Motion of a Nation, un percorso singolare attraverso uno dei simboli della tradizione iconografica: la bandiera.

Lo spazio della galleria V.M. 21 Arte Contemporanea di Roma si appresta ad accogliere trenta opere di artisti del panorama internazionale e italiano, attentamente individuati dal curatore Antonio Arévalo, il quale intende mostrare uno spaccato trasversale del panorama delle arti. Il leitmotiv del progetto Motion of a Nation non si presenta, quindi, come un archivio di immagini, ma come un viaggio spericolato in questo  ampio e variegato panorama, una lettura introspettiva che ambisce a offrire una chiave per ricreare una condizione primordiale, dove le cose abbiano ancora la possibilità di essere reinventate.

Lo stesso spazio espositivo non è una scelta casuale. “Ho voluto usare appositamente uno spazio privato come se fosse pubblico, cercando di non considerarlo come uno spazio legato al mercato dell’arte, ma un luogo in cui si racconti un pensiero, si raccolgano le idee”. Antonio Arévalo spiega con queste parole l’intento di alcuni spazi culturali come le gallerie che, invece di rinchiudersi in se stesse, esprimono il desiderio di resistere, dimostrando di essere spazi propositivi, in grado di adattare l’intervento estetico alla situazione odierna, di reinventarsi, appunto.

Natale a Salemi e Palermo con il Laboratorio Saccardi. Per non dimenticare

Fondazione Sambuca nell’ambito del sistema diffuso per la promozione dell’arte contemporanea, organizza per le festività natalizie, la mostra diffusa del Laboratorio Saccardi dal titolo Sikania rising projects: tre mostre in tre luoghi per tre istituzioni diverse, a cura di Paolo Falcone. Un progetto che si snoda in un percorso in tre diversi spazi della Sicilia con opere legate al territorio, che rendono Sikania rising project un progetto specifico ed unitario. Al Museo della Mafia di Salemi, viene presentata il 19 Dicembre 2010 l’opera del Laboratorio Saccardi dal titolo: la Robba, in una doppia mostra personale con Rossella Biscotti, a cura di Paolo Falcone. Un carretto siciliano in legno, dove gli artisti hanno istoriato in bianco e nero i principali fatti di mafia della Sicilia, misteri insoluti della storia politica del nostro Paese.

Simbolo della Sicilia, per tradizione il carretto è decorato con rappresentazioni mitologiche delle gesta dei condottieri. La riscrittura dell’apparato iconografico del carretto condotta dal Laboratorio Saccardi racconta invece la cruda attualità delle stragi di mafia: da Portella della Ginestra, l’assassinio di Peppino Impastato, la strage di Ustica, le stragi di Capaci e di via d’Amelio. Al Temporary Museum, museo temporaneo creato da Domenico Pellegrino, all’Ex Noviziato dei Crociferi di Palermo viene presentata il 22 Dicembre 2010 La Camera della morte grande installazione del Laboratorio Saccardi prodotta per Fondazione Sambuca, nell’ambito del programma sviluppato all’ex stabilimento Florio di Favignana la scorsa estate.

Laboratorio Saccardi – La Camera della morte

Un evento speciale all’ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica, spazio di archeologia industriale recentemente recuperato, trasformato in Museo e centro culturale e oggi chiamato ad accogliere in via sperimentale un international art campus. Il 28 si ianugura l’installazione e la performance dal titolo La Camera della Morte, progetto concepito da un gruppo di artisti residenti nell’inedita struttura museale: Laboratorio Saccardi, collettivo di giovani artisti siciliani ben affermato sul territorio nazionale; Gianni Gebbia, sassofonista palermitano di fama internazionale, tra i più importanti esponenti italiani del jazz contemporaneo e della musica d‟improvvisazione; Filippo Giuffrè, catanese, improvvisatore, chitarrista e musicista elettro-acustico, con significative collaborazioni alle spalle ed presenze in importanti festival.

Anni ’00, il decennio irreale alla Famiglia Margini di Milano

Famiglia Margini, in collaborazione con Fabbrica Borroni, presenta a Milano il 24 Giugno prossimo una crew di artisti che raccontano il primo decennio del nuovo millennio. Dalla caduta delle torri gemelle al primo presidente nero, da Berlusconi a Ratzinger, dal boom economico della Cina alla crisi internazionale, da Osama allo Tzunami, dalla precarietà del lavoro a quella dei rapporti, dal cellulare a facebook! Figli di una tecnologia violenta, Matrix premoniva oniricamente la non vita attuale.

Catene fatte da fibre ottiche, sms come Rimbaud, lettere senza carta e immagini che si consumano su cartelli roteanti.” Sono il ragazzo degli anni zero, quelli dell’inizio di un qualcosa senza nome…”Nuovo millennio, nuovo secolo iniziato con un decennio che ha ripercorso stili e concetti di una vecchia Storia che deprediamo senz’analizzarla.

La Robba di Laboratorio Saccardi

La Z2O Galleria di Roma inaugura il 13 maggio (sarà visibile fino al 30 giugno) la mostra La Robba, personale di Laboratorio Saccardi. Gli artisti del collettivo siciliano, per la loro prima esposizione a Roma, hanno istoriato un carretto siciliano in legno, dipingendo i fatti di mafia più eclatanti della recente storia siciliana, i misteri insoluti della storia politica del nostro Paese.

Simbolo della Sicilia, per tradizione il carretto è decorato con rappresentazioni mitologiche delle gesta dei condottieri appartenenti alla tradizione cavalleresca “dei Paladini di Francia”, arricchito da arabeschi e fregi geometrici di ogni specie. Le raffigurazioni, un tempo, avevano anche la funzione di sintetizzare vicende e storie di cronaca per coloro che non sapevano né leggere, né scrivere. La riscrittura dell’apparato iconografico del carretto condotta da Laboratorio Saccardi racconta la cruda attualità delle stragi di mafia: Portella della ginestra, l’assassinio di Peppino Impastato, la strage di Ustica, le stragi di Capaci e di via d’Amelio. I fatti con i quali gli artisti si misurano sono il risultato di un’approfondita conoscenza dei fatti storici, e di una critica spontanea e feroce agli eventi contemporanei, da sempre alla base della ricerca artistica del gruppo.

Il primo giorno di felicità del Laboratorio Saccardi

 Martedi’ 19 maggio Velan Centro d’Arte Contemporanea di Torino presenta Il primo giorno di felicità, mostra personale del Laboratorio Saccardi a cura di Laura Barreca, in collaborazione con Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano.

Le due esposizioni di Milano e Torino fanno parte di un unico percorso e raccolgono le opere prodotte dal gruppo palermitano nel corso degli ultimi due anni. Il progetto contiene due nuclei di opere: un gruppo di 150 disegni su carta (Black Silk Stocking/part one, 2007-2009) e un gruppo di dipinti di medie e grandi dimensioni. I disegni, realizzati a penna, acquerello e collage su carta, esposti da Velan, a Torino, rappresentano temi legati all’esoterismo, attraversando una geografia di riferimenti piu’ o meno colti, alla storia dell’arte, ma anche alla cronaca nera, all’astrologia.