 1947 coincide con l’apertura di un nuovo spazio espositivo permanente, che ospiterà negli anni una serie di mostre monografiche e collettive dedicate ad artisti internazionali, contemporanei e non, che hanno utilizzato il vetro, nell’arco della loro carriera, come strumento originale di espressione e mezzo di ricerca di una propria personale poetica. L’obiettivo è di mostrare le innumerevoli potenzialità di questa materia, e di riportare il vetro al centro del dibattito e della scena artistica internazionale.

Aperte le iscrizioni al Corso in pratiche curatoriali e arti contemporanee a Venezia

Dalla prima edizione nel 2004 il Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporane organizzato da A plus A Centro Espositivo Sloveno di Venezia ha formato centinaia di operatori nel settore dell’arte contemporanea, fornendo loro una specifica preparazione nel campo della curatela di mostre, eventi artistici e culturali. L’offerta formativa di questa 19° edizione si arricchisce di 50 ore aggiuntive allo stesso prezzo dell’ultima, tenutasi a Venezia dall’8 novembre 2011 al 25 gennaio 2012.

Il Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee associa ad una solida formazione nel campo della produzione delle arti visive l’esperienza e la professionalità di figure di rilievo nazionale ed internazionale, per un programma curatoriale altamente qualificato in cui si sono susseguiti nomi importanti all’interno del panorama artistico e culturale italiano tra cui Luca Massimo Barbero, Chiara Bertola, Gabi Scardi, Clarenza Catullo, Mario Gorni e Andrea Bruciati. La conclusione del Corso vedrà i giovani curatori impegnati nella realizzazione di un evento espositivo organizzato da loro in tutte le sue fasi: dall’ideazione iniziale all’allestimento concreto, occupandosi trasversalmente degli aspetti di marketing e comunicazione.

Al via la 57 edizione del Premio Termoli d’arte contemporanea

La LVII edizione del Premio Termoli d’arte contemporanea è dedicata ai confini sempre più aperti che separano le ricerche visive della pittura eseguita con mezzi tradizionali da quelle che si servono di programmi e strumenti informatici, che oggi si configurano come una vera e propria pittura digitale. Rapidamente le separazioni tra tecniche antiche e nuove tecnologie si fanno sempre più labili e nella mostra, infatti, saranno presenti artisti che perpetuano e rinnovano il gesto secolare della pittura in vari modi, dalle tecniche più antiche, agli strumenti fotografici, fino ai programmi digitali che imitano con grandissima verosimiglianza le diverse tecniche pittoriche, dall’olio al pastello, fino all’acquarello e all’aerografo con una notevole velocità esecutiva e una sempre più straordinaria interazione tra la mano e i programmi, resa possibile anche dalle tavolette grafiche e dai nuovi schermi touch-screen.

13. Mostra Internazionale di Architettura, il tema scelto da David Chipperfield è Common Ground

Manca poco più di un mese alla 13. Mostra Internazionale di Architettura, che si svolgerà dal 29 agosto al 25 novembre 2012 ai Giardini e all’Arsenale (vernice 27 e 28 agosto 2012), nonché in vari luoghi di Venezia. Il tema scelto da David Chipperfield per la 13. Mostra Internazionale di Architettura è Common Ground. David Chipperfield ha dichiarato: “Voglio che questa Biennale renda omaggio a una cultura architettonica vitale e interconnessa che si interroghi sui territori condivisi, intellettuali e fisici. Nella selezione dei partecipanti la mia Biennale favorirà la collaborazione e il dialogo, che considero il cuore dell’architettura, e il titolo fungerà anche da metafora del terreno di attività dell’architettura.

Mi interessano gli elementi che accomunano gli architetti, dalle condizioni della pratica architettonica alle influenze, collaborazioni, storie e affinità che inquadrano e contestualizzano il nostro lavoro. Vorrei cogliere l’occasione di questa Biennale per potenziare la comprensione della cultura architettonica e per valorizzare le continuità filosofiche e pratiche che la definiscono. Il titolo ‘Common Ground’ allude esplicitamente anche al terreno fra edifici, agli spazi della città. Vorrei che i progetti esposti alla Biennale indagassero in profondità il significato degli spazi creati dagli edifici: gli ambiti politici, sociali e pubblici di cui l’architettura fa parte. Non voglio smarrire il tema dell’architettura in un pantano di speculazioni sociologiche, psicologiche o artistiche, ma piuttosto cercare di ampliare la comprensione del contributo specifico che l’architettura può dare nella definizione del terreno comune della città.

