In inghilterra i negozi vuoti diventano gallerie

di Redazione Commenta

Interessante iniziativa dell’Arts Council England che ha stanziato 500.000 sterline per aiutare gli artisti a trasformare i negozi vuoti delle strade di Londra in eccentrici e fantastici luoghi d’arte. Il progetto fa parte del programma già annunciato in aprile Art in empty spaces, tale manifestazione si avvarrà dei soldi provenienti dalla lotteria nazionale, cosa che per noi italiani potrebbe sembrare quasi surreale, come se una parte del montepremi del superenalotto potesse essere messo a disposizione a sostegno della giovane arte.

In soldoni quei furbetti dei britannici sembrano avere un fiuto per l’arte contemporanea e per gli affari, riempire i negozi vuoti del centro con vere e proprie mini gallerie e performance in vetrina oltre a far sembrare meno evidente la crisi economica rappresenta anche un grande ritorno d’immagine per il turismo internazionale sempre attento alle attività artistiche ed alle proposte culturali fantasiose. Certamente questa manifestazione non è altro che la nuova frontiera della spettacolarizzazione dell’arte ma in tempi dove agli artisti senza curriculum è preclusa ogni possibile strada, un’iniziativa atta a sottolineare il valore di nuove ed interessanti proposte non è del tutto da buttar via. Dunque da oggi ogni giovane artista inglese può inviare il proprio progetto nella speranza di essere selezionato e di ricevere da 1000 a 10.000 sterline di rimborso spese per la produzione della propria opera da esporre in un determinato negozio sfitto di Londra. La decisione di organizzare un evento del genere è stata presa dopo il successo del progetto Chester Performs festival del 2008 che ha visto la partecipazione di tutto un quartiere con strade piene di eventi organizzati da artisti professionisti ed amatoriali.

Chester Performs ha raggiunto la considerevole cifra di 46 eventi che hanno attirato la bellezza di oltre 15.000 persone nel corso dell’intera manifestazione. Alan Davey capo dell’esecutivo del Arts Council England, in merito alla manifestazione ha dichiarato: ” L’arte offre una via di fuga ed un sollievo in questi tempi duri, inoltre è un potente antidoto per la recessione economica. Art in empty spaces rappresenta una meravigliosa occasione per trasformare la deprimente visione di un negozio abbandonato in un vitale spazio artistico”.

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