Parole cucite su tessuti o proiettate su superfici inconsuete, fogli bucherellati e sovrapposti per creare giochi ottici, corde scure che con‘tengono’ telai vuoti. Sono le eterogenee creazioni realizzate da Arthur Duff (Wiesbaden, 1973 – vive e lavora a Marghera – VE) presentate alla sua prima personale Sintax Parallax presso gli spazi di Oredaria Arti Contemporanee a Roma.
Arthur Duff è un artista tedesco, già noto in città per essersi aggiudicato nel 2009 il Premio 2% al MACRO. Nato in Germania da genitori statunitensi, ha scelto come patria adottiva il Veneto stabilendosi a Marghera. La sua peculiarità consiste nell’impiego di tecniche e materiali molti diversi, ciò contribuisce a non poter incasellare il suo lavoro in uno specifico ambito. Ha all’attivo numerose partecipazioni a collettive e personali in Italia e all’estero come ‘Stonewall.Whitewash’ alla XIV Biennale di Scultura di Carrara (2010), ‘Synopses’ al MACRO capitolino (2010), ‘Borrowing you’ a Castelfranco Veneto (2008).