ArtPrize, il superenalotto dell’arte

 Gli americani si sa fanno le cose in grande, il problema e che queste megalomanie hanno contagiato anche il mondo dell’arte che rischia di diventare un grande reality svuotato di ogni sorta di contenuto se non l’estrema voglia di spettacolarizzazione e vetrinizzazione sociale.

Stiamo parlando dell’ormai arcinoto ArtPrize, una competizione artistica creata dal ricco e giovane ereditiero Rick DeVos radicalmente aperta a chiunque con il montepremi più alto della storia. Al vincitore del contest andranno infatti la bellezza di 250.000 dollari mentre il secondo classificato riceverà la cifra di tutto riguardo di 100.000 dollari. Altri premi in denaro sono disponibili per il terzo classificato a cui andranno 50.000 dollari mentre dal quarto al decimo posto la posta in palio è di 7.000 dollari.

Proroga scadenza adesioni Premio Celeste 2012

 

E’ stata prorogata la data di scadenza per le adesioni al Premio Celeste 2012mercoledì 11 luglio, ore 24 Aderire al Premio Celeste include poter vincere fra i € 20.000 di premi ed essere selezionato per altre mostre e residencies organizzate da Celeste. In più, avrai la massima visibilità nel network per la tua opera e il nostro impegno per garantire le selezioni in chiaro.

Quest’anno sono in palio € 20.000 di premi così suddivisi:
Premio Pittura € 4.000
Premio Fotografia & Grafica digitale € 4.000
Premio Video & Animazione € 4.000
Premio Installazione, Scultura & Performance € 4.000
Curatore dell’edizione 2012 è lo stilista italiano Antonio Marras.
Quest’anno il comitato di Selezione è composto dai seguenti critici e curatori d’arte contemporanea: Giuliana Altea, Katia Baraldi, Lorenzo Bruni, Alberto D’Ambruoso, Marco Delogu, Daniele De Luigi, Laura Fanti, Renata Ferri, Carolina Lio, Anna Santomauro, Stefano Verri, Visual Container (Giorgio Fedeli, Alessandrà Arnò). La mostra finale si svolgerà a Roma, presso l’ex-GIL,dal 18 ottobre al 2 Novembre 2012.
Le opere finaliste saranno quaranta, vale a dire dieci per ciascuna categoria – Pittura; Fotografia & Grafica digitale; Installazione, Scultura & Performance; Video & Animazione – precedentemente selezionate dal comitato composto da critici e curatori. Gli artisti finalisti saranno chiamati ad esprimere il loro voto durante la finale, determinando così i vincitori.

Se Fabrizio Corona diventa curatore

Chi è il curatore d’arte contemporanea più bravo del mondo? Beh, difficile a dirsi e molti di voi avranno già risposto citando i nomi di Robert Storr, Harald Szeemann, Hans-Ulrich Obrist o magari Achille Bonito Oliva. Ebbene, questi nomi altisonanti purtroppo non forniscono una degna risposta al nostro scottante quesito. Già, signori miei, il curatore più abile del mondo altri non è che Fabrizio Corona.

 Stupiti della nostra risposta? Ebbene, forse non sapete che il buon Corona ha lanciato un grande concorso artistico intitolato Art e Genialità per decidere (pensate un poco) quale sarà il soggetto del suo nuovo tatuaggio. Nella pagina Facebook di Corona Casting è infatti possibili leggere il seguente delirio:

Premio Combat Prize 2012, in mostra le opere finaliste

Livorno, 20 giugno 2012 – Dal 22 al 30 giugno i Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva) ospiteranno per la prima volta le opere finaliste del PREMIO COMBAT PRIZE 2012 , il concorso internazionale d’arte contemporanea giunto quest’anno alla sua terza edizione.  In mostra 70 opere finaliste , selezionate da una giuria di esperti tra le 1125 opere presentate, provenienti da 28 paesi diversi. L’esposizione, divisa in tre sezioni ( pittura, fotografia e grafica) accoglierà uno stimolante ciclo di incontri sul collezionismo e sulle problematiche della critica d’arte oggi.