Seconda edizione per SEMInARIA sogninterra

Torna i prossimi 24-25-26 agosto 2012 SEMInARIA sogninterra, il Festival d’Arte Contemporanea di Maranola (Formia, LT) a cura di Marianna Fazzi, Isabella Indolfi e Giulia Magliozzi. La seconda edizione del Festival si pone l’obiettivo di restituire ai visitatori un attraversamento magico in cui perdersi e riconoscersi, fra vicoli pubblici e giardini privati, assistendo al dischiudersi incessante di nuovi inciampi e capitomboli di senso.

Artisti e curatori costruiranno un labirinto di sogno con interventi site specific pensati durante la breve residenza offerta da Seminaria Sogninterra ad ogni artista. Circa un chilometro fra salite e discese che si snodano nel borgo, porteranno il visitatore ad entrare in luoghi privati di Maranola, che messi a disposizione dai suoi abitanti, si riempiranno di infinite nuove storie da raccontare e immaginare. Il percorso si arricchirà quest’anno di nuove deviazioni, scorci e angoli in cui troveranno maggior spazio anche le performance teatrali, sotto la regia di Ferruccio Padula, e i concerti ai piedi della Torre Caetani.

Daniel Buren – Intersezioni 7

Dopo il successo ottenuto al Grand Palais di Parigi in occasione di Monumenta 2012 (oltre 300 mila spettatori), Daniel Buren approda al Parco Archeologico di Scolacium come protagonista di Intersezioni 2012. L’attesa rassegna, giunta alla settima edizione, tra gli appuntamenti culturali più importanti della stagione estiva, si caratterizza quest’anno per l’inedito progetto del maestro francese che ha voluto intervenire all’interno del Parco di Scolacium con cinque grandiose installazioni concepite specificatamente per il luogo consentendone una rinnovata lettura. Com’è già avvenuto nelle precedenti edizioni, il progetto coinvolge anche il museo MARCA di Catanzaro. Entrambi gli appuntamenti sono curati da Alberto Fiz, Direttore Artistico del MARCA.

Costruire sulle vestigia: impermanenze. Opere in situ (Construire sur des vestiges, d’un éphémère à l’autre. Travaux in situ) è il titolo dell’evento espositivo che s’inaugura venerdì 27 luglio alle ore 19,30 per rimanere aperto sino al 14 ottobre 2012. Intersezioni 2012 è organizzato dalla Provincia di Catanzaro con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, il patrocinio della Regione Calabria – Assessorato alla Cultura e di Sensi Contemporanei – Ministero dello Sviluppo Economico.

Premio Fondazione Henraux, i vincitori sono Fabio Viale, Alex Bombardieri e mattia Bosco

Arriva in mostra il Premio Fondazione Henraux con le tre opere vincitrici: Arrivederci e grazie di Fabio Viale, Samara di Alex Bombardieri e Bue Tractor di Mattia Bosco. I vincitori, scelti dalla Giuria presieduta da Philippe Daverio, hanno realizzato le sculture utilizzando il marmo statuario Altissimo della Henraux spa.

I tre lavori sono opere di artisti che, grazie alla particolare attitudine alla lavorazione del marmo, sono stati selezionati tra i 17 artisti proposti dai membri dell’Accademia dell’Altissimo, dalla Giuria presieduta da Philippe Daverio e coordinata da Jean Blanchaert, segretario del Premio. La Giuria del Premio è composta da: Paolo Carli (Presidente Fondazione Henraux); Kan Yasuda (scultore); Vito Tongiani (scultore/pittore); Giuliano Vangi (scultore/pittore); Daniele Pescali/Imago (gallerista); Patty Nicoli (scultrice); Michele Bonuomo “Arte” (giornalista); Marco Carminati “Il Sole 24 Ore” (giornalista); Veronica Gaido (fotografa).