Ancora Biennale, Claude Lévêque al padiglione francese

di Redazione Commenta

Anche la Francia ha scelto, Claude Lévêque rappresenterà la nazione transalpina alla 53esima edizione della Biennale di Venezia. Il Padiglione francese sarà quindi occupato da un’ installazione intitolata Le Grand Soir. L’artista stesso ha selezionato come curatore del padiglione Christian Bernard, direttore del Museo dell’arte moderna e contemporanea di Ginevra.

Lévêque, nato nel 1953 a Nevers in Francia è stato per anni considerato uno dei maggiori esponenti della scena dell’arte francese ed internazionale. I suoi lavori si riallacciano alla cultura popolare, all’ambiente circostante ed alle immagini mentali. L’artista ricrea delle ambientazioni con oggetti presi in prestito dall’ambiente che lo circonda i quali accrescono la tridimensionalità  di un’installazione che sfrutta l’estremo potere sensoriale di luci e suoni. Lévêque mediante l’uso di tali provocazioni sensoriali scuote le reazioni e le percezioni dello spettatore circondandolo di nuove architetture visive.

Grande stimatore della cultura alternativa e della musica punk,  Claude Lévêque ha incentrato la sua personale sperimentazione sull’uso di immagini mentali legate al mondo dell’adolescenza come rifugio che egli utilizza come riflessione sulla società . L’artista osserva in maniera oggettiva ciò che lo circonda cercando di non negare o abbellire la realtà, egli si pone infatti come testimone o impone questo ruolo allo spettatore che diventa anche il protagonista di ogni sua opera.

Lévêque afferma che: “Quando l’arte non è mossa da fini commerciali rende possibile l’evoluzione del pensiero e della società con esso, ma questa è una possibilità molto remota. L’artista è fragile, limitato ed allo stesso tempo essenziale. Come apice di un sistema liberale, l’arte è senza pietà e l’artista è ridotto a manifestazione folkloristica”.

In occasione della Biennale di Venezia, l’agenzia del ministero della cultura e degli affari esteri francese responsabile degli scambi culturali, unita alla collaborazione del gruppo editoriale Flammarion ed al centro nazionale delle arti plastiche pubblicheranno una monografia sul lavoro dell’artista.

Photo Marc Domage © ADAGP Claude Lévêque. Courtesy the artist and kamel mennour, Paris.

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