Santiago Sierra dice NO a New York e ad Art Basel Miami

 La scorsa settimana i cittadini di New York saranno stati decisamente sorpresi quando all’uscita della metropolitana o passeggiando per le vie della città si sono ritrovati un camion con agganciato un cassone su cui era posta una scultura itinerante di Santiago Sierra. L’opera è costituita da sole due lettere che vanno a formare la parola NO, atto di dissenso generico che dopo lo stop a New York (e dopo aver già girato per tutta Europa) si dirigerà a sud verso Art Basel Miami.

Sierra ha inoltre ingaggiato una troupe cinematografica per documentare la scorribanda del suo NO attraverso le vie della grande mela. Durante la sua giornata newyorchese, l’opera di Santiago Sierra ha portato il suo deciso dissenso davanti al Palazzo delle Nazioni Unite e davanti al National Debt Clock, orologio-contatore posto sulla 44esima strada vicino Times Square che aggiorna i cittadini sull’ammontare del debito pubblico. La cifra sul contatore segna 14 trilioni di dollari e cresce di 10.000 dollari al secondo, il secco NO di Sierra si è stagliato ruvido e deciso contro il contatore, negando silenziosamente la spaventosa realtà a cui si trovava di fronte.

Santiago Sierra e Ponticelli

 Il museo Madre di Napoli inaugura domani 15 maggio la mostra Ponticelli, personale dell’artista spagnolo Santiago Sierra a cura di Bartolomeo Pietromarchi.

PONTICELLI e’ il nuovo progetto di Errore. Contatto non definito pensato e realizzato dall’artista a Napoli, e per la prima volta esposto al MADRE, che affronta la questione dei Rom e, in particolare i recenti fatti della comunità Rom di Ponticelli, prendendola a simbolo della nuova ondata xenofoba e di intolleranza verso gli immigrati che attraversa il paese e, più in generale il mondo occidentale a seguito della crisi economica mondiale.

A Zurigo il meglio della video arte Latinoamericana

Il Daros-Latinamerica Collection of contemporary Latin American art, presenterà  un’interessante e ragionata retrospettiva sulla video arte latinoamericana il 24 aprile prossimo a Zurigo in Svizzera. La mostra che avrà il titolo di For You/Para Usted, citazione da un video dell’artista argentina Liliana Porter, presenterà al pubblico 35 opere video ed installazioni di 22 artisti provenienti dall’America Latina.

Gli artisti, la cui età oscilla tra i 33 ed i 73 anni provengono da nazioni come Messico, Cuba, Brasile, Panama, Colombia, Guatemala, Cile, Argentina, Costa Rica, Uruguay e Venezuela. Tutte le opere presentate in mostra offriranno un valido compendio del meglio della video arte del Sud America abbracciando 12 anni di produzione artistica. La mostra rappresenterà una valida occasione per approfondire la conoscenza di un panorama della videoarte latinoamericana molto spesso trascurato ma capace di essere intensamente operoso e ricco di spunti creativi ed immaginativi. La manifestazione inoltre, metterà in risalto il ruolo di grande importanza che l’America Latina ricopre nella storia della videoarte internazionale.

Video Sicilia, rassegna di video arte

Si è inaugurata ieri al Palazzo della Cultura ex Convento San Placido di Catania VIDEO_SICILIA, rassegna di video arte a cura di Renato Bianchini. L’evento organizzato dalla galleria GATE21 presenta un ricco calendario di appuntamenti dislocati in tre diverse sedi, fino al 28 marzo.

Per questa rassegna, nata come una sorta di omaggio alla video arte quale nuovo modello creativo del sistema artistico contemporaneo, capace di stimolare un gran numero di autori e di attrarre l’interesse di un pubblico sempre crescente, è stata ordinata una raccolta di video di noti artisti internazionali, un vero e proprio caleidoscopio di documenti, linguaggi e significati di altissimo profilo, che delinea le forme d’interazione tra concettualità, azione, narrazione, animazione ecc. approfondite con grande attenzione nel tempo dagli artisti del settore.