Alex Katz non è un genio ma almeno ci rivela alcuni segreti dell’arte

di Redazione 2

 Alex Katz è uno di quei pochissimi artisti che sono riusciti a raggiungere sin da subito un tremendo successo commerciale ed hanno visto le loro opere nelle più importanti collezioni dei musei internazionali. Ma l’arte di Alex Katz lascia comunque aperte molte domande sulla sua importanza storica. Come pittore Katz non è certo un disastro ma non ha mai avuto uno stile talmente originale da far esclamare al mondo: “Ci troviamo di fronte al nuovo Pablo Picasso“.

Nel corso della sua carriera la critica ha sempre giudicato i suoi ritratti di amici e parenti come rappresentazioni piatte, statiche e decisamente insignificanti. Ovviamente se non siete fans di Mr. Katz la mostra Alex Katz: Seeing, Drawing, Making ospitata dal Parrish Art Museum di New York fino al 4 aprile 2010, non vi farà certo cambiare idea ma l’evento è decisamente interessante e non solo per i 50 tra dipinti, stampe e disegni presenti nello spazio espositivo. Questa mostra verte infatti sul processo creativo e tra cartoni e schizzi, molto spesso posti nelle vicinanze del dipinto finito, si può avere un idea precisa di come un bozzetto può evolversi in un’opera.

Insomma se come dicevamo prima non amate Katz, potrete almeno cogliere l’aura divertente ed istruttiva dell’intera manifestazione. Generalmente Alex Katz inizia con un rapido disegno a china o a matita e sporadicamente usa anche i colori ad olio. Questo processo definisce il soggetto che solitamente è una figura solitaria od un oggetto sullo sfondo. Successivamente Katz compie altri disegni su cartoni di grande formato che affigge alla tela, bucandoli nella stessa identica maniera della tecnica rinascimentale dello spolvero (disegni eseguiti su cartoni poi forati lungo i contorni e spolverati con polvere di carbone in modo da far apparire linee punteggiate sulla superficie da dipingere).

Infine Katz raffina il disegno su tela ed inizia a dipingere.  Viene da dire che forse questa non sarà la migliore mostra del mondo con il più grande artista della scena contemporanea ma è un evento decisamente stimolante con un buon numero di ottime opere.

Commenti (2)

  1. Complimenti Micol! Questo tuo blog e’ sempre gustoso e frizzante…rappresenti un ventata nuova in questo sistema dell’arte spesso snob e noioso! Mi piacerebbe poter pubblicare un nostro dialogo..

  2. Grazie dei complimenti Luca, I miei non sono mai attacchi semplicistici al sistema ma cerco sempre di argomentare le mie critiche..sono contenta che apprezzi il mio lavoro e sarei felice di poter fare un dialogo più approfondito con te..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>