
L’artista è per definizione un “fanatico” della materia e un accumulatore di cose. Cose utili o soltanto divertenti, cose abbandonate, trovate, adottate. Oggetti comuni o straordinari. Cose che prima o poi serviranno per realizzare un’opera oppure resteranno semi-dimenticate in qualche angolo dello studio. Oggetti che, come ci insegna Jean Baudrillard, vengono ad assumere significati che vanno oltre la loro funzione e a fondare un sistema di segni.
personal effectsonsale è un progetto espositivo ideato da un collettivo di curatori, storici dell’arte, artisti, architetti ed esperti di comunicazione, in programma nei giorni della prossima edizione di Arte Fiera (26-30 gennaio 2012) presso lo storico Padiglione dell’Esprit Nouveau realizzato nel ‘77 su un progetto di Le Corbusier di fronte all’ingresso principale della Fiera di Bologna. Il format si allontana dalle dinamiche del mercato e dai canoni espositivi classici, attraverso la messa in scena non di opere d’arte ma di effetti personali di artisti, reperti biografici ed espressioni tangibili di individualità. Una scelta che attiva una interpretazione di tipo narrativo che permette al pubblico di entrare in diretto contatto e di indagare l’immaginario personale degli artisti.