Promossa dall’associazione culturale Blob Art in collaborazione con il Comune di Livorno, la manifestazione ha il patrocinio della Provincia di Livorno e della Regione Toscana ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. All’inaugurazione prevista per venerdì 22 giugno alle ore 17.30 saranno presenti l’assessore alle culture del Comune di Livorno Mario Tredici, il presidente dell’associazione culturale Blob Art, Paolo Batoni ed il presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno Luciano Barsotti.

co co co como contemporary contest 2012

Dal 23 giugno al 29 luglio 2012, San Pietro in Atrio di Como (via Odescalchi 3), ospita la mostra collettiva dei finalisti di co co co como contemporary contest 2012, il concorso ideato e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, con lo scopo di scoprire nuovi giovani talenti e offrire l’opportunità di promuovere il loro lavoro sulla scena artistica contemporanea italiana.

Il percorso espositivo presenta i lavori degli artisti selezionati – Francesca Agnelli, Josè Angelino, Valentino Campisi, Claudia Campus, Emilia Castioni, Manuel de Marco, Federica Di Carlo, Emanuele Dottori, Chiara Foresti, Debora Garritani, Massimiliano Gatti, Umberto Rotondella, Roberta Orlando, Gianfranco Pulitano, Santissimi (Sara Renzetti&Antonello Serra), Serena Scopini, Francesco Sisinni, Eleonora Todde, Quiet Ensemble, Serena Zanardi – tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti da ogni parte d’Italia, che spaziano dalla pittura alla fotografia, dall’installazione/scultura alla video arte.

Nominati i finalisti del Premio Portali Dello Scompiglio

Sono stati nominati i dieci finalisti del Premio “Portali Dello Scompiglio”#1, indetto dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio per la scelta, l’esecuzione e l’acquisto di tre opere d’arte da collocare presso gli spazi della Tenuta, a Vorno (Lu). La giuria, composta da Cecilia Bertoni, Angel Moya Garcia, Antonio Arevalo e Lorenzo Bruni, ha decretato, in base ai criteri di selezione indicati nel bando, ovvero, l’attinenza al tema del premio e la capacità di leggere ed esprimere il luogo Dello Scompiglio, i 10 finalisti del premio:

– Francesca Banchelli
– Angelo Bellobono
– Chiara Camoni
– Ettore Favini/Antonio Rovaldi
– Stefania Galegati Shines
– Myriam Laplante
– Valentina Lapolla
– Fernando Marques Penteado
– Jacopo Miliani
– Rosa Velasco

Artspace ed il concorso da 5.000 dollari in opere d’arte

Delle piattaforme di vendita d’arte contemporanea online ne abbiamo più volte parlato ed abbiamo più volte registrato la loro rapida ascesa all’interno del mercato dell’arte internazionale. In Italia, causa l’immarcescibile crisi ed un mercato un pochino stagnante, progetti di questo tipo stentano e decollare. All’estero invece sembra che gli affari vadano bene ed anche gli organizzatori di VIP art fair, la fiera dell’arte esclusivamente online, hanno parlato di una sostanziale crescita d’interesse da parte dei collezionisti per così dire “virtuali”.

 Comunque sia questo è il momento della vendita d’arte tramite internet. La piattaforma Artspace ha deciso ultimamente di pubblicizzarsi con un concorso in cui l’utente può vincere 5.000 dollari in “Arte seriamente grande” almeno stando a quanto campeggia sulla prima pagina del sito. Per partecipare al concorso non bisogna fare altro che iscriversi gratuitamente alla piattaforma di mercato ed aver così accesso all’estrazione.

Il peggio di ArtPrize su ArtPrize Worst

Nel mondo esistono centinaia di premi e concorsi d’arte contemporanea, alcuni molto prestigiosi ed altri meno. La loro utilità non è sempre chiara ma quando queste tenzoni sono aperte a chiunque le partecipazioni degli artisti “da casa” sono a dir poco incalcolabili. Molti tentano di dare il meglio, iscrivendo l’opera che più rappresenta la loro produzione creativa. A volte però alcuni artisti della domenica finiscono con il creare una situazione involontariamente comica, questo poiché la loro opera è in realtà un incidente estetico dalle proporzioni colossali.

