Alice Pedroletti – Ops

Dal primo febbraio al 23 marzo 2012 saranno esposte presso il MLAC – Museo del Laboratorio di Arte Contemporanea de l’Università La Sapienza di Roma le opere vincitrici della prima edizione di Research in Art. Permanent Platform of Atomium Culture, organismo europeo per la divulgazione della ricerca e dell’innovazione scientifica, ha chiesto ai giovani artisti di ispirarsi a sette scoperte scientifiche da loro promosse: Progetto Genoma Umano, Bionic Eye, Plastiche da anidride carbonica, Cattura e Stoccaggio del Carbonio, Batteria basata su Nanotecnologia, b-Link, World Wide Web (WWW). I dieci vincitori sono stati presentati il 21 gennaio a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia a Roma, alla presenza del Ministro per la Ricerca Francesco Profumo.

La giovane artista milanese Alice Pedroletti presenta Ops., opera ispirata a b-Link un software gratuito che permette ad una persona paralizzata di comunicare in autonomia. Il programma permette la distinzione da parte di una webcam collegata ad un computer dei movimenti della palpebra volontari da quelli involontari. Attraverso lo sguardo il disabile può quindi controllare un computer ed esprimersi, arrivando a muoversi, a rompere le pareti di una condizione forzata.

Il cemento della memoria nell’opera di Lukáš Machalický

“Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente, controlla il passato” G. Orwell

Come preannunciato qualche settimana fa, il 18 maggio inaugura il secondo appuntamento mensile del MLAC di Roma. Questa volta tocca a Lukáš Machalický, secondo artista ceco della rassegna Czech Point a cura di Alessandra Troncone, occupare il piano inferiore del museo con un evento intitolato To my left, to my right e che sarà visitabile fino al 27 maggio 2011. Il lavoro di Machalický verte sull’analisi trans-storica degli eventi che hanno caratterizzato la fase del regime comunista nell’ex Cecoslovacchia. Trattandosi di un giovane artista, non ci sorprende il fatto che il punto di vista attraverso cui si dispiega questa analisi sia quello che passa attraverso le dinamiche della memoria. Come facciamo esperienza di questi avvenimenti pur non avendoli vissuti direttamente?

In Grey zone (2010), Lukáš ci presenta una serie di documenti relativi ad atti di contro-spionaggio attuato dai servizi segreti durante il regime. Questi documenti, resi noti successivamente in internet, sono ora visionabili con delle evidenti cancellature in cui vengono occultati i nomi e le referenze dei protagonisti di questi atti. Tale omissione diventa per l’artista mezzo formale il cui profilo costituisce i blocchi di calcestruzzo (materiale tipico delle costruzioni del regime) che l’artista dispone sul tavolo mettendo in risalto la durezza e l’asetticità di un materiale contro cui si scontrano le ambizioni e le aspettative di un’umanità schiacciata sotto il peso di un sistema appiattente e incontrovertibile.

Psicogeografia e appunti di viaggio: Valerio Ricci e Jan Pfeiffer al MLAC

Maggio è un  mese particolarmente prolifico per il MLAC di Roma che ospiterà ben tre mostre dal respiro internazionale curate da Alessandra Troncone. Le tre personali si divideranno in due eventi. Nel primo, che verrà inaugurato il 4 maggio, la caratteristica struttura  del museo sviluppato su due piani, consentirà di ospitare contemporaneamente due mostre distinte. Al piano superiore la personale di Valerio Ricci intitolata Sŏul che si protrarrà fino a fine mese; il piano inferiore sarà invece riservato al ciclo espositivo Czech Point, che vede protagonisti due artisti cechi Jan Pfeiffer e Lukáš Machalický. Pfeiffer sarà il primo ad occupare gli spazi del museo fino al 15 maggio e successivamente sarà la volta di Machalický il cui lavoro sarà presentato il 18 maggio.

BOX³ al Mlac di Roma

Martedì 6 luglio 2010 alle ore 19.00 presso il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma La Sapienza, si inaugura la mostra BOX³. La città che muta, a cura del Collettivo AGIta: Lincoln Dexter, Diego Marchi, Laura Laruffa, Simona Raho, Valentina Trisolino.
L’evento inaugurale prevede, oltre all’apertura delle sale espositive, una festa che coinvolgerà il pubblico presente e gli artisti invitati, con una serie di performance musicali e live visual.

Il progetto Box nasce da un’idea di Salvatore Mauro e Anna Milano Carè il 20 aprile del 2007 per promuovere artisti e progetti inediti provenienti da tutta Italia, con un’attenzione particolare ai linguaggi di sperimentazione artistica legati all’uso delle nuove tecnologie. Obiettivo di Box è creare uno scambio attivo tra opera d’arte e fruitore attraverso il coinvolgimento percettivo ed emozionale di quest’ultimo. Ciò si traduce in una sperimentazione collettiva ed eclettica rappresentata metaforicamente da un modulo: il cubo.

Doppio evento alla Sapienza di Roma: Seix6: sei domande per sei Fondazioni e AGIta – Arte Giovane Italiana

Martedì 2 febbraio 2010 alle ore 17:00 si svolgerà nell’Aula I dell’Università La Sapienza di Roma, la tavola rotonda Seix6: sei domande per sei Fondazioni. La lente convessa sulle Fondazioni di Roma, a cura di Ilaria Caravaglio, Chiara Miglietta, Valentina Pugliese e Giovanna Sarno, studenti dei Master di I e II livello in Curatore di Arte Contemporanea.

La tavola rotonda, progetto conclusivo degli studenti/curatori dei Master, si pone l’obiettivo di presentare le Fondazioni che operano sul territorio romano per farne emergere le differenze, nel tentativo di creare un confronto tra le stesse. Il simposio vuole essere un dibattito stimolante che abbandona le forme classiche di un tradizionale convegno e verte su temi artistici, economici e sociali di forte attualità. L’incontro sarà un punto di partenza per un possibile percorso comune, un’occasione di discussione tra giovani fondazioni, giovani curatori e giovani artisti. In particolare verrà affrontato il rapporto tra l’istituzionalità della Fondazione, come ente privato senza finalità di lucro, e l’estro artistico delle nuove generazioni. Tale argomento stringe un forte legame con la mostra dal titolo AGIta, che sarà inaugurata lo stesso giorno, alle ore 19.00, negli spazi espositivi del MLAC.