Eppure anche le opere di cattivo gusto hanno la propria dignità, se non altro provocano il nostro gusto estetico e ci aiutano a riconoscere da cosa dobbiamo fuggire a gambe levate. Venendo al sodo, una delle manifestazioni dove è possibile assistere al maggior numero di schifezze in assoluto è quello che in un nostro articolo di tanto tempo fa avevamo definito come il superenalotto dell’arte, vale a dire ArtPrize

ADD Festival al Macro Testaccio

Dal 23 al 26 giugno 2011, al MACRO Testaccio la seconda edizione di ADD, Festival di arti digitali, quest’anno in programma negli spazi espositivi del Museo di Arte Contemporanea di Roma. Concorso. Video. Fotografia. Installazioni. Performance. Formazione. Artisti emergenti in concorso; esposizioni e performance di artisti come TagliaMani, Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu, Rebecca Tillett, Nicola Evangelisti, Jacopo Ricciardi, Francesca Fini; incontri e seminari con professionisti e docenti universitari come Mario Morcellini, Giacomo Verde, Matthew Watkins, Edoardo Dell’Acqua, Christian Uva.

Promosso dalla Provincia di Roma con il patrocinio del Comune di Roma e della Regione Lazio, e prodotto dall’agenzia Musacom S.r.l. nell’ambito delle iniziative di Roma Provincia Creativa, ADD Festival anche quest’anno si pone come luogo di confronto e punto di riferimento in Italia per artisti, gallerie d’arte, pubblicitari ed editori del settore, e per chiunque voglia pensare sotto una nuova ottica il linguaggio delle arti digitali.

Call for entries per l’Athens Video Art Festival 2011

E’ nuovamente ai nastri di partenza una delle realtà europee che ha ormai da tempo conquistato l’attenzione di media e pubblico, creando una solida piattaforma di promozione e valorizzazione della giovane arte. Stiamo parlando dell’Athens Video Art Festival 2011, il più grande evento offerto dalla Grecia per quanto riguarda la digital art ed il new media. Come ogni anno dal 2005 l’Athens Video Art Festival invita gli artisti di tutto il mondo a partecipare a questa straordinaria kermesse.

Partecipare al festival è molto semplice, basta iscriversi direttamente dal sito della manifestazione. Ogni artista potrà partecipare con un’opera in ognuna delle categorie presenti all’evento e non vi saranno restrizioni per quanto riguarda la tematica dell’opera iscritta. L’unica regola da ricordare è quella di non superare i quindici minuti di durata per quanto riguarda le categorie Video Arte e Video Animazione.

Ancora tempo per iscriversi al Premio Reportage Napoli Monitor

Napoli Monitor è un mensile indipendente che esce con regolarità dal gennaio del 2007. È distribuito tra Napoli e provincia, e in alcune librerie delle principali città italiane. Ha una redazione nei Quartieri Spagnoli a Napoli, in via Concordia 72, e un blog www.napolimonitor.it Il giornale si finanzia con le vendite, gli abbonamenti, la pubblicità e l’appoggio dei sostenitori. Sul giornale di carta ci sono molti disegni, su quello in rete anche molte fotografie.

Il reportage è il genere che pratichiamo più assiduamente. Per chi dispone di pochi mezzi il modo migliore per raccontare una storia è quello di fidarsi dei propri sensi: andare a vedere con i propri occhi, ascoltare con le proprie orecchie, toccare con mano. Per noi il reportage è quella cosa a metà tra giornalismo e letteratura che ci consente di descrivere la realtà con sufficiente libertà e ci chiede in cambio responsabilità, precisione e profondità. Con questo bando vogliamo condividere la nostra ricerca e promuovere la conoscenza critica del mondo che ci circonda.

Open #3 bando per una mostra collettiva con giovani artisti a Venezia

Open è un bando rivolto a giovani artisti. L’obbiettivo è la costruzione di una mostra collettiva che si svolgerà dal 3 Febbraio al 3 Aprile 2011, presso S.a.L.E. Docks, Magazzini del Sale, Dorsoduro 264, Venezia.Quest’anno siamo giunti alla quarta edizione. Alla base di Open vi è la volontà di accogliere le molte proposte espositive che ci giungono quotidianamente e la necessità del S.a.L.E. di scommettere sulla dimensione laboratoriale di Venezia: non una vetrina, ma un luogo di perimentazione del contemporaneo.

Open #3, invita i partecipanti a confrontarsi con un tema specifico il rapporto che si instaura tra pratiche artistiche e pratiche sociali. Quale possibilità di relazione esiste tra un’azione sul territorio ed il lavoro artistico? Quando e come il lavoro artistico può divenire pratica sociale? Le opere da presentare non hanno limitazioni in termini di tecnica, materiale, dimensioni, tipo di supporto e medium. Per quanto sia possibile le opere da presentare dovrebbero essere inedite. Rappresenterà titolo preferenziale per la selezione l’accettazione che l’opera proposta sia regolata da licenza Creative Commons: Attribuzione Non commerciale – Non opere derivate 2.5

Tutti i vincitori del Premio Celeste 2010

Sono Laura Bisotti, Mario Rossi, Paola Sunday e i Quiet Ensemble i quattro vincitori della VII edizione del Premio Celeste che si sono aggiudicati i 20.000 euro per le categorie pittura, fotografia e grafica digitale, video e animazione, installazione, scultura e performance, su una short list di 40 concorrenti. Nella serata del 19 novembre, la giuria della settima edizione composta da Gabi Scardi e Julia Draganovic, ha ricevuto le preferenze espresse dagli artisti in gara, che con il proprio voto hanno assegnato la vittoria,  e annunciato al grande pubblico intervenuto – e a coloro che seguivano live la diretta in streaming sul sito di Celeste – il nome dei premiati, nell’ambito di una grande festa dell’arte.

L’opera di Laura Bisotti http://www.premioceleste.it/opera/ido:57202/
Giovane piacentina, classe 1985, intitolata Appunti, è un percorso sullo spazio… tanto in pittura come nel disegno, spiega l’artista – ricerco sempre orizzonti lunghi e piani. Tutto comincia dalla passione per i paesaggi in cui sono nata – i campi della Pianura Padana. Si tratta di opere che hanno una doppia possibilità di lettura, una più ampia in cui risultano essere dei vasti paesaggi e una più ravvicinata e intima in cui si notano i singoli frammenti che li compongono.

Troppo spam e la giuria lo butta fuori dal concorso Art Loop Open

Quella che sembrava essere un’ottima iniziativa per promuovere la giovane arte si è tramutata in covo di polemiche, le quali hanno un poco rovinato la festa a tutti. E’ successo tutto a Chicago alla prima edizione di un grande concorso artistico denominato Art Loop Open, ma andiamo per gradi. Alle selezioni hanno partecipato tantissimi artisti ed alla fine la giuria ha selezionato 191 di loro.Successivamente lo scorso venerdì sono stati annunciati i nomi dei 10 finalisti ed è quindi partita la fase del voto aperto al pubblico. Nel giro di poche 0re però uno dei finalisti, l’artista Bernard Williams è stato squalificato per aver infranto le regole del concorso.

All’opera di Williams era stato assegnato un codice di voto e l’artista non ha fatto altro che stampare centinaia di volantini con il codice sopra e distribuirli nelle cassette postali di altrettanti studenti del Columbia College. Il volantinaggio non è però piaciuto alla giuria che una volta appresa la faccenda ha squalificato senza nessun appello l’artista, precludendogli un possibile accesso al premio finale di 50.000 dollari. Insomma lo spam di Williams non è certo un’azione del tutto esagerata se rapportata a quello che succede in Italia